ANGUILLESI, Giovanni Domenico
Nicola Carranza
Nato a Vicopisano (Pisa) il 28 apr. 1766 da famiglia assai modesta, trascorse gli anni della fanciullezza a Calcinaia, poi si trasferì nella vicina Pisa. [...] storiche dei palazzi e ville appartenenti all'i.r. corona di Toscana, stampate a Pisa nel 1815. Nel 1814 GioacchinoMurat lo nominò professore di letteratura latina all'università di Pisa, ma non entrò mai in possesso della cattedra, soppressa dal ...
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ABELA, Gaetano
Francesco Brancato
Nacque a Siracusa il 24 genn. 1778 da Giuseppe, barone di Camelio, e da Concetta dei principi di La Torre. Nel 1795 entrò, quale volontario, nel terzo battaglione di [...] dei corazzieri.
Nel 1812 si dimise dall'esercito di Napoleone e tentò invano di entrare a Napoli al servizio di GioacchinoMurat. Allo stesso periodo risale la sua affiliazione alla carboneria.
Ritornato in Sicilia nel 1817, fu tra i primi a ...
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ARCOVITO, Luigi
Angela Valente
Nato a Reggio Calabria il 29 maggio 1766 da Santo, buon intagliatore in legno e tornitore, e da Margherita Dito, studiò nel collegio per piloti in S. Giuseppe a Chiaia [...] delle Due Sicilie e l'Austria, Napoli 1937, I, p. 63; II, pp. 82-87, 92; W. Maturi, Il Principe di Canosa, Firenze 1944, p. 165; A. Valente, GioacchinoMurat, Torino 1941, pp. 194, 211, 337; Diz. del Risorgimento naz., II, Milano 1930, ad vocem. ...
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ARCOVITO, Girolamo
Angela Valente
Nato a Reggio Calabria il 7 nov. 1771, da Natale e da Teresa Ranieri, fece i primi studi in seminario, poi, a venticinque anni, alla vigilia della consacrazione sacerdotale, [...] le date citate; V. G. Galati, Gli scrittori delle Calabrie, I, Firenze 1928, pp. 196-199 (con bibl.); A. Valente, GioacchinoMurat e l'Italia meridionale,Torino 1941, pp. 194, 211 e 237 n.; R. Soriga, Le società segrete, l'emigrazione politica e i ...
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FISCHETTI, Odoardo
Francesca Bertozzi
Figlio di Fedele e di Maria Anna Borrelli, non si conoscono i suoi estremi anagrafici; la sua nascita, avvenuta presumibilmente a Napoli, si può far risalire ad [...] dipinse ad olio, secondo il gusto neoclassico. due grandi tele raffiguranti la conquista di Capri da parte di GioacchinoMurat, attualmente nei depositi del Museo nazionale di S. Martino a Napoli.
I due quadri riproducono le fasi più significative ...
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BALDASSERONI, Ascanio
Renato Mori
Nacque a Livorno il 5 nov. 1751 da Giovanni Giacomo, noto giureconsulto, e da Maria Beatrice Guardini Bandi, patrizia fiorentina. Dopo essersi laureato in giurisprudenza [...] tribunale di prima istanza a Livorno nel 1813, durante il breve periodo dell'occupazione della Toscana da parte di GioacchinoMurat fu nominato direttore del demanio per il dipartimento del Mediterraneo.
Con il ritorno dei Lorena, il B. rientrò nella ...
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BONAZZI, Pompeo
Guido D'Agostino
Nacque a Bari il 22 ott. 1752 da Giovanni Andrea, giureconsulto di nobile famiglia originaria di Bergamo, e da Isabella Picca. Compiuti i primi studi nella città natale, [...] la moglie, nello stesso periodo, fu tenuta in grande onore ed ebbe assidua consuetudine con la moglie di GioacchinoMurat, Carolina Bonaparte.
Chiusasi pure la parentesi francese, il B., benché i suoi precedenti politici fossero inequivocabili e tali ...
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BRIOSCHI, Carlo
FFerri
Nacque a Milano nel 1782. Nel 1805 venne invitato, in qualità di alunno ingegnere, a collaborare, presso la specola di Brera, cm personalità di rilievo quali F. Carlini, G. Santini, [...] di Capodimonte. L'osservatorio, ubicato nella villa Minadois a 155 m s.m., era stato istituito nell'anno 1812 da GioacchinoMurat re di Napoli, e completato e arricchito sotto il regno di Ferdinando I. Il B. ottenne inizialmente lo stipendio di ...
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Silvati, Giuseppe
Patriota (Napoli 1791 - ivi 1822). Sottufficiale nell’esercito di GioacchinoMurat, prese parte alle campagne di Spagna (1808) e d’Italia (1815). Dopo il 1815 entrò nell’esercito borbonico, [...] raggiungendo il grado di sottotenente di cavalleria. Affiliato alla carboneria, insieme al commilitone Michele Morelli organizzò, all’inizio del luglio 1820, il pronunciamento del suo reggimento di stanza ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] di contrastare i progetti di annessione dell'imperatore austriaco e del re Murat. P. lasciò Savona il 19 marzo, il 25 marzo varcò le veramente restaurato", scrive con amarezza l'intransigente Gioacchino Ventura nelle Memorie di religione, di morale e ...
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murattismo
s. m. – Movimento che, dopo l’avvento in Francia di Luigi Napoleone (1851), caldeggiò, nella speranza di un suo appoggio alla lotta antiborbonica, la restaurazione della dinastia dei Murat ‹mürà› nel regno delle Due Sicilie, nella...