MENDÌA, Ambrogio
Alfredo Buccaro
– Nacque a Napoli il 2 giugno 1813. A sedici anni (1829) superò il concorso di ammissione alla Scuola di applicazione degli ingegneri di ponti e strade, prima in Italia, [...] fondata a Napoli nel 1811 da GioacchinoMurat. Nell’esame finale di diploma, nel 1833, il M. si classificò al primo posto, venendo immediatamente assunto nel corpo di Acque e strade. In seguito, nel 1836, già ingegnere capo, si laureò anche in ...
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GRASSI, Alfio
Emanuele Pigni
Nacque ad Acireale, presso Catania, il 2 ag. 1766 da Nicola e da Maria Vasta. Di famiglia benestante, ebbe un'ottima educazione letteraria (studiò con passione Livio e Plutarco), [...] sostenne d'aver rifiutato di riprendere servizio nell'esercito napoletano, respingendo vantaggiose offerte fattegli da Giuseppe Bonaparte e GioacchinoMurat, perché non voleva trovarsi a portare le armi contro la terra natale, la Sicilia, che il re ...
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ISENGARD, Luigi d'
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia l'11 maggio 1843 da Teodoro e da Francesca Federici.
La famiglia paterna, d'origine tedesca e di tradizioni militari, si era stabilita nella città [...] " (Memorie autobiografiche, pp. 15 s.), non diversa da quelle insorgenze che avevano agitato il Regno meridionale ai tempi di GioacchinoMurat. Dall'Abruzzo il suo battaglione passò a Napoli, a combattervi la camorra, e nel 1863 in Lombardia, dove l ...
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MARIA LUISA di Borbone, regina d’Etruria
Elvio Ciferri
Nacque a Madrid il 6 luglio 1782 da Carlo (poi re Carlo IV di Spagna) e da Maria Luisa di Borbone-Parma. Il 28 ag. 1795 sposò Ludovico di Borbone-Parma, [...] le fu concesso di tenere con sé la figlia ma non il figlio, che fu affidato ai nonni materni.
Fu liberata nel 1814 da GioacchinoMurat re di Napoli: lo stesso anno, curati da A.-J. Lemierre d’Argy, apparvero a Parigi i Mémoires de la reine d’Etrurie ...
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CAPOTORTI, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Molfetta (Bari) nel 1767. Iniziò lo studio del violino all'età di sette anni e avendo rivelato singolari attitudini musicali, fu inviato dal padre a Napoli, [...] la sua posizione anche come insegnante oltre che come compositore di successo, il 4 febbr. 1811, per decreto di GioacchinoMurat, fu nominato esaminatore degli alunni del Collegio di musica, e insieme con G. Paisiello, F. Fenaroli e G. Tritto ...
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BARBERI, Giovanni
Carlo Francovich
Nacque a Roma il 10 dic. 1748, dall'avvocato romano Filippo e da Petronilla Mutarelli di Benevento. Essendo il padre addetto al foro criminale, dove esercitava l'ufficio [...] del pontefice, lo nominò membro della Commissione di Stato. Durante la successiva occupazione di Roma da parte delle truppe di GioacchinoMurat, il B. fece parte, nella vacanza di ogni potere civile, di una improvvisata Giunta di stato.
Ma con il ...
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FERRARI, Costante
Vincenzo Fannini
Nacque a Reggio Emilia (all'epoca Reggio di Modena) il 5 genn. 1785 da Maddalena Messori e da Francesco, agiato commerciante di idee liberali. Sin dalla tenera età [...] del Regno Italico. Dopo aver rifiutato di aggregarsi all'esercito austriaco, scelse di battersi per la causa dell'indipendenza nazionale agli ordini di GioacchinoMurat re di Napoli. Lasciata Modena il 21 febbr. 1815, si unì a Sulmona alle truppe del ...
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RUFFO, Luigi
Giuseppe Caridi
– Nacque a Sant’Onofrio, attualmente in provincia di Vibo Valentia, il 25 agosto 1750 da Guglielmo Antonio Ruffo, principe di Scilla, e da Lucrezia Riggio e Branciforte [...] 1806-15 di governo francese del Regno di Napoli, sul cui trono, nel 1808, a Giuseppe Bonaparte era subentrato GioacchinoMurat.
In seguito alla disfatta napoleonica e alla Restaurazione sancita dal Congresso di Vienna, con il ritorno a Napoli dei ...
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VINCI, Gaspare
Vladimiro Valerio
– Nacque a Napoli il 24 dicembre 1780. Dalle fonti non si hanno notizie sui genitori.
Mancano anche le notizie sulla sua formazione, ma sappiamo che il 16 agosto 1799 [...] . Il 18 febbraio 1809 fu nominato aspirante ingegnere nel corpo reale di ponti e strade, istituito da GioacchinoMurat nel 1808 sul modello dell’analoga istituzione francese. Nella Scuola politecnica, fondata nel 1811, fu nominato professore ...
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CARACCIOLO, Camillo
Francesco Barbagallo
Nacque il 30 apr. 1821 a Napoli, secondogenito di Giuseppe principe di Torella e di Caterina Saliceti, figlia del ministro di Giuseppe Bonaparte e di Gioacchino [...] Murat. Partecipò all'attività dei gruppi liberali, e fu arrestato il 14 dic. 1847 dopo una manifestazione organizzata a Napoli per ottenere maggiori libertà politiche. Liberato il 24 genn. 1848, tornava in carcere il 15 maggio con L. Settembrini, ...
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murattismo
s. m. – Movimento che, dopo l’avvento in Francia di Luigi Napoleone (1851), caldeggiò, nella speranza di un suo appoggio alla lotta antiborbonica, la restaurazione della dinastia dei Murat ‹mürà› nel regno delle Due Sicilie, nella...