PECORI GIRALDI, Corso
Marco Gemignani
– Nacque a Pozzuoli in provincia di Napoli il 9 luglio 1899 dal conte Alessandro, all’epoca ingegnere capo presso la ditta Armstrong, e dalla baronessa Eleonora [...] il dicastero degli Affari esteri.
Il 19 settembre 1937 fu destinato a seguire l’allestimento del cacciatorpediniere «Vincenzo Gioberti», del quale fu il primo comandante e, appena pronto, prese parte alle operazioni che coinvolsero la Marina durante ...
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CACCIA, Antonio
Alberto Postigliola
Nacque a Milano l'8 sett. 1801 da Giuseppe e Maria Brambilla, entrambi benestanti. Di vivace intelligenza ma insofferente della rigida disciplina dei collegi del [...] 1837. In quell'anno si recò a Bruxelles, dove rimase per 15 mesi, e dove ritrovò vecchi amici, quali il Modena e il Gioberti e un esule polacco, il Lelewel. Assai numerosi, del resto, erano i patrioti e i letterati che il C. aveva conosciuto durante ...
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BARONE, Francesco
Francesco Traniello
Nato a Torino il 16 giugno 1813, compì gli studi all'Accademia Solariana, addottorandosi in teologia nel 1835, e fu ordinato sacerdote il 2 apr. 1836; due anni [...] notevole della problematica di alcuni filosofi e teologi della storia stranieri, specialmente tedeschi. Sicché accanto a Rosmini, a Gioberti, a Balbo, si trovano citati largamente, sia pure con l'intento di confutarli, Lessing e Herder, Hegel e ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] del dicembre '48. Egli si oppose al progetto giobertiano di una spedizione in Toscana, ma lamentò poi l'uscita di Gioberti dal ministero, anche se continuò a sostenere i ministri che restarono. Ripresa la guerra, tornò a far squillare la diana ...
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DURANDO, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque il 4 nov. 1807 a Mondovi (Cuneo), da Giuseppe Antonio e da Margherita Vinaj, terzultimo di dieci figli, cinque dei quali, però, morirono subito dopo la nascita [...] il diritto degli Italiani alla realizzazione della propria nazionalità, già affermato da altri precedenti scrittori, come Mazzini, Gioberti, Balbo; contestava tuttavia a Mazzmi il progetto di una unità immediata, mentre proponeva, almeno in un primo ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] , p. 94 (lett. del 12 marzo 1794); E. De Tipaldo, Biografia degli Italiani illustri…, VII, Venezia 1840, pp. 299-302; V. Gioberti, Ilgesuita moderno, Ediz. naz. delle Opere, Milano 1940-41, vol. IV, pp. 102-103; G. Carducci, Ed. naz delle Opere, XVI ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alfonso
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 18 nov. 1804 dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, penultimo di una lunga serie di fratelli e sorelle.
Come [...] governo Perrone come ministro di Guerra e Marina; ricoprì nuovamente questa carica dal 2 al 9 febbr. 1849 nel ministero Gioberti. ma chiese di essere esonerato per poter partecipare alla guerra contro l'Austria che stava per riprendere.
Ritornò così ...
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BAVA, Eusebio
Piero Pieri
Nacque a Vercelli il 6 ag. 1790; il padre era orologiaio. All'inizio del 1802 entrava nella Scuola militare di St.-Cyr, ma nel 1806, appena sedicenne, la lasciava per partecipare [...] re ne fu sdegnato. Il ministero Perrone-Pinelli decise di rimuovere dalla altissima carica l'imprudente generale, e il ministero Gioberti, succeduto il 15 dicembre, si mostrò dello stesso avviso, pur decidendo di tener segreta la cosa pel momento.All ...
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LIBERATORE, Raffaele
Gianni Fazzini
Domenico Proietti
Nacque a Lanciano, in Abruzzo, il 22 ott. 1787 da Pasquale Maria e da Caterina Bocache (Lanciano, Arch. della parrocchia di S. Lucia, Liber baptizatorum [...] confederazione degli Stati italiani (III, 1821, p. 39), precorritrice per alcuni aspetti del pensiero di G. Mazzini e di V. Gioberti (Lo Parco, pp. 81 s.). Così, anche se il L. evitò coinvolgimenti politici impegnativi e diretti, alla caduta del ...
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CORBUCCI, Filottete
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque il 10 maggio 1825 a Città di Castello (Perugia) da Lodovico e da Ottilia Cardacchi.
Suo padre, stimato legale e buon letterato, fu personaggio di [...] in chiave economica, per i vasti, possedimenti della Compagnia in città), secondo una tematica ripresa in gran parte dal Gioberti, dando così l'avvio ad una serie di manifestazioni, che culminarono con il loro allontanamento da Città di Castello ...
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scolpitamente
scolpitaménte avv. [der. di scolpito, part. pass. di scolpire], letter. – In modo chiaro e ben distinto: si sentiva erompere dall’anima un flutto di parole, che avrebbe voluto pronunziare in ginocchio, dolcemente, scolpitamente,...
nudita
nudità s. f. [dal lat. tardo nudĭtas -atis, der. di nudus «nudo»]. – 1. a. Il fatto, la condizione di essere nudo o parzialmente nudo, con riferimento al corpo umano, o alla sua raffigurazione nell’arte: la n. del corpo, delle braccia,...