MALESCI, Luigi
Roberto Parisi
Nacque a Portici, presso Napoli, il 12 maggio 1774 da Lucrezia De Fazio e da Tommaso, "agronomo de' reali giardini" (Sasso, p. 169), verosimilmente della reggia realizzata [...] 1812, come membro di uno speciale comitato nominato nel dicembre 1811, scaturì lo schema tipologico in base al quale GioacchinoMurat emanò il "manifesto" della gara d'appalto per i lavori della nuova piazza reale.
Con la seconda Restaurazione, il ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Amilcare Ambrosio
Piero Crociani
– Nacque a Modena l’11 gennaio 1776 dal marchese Giuseppe e da Claudia Scutellari Ajani, nobildonna parmense, già dama d'onore della regina di [...] , dei battaglioni volontari reclutati al di là del Po ed ebbe occasione di entrare in contatto con emissari di GioacchinoMurat nell’ambito di un progetto, piuttosto vago, tendente a mantenere il Regno d’Italia indipendente al termine del conflitto ...
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COTTRAU, Guglielmo
Raoul Meloncelli
Capostipite di una famiglia di compositori ed editori attivi prevalentemente a Napoli tra il XIX e gli inizi del XX secolo, il C. nacque a Parigi il 9 ag. 1797 da [...] prima e dopo la Rivoluzione, si trasferì a Napoli e durante il regno di Giuseppe Bonaparte e poi di GioacchinoMurat fu capo divisione presso i ministeri degli Interni e dei Lavori Pubblici, nonché maresciallo di campo; fu inoltre vicepresidente ...
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MAGLIANO, Francesco
Guido Vincelli
Nacque a Montorio nei Frentani (in Molise, ma all'epoca appartenente all'Alta Capitanata) il 9 febbr. 1764 da Giuseppe Antonio e da Rosa Salottolo, di antica famiglia [...] teoretico, uno strumento delucidativo ed applicativo, indispensabile in una fase di transizione" (Rovito, p. 175).
Sotto GioacchinoMurat e a seguito della codificazione napoleonica, "fu al Magliano affidata la cura di esaminare tutti coloro che ...
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GARDI, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia intorno al 1760; sconosciuta è la sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente nella sua città, ove fu attivo come insegnante di coro presso l'Ospizio [...] nel ruolo di Medoro) e Partenope e Sebeto (testo di G. Nascimbeni, Venezia, casa G. Bernardini, per l'onomastico di re GioacchinoMurat, 20 ag. 1810). Una sua sinfonia fu inserita nel pasticcio Accademia (Vicenza, 20 febbr. 1790) e alcune arie furono ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] l'incarico di viceprefetto del Regno Italico. Nel 1814 passò a Faenza, occupata dalle truppe napoletane di GioacchinoMurat, sempre al seguito del padre che vi era stato nominato segretario della Municipalità. Studente di legge a Pavia dal 1818 al ...
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LANDI, Francesco
Piero Crociani
Nacque a Napoli il 13 ott. 1792 da Antonio, ufficiale dell'esercito in ritiro, e da Raimonda Buonocore, figlia di un ufficiale. Come altri quattro suoi fratelli fu avviato [...] il L. fu promosso capitano e con tale grado prese parte, l'anno successivo, alla campagna contro gli Austriaci del re GioacchinoMurat, nel frattempo uscito dall'alleanza antifrancese. Fu alla battaglia di Tolentino il 2 e 3 maggio, riuscendo poi a ...
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MAFFEI, Giuseppe
Gianni Fazzini
Nacque a Solofra, presso Avellino, secondo dei figli del conte Giacinto e di Isabella de Falco (dopo Michelangelo e prima di Pietro) il 17 febbr. 1728 (Solofra, Arch. [...] concesse l'insegna della facoltà; il 24 gennaio fu insignito della croce di cavaliere dell'ordine delle Due Sicilie dal re, GioacchinoMurat, che gli si rivolse chiamandolo padre della Patria e dicendo: "Io v'impetro lunghi anni ancora per il bene di ...
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LAURIA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Montefusco, presso Avellino, il 6 giugno 1769, da Giuseppe e Antonia Ribas, secondo di tre maschi. Rimasto presto orfano prima del padre, poi della madre, [...] ), 102, 213 s.; A. Genoino, Le Sicilie al tempo di Francesco I. 1777-1830, Napoli 1934, p. 252; A. Valente, GioacchinoMurat e l'Italia meridionale, Torino 1965, p. 404; A. Lepre, La rivoluzione napoletana del 1820-1821, Roma 1967, ad ind.; N ...
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BORGIA, Camillo
Bruno Di Porto
Nato a Velletri il 17 luglio del 1773 da Giovanni Paolo, di una nobile famiglia, venne indirizzato dal padre alla vita militare, trascorrendo l'adolescenza nell'isola [...] dominio francese, si rifugiò nel Regno di Napoli, da dove guidò la prima penetrazione delle forze di GioacchinoMurat nel territorio pontificio, precisamente nella zona di Ceprano, Pofi, Veroli, Frosinone. Estesasi, quindi, l'occupazione napoletana ...
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murattismo
s. m. – Movimento che, dopo l’avvento in Francia di Luigi Napoleone (1851), caldeggiò, nella speranza di un suo appoggio alla lotta antiborbonica, la restaurazione della dinastia dei Murat ‹mürà› nel regno delle Due Sicilie, nella...