MARIOTTO di Nardo di Cione
Sonia Chiodo
MARIOTTO di Nardo di Cione. – Nacque a Firenze da Nardo di Cione in data ignota, ma poiché la sua iscrizione all’arte dei medici e degli speziali (necessaria [...] Caterina e in quella di sudest, con il Redentore, S. Gioacchino, S. Giovanni Evangelista e S. Giovanni Battista (Boskovits, 1975 XXXIX (1988), 455, pp. 44-51; F. Zeri, La collezione Federico Mason Perkins, Torino 1988, pp. 26 s.; M. Haines, Una ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] ricevuta il 9 giugno 1788 dal re di Prussia Federico Guglielmo in visita in Westfalia, mentre una successiva missione un atteggiamento irresoluto nei confronti del Re di Napoli, Gioacchino Murat, che con il permesso dell’Austria aveva occupato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] (e unico) volume della collana storica Tumminelli diretta da Gioacchino Volpe: indagini che in parte confluivano nelle voci enciclopediche dedicate, per es., a Enrico VI, Federico I, Federico II e Manfredi. Il titolo riproduceva le prime parole di ...
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La scuola romana di filosofia
Cecilia Castellani
Il legame con Gentile
In due principali significati la scuola romana di filosofia si legò a Gentile.
In primo luogo essa coincise con la nascita della [...] le discipline storiche, furono inoltre Arnaldo Momigliano, Federico Chabod, Delio Cantimori.
Orientamenti culturali nella tra i suoi collaboratori anche Croce, Antonio Anzilotti, Gioacchino Volpe, Giuseppe Lombardo-Radice, Ernesto Codignola, e che ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] vescovo di Cosenza dal 1201, già scriba di Gioacchino da Fiore a Casamari e poi abate della Sambucina ibid., pp. 335-341.
P. Belli D'Elia, Gli edifici sacri, in Federico II e l'Italia. Percorsi, luoghi, segni e strumenti, catalogo della mostra, Roma ...
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CANCELLERIA, REGNO DI SICILIA
TTheo Kölzer
Quello di 'cancelleria' è un termine convenzionale che definisce l'insieme di persone che in una corte reale si occupano della stesura dei documenti di un [...] a cura di C.A. Garufi, 1909-1935, p. 257) e anche Gioacchino da Fiore fu mandato dal padre alla corte reale normanna per fare carriera nell nella sua professione. Si dice dei notai di Federico II che si fossero attribuiti questo titolo per ...
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ROSSI, Pellegrino Luigi Edoardo
Luigi Lacchè
ROSSI, Pellegrino Luigi Edoardo. – Nacque il 3 luglio 1787 a Carrara (allora nel Ducato di Modena e Reggio, retto dalla dinastia estense) da Domenico Maria, [...] del 1814 iniziò a collaborare con l’allora re di Napoli Gioacchino Murat, il cui esercito in quel periodo aveva occupato la Toscana editore Manger & Cherbuliez. Gino Capponi, Federico Confalonieri, Sismondi la fecero conoscere in Italia. ...
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BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] per continuare le trattative. Nella primavera del 1250 Vatatze informava il genero Federico II (N. Festa, Le lettere greche di Federigo II, in Evangelium aeternum, in cui, rifacendosi alle opere di Gioacchino da Fiore, affermava che si era conclusa la ...
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SCROVEGNI
Chiara Frugoni
Reinhold C. Mueller
– Resa celebre dalla fortuna letteraria di Rinaldo di Ugolino Scrovegni (collocato da Dante nel settimo cerchio tra gli usurai, Inferno, XVII, 64-75) e [...] Il Signore aveva premiato l’uso generoso delle ricchezze di Gioacchino, dispensate ai poveri e alle esigenze del tempio: un città, poi requisito da Ulrich von Waldsee, vicario di Federico d’Austria, come base operativa delle forze tedesche in Padova ...
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SALFI, Francesco
Luca Addante
SALFI, Francesco (Francesco Saverio, Franco). – Nacque il 1° gennaio 1759 a Cosenza da Giuseppe Antonio e da Angela Turano.
Ebbe umili natali e fu cresciuto da una «vedova» [...] popolare, la rappresentanza e la tutela delle libertà civili e di stampa. Inoltre, suoi allievi come Gioacchino Prati e Federico Confalonieri furono tra i protagonisti di quella stagione.
Resta, invece, da dimostrare (seppure sia molto probabile ...
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