GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] abortito, di pervenire nello stesso anno a un accordo con Federico I Barbarossa. È indubbio che G. con la sua 1930; De articulis fidei, a cura dello stesso, in Scritti minori di Gioacchino da Fiore, ibid., LXXVIII, ibid. 1936; C. Baraut, Un tratado ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] curia papale era rinchiusa sotto la minaccia di Federico Barbarossa. In tale clima scrisse contro l Ausgewählte Aufsätze, 2° vol., Stuttgart 1977, pp. 255-360 (trad. it. in Id., Gioacchino da Fiore. Vita e opere, a cura di G.L. Potestà, Roma 1997, pp. ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] La domenica di "Laetare" (27 marzo) 1188 Federico Barbarossa prese solennemente la croce, insieme con numerosi principi lo abbia identificato apertamente con l'Anticristo che, secondo Gioacchino da Fiore, già allora sarebbe vissuto a Roma. In ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] imperatore Ferdinando II e del duca di Baviera Massimiliano, aveva sconfitto Federico V del Palatinato, il "re d'inverno" di Boemia. La la celebrazione delle feste dei ss. Anna e Gioacchino. Favorì due nuove congregazioni, dedicate alla formazione dei ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] Innocenzo si recò in Francia per trovare consensi contro Federico, Rinaldo rimase a Roma, donde non si mosse neppure -Amour, è da ricordare anche quella di molte tesi di Gioacchino da Fiore menzionate nel cosiddetto protocollo d'Anagni. Appoggiò e ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] - quest'ultimo, però, citato nell'epistola a Cangrande Gioacchino da Fiore, s. Bonaventura), autori che senza dubbio durante la vacanza dell'Impero, ch'egli calcolava dalla morte di Federico II all'elezione di Arrigo VII, la Chiesa si era arrogata ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] compositive straordinarie, e il busto di giovane pervenutoci dal Gioacchino tra i pastori testimonia non solo la mente, ma Museo di S. Croce, in Scritti di storia dell'arte in onore di Federico Zeri, I, Milano 1984, pp. 39-45; Id., A critical and ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] spirituali i quali, infatti, sulla scia di Gioacchino da Fiore, aspettavano l'età dello Spirito Santo it., XLVIII (1932), pp. 1 ss.; Chronicon Vulturnense, a cura di V. Federici, III, Roma 1938, p. 106; T. Leccisotti, Documenti di Capitanata fra le ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] maestro Raffaello Mengs e con l'archeologo Giovanni Gioacchino Winckelmann. Si fece ricevere in udienza dal papa sa dupe sans se déshonorer". A Berlino sollecitò un appuntamento con Federico II, di cui delineò uno dei ritratti più incisivi di una ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] per conto del papa, che avrebbe voluto indurre il re Federico a dare in matrimonio la propria figlia a Cesare Borgia. In spagnola (1519), E. avesse voluto vedere gli opuscoli di Gioacchino già pubblicati. E. si era rallegrato di tale attività ...
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