JATTA, Giovanni
Gianluca Schingo
, Nacque a Ruvo (oggi Ruvo di Puglia) il 21 ott. 1767 da Francesco, oriundo di Conversano, e da Lucia Jurilli, in una famiglia di modeste origini e limitate possibilità. [...] ruvestine. Frequentò lo studio di F. Ricciardi (futuro segretario di Stato e ministro di Giustizia diGioacchino Murat e, nel Viesti, poi importante per le sorti della collezione, nacque Giovanni jr. A Ruvo Giulio amministrava i beni del fratello, ...
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MELOGRANI, Giuseppe
Francesco Campenni
– Nacque in Calabria, a Parghelia, casale di Tropea, il 29 luglio 1750, da Michele Meligrana e Olimpia di Costanzo.
Dalla particola battesimale il cognome risulta [...] , Arch. Meligrana, Corrispondenza di G. M. (1807-27), Domande di sussidio rivolte a Gioacchino Murat (1810) e testamento del M. (1826); Arch. di Stato di Catanzaro, Mongiana, bb. 51, 52, 89; Arch. di Stato di Napoli, Amministrazione generale delle ...
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GIOVARDI, Vittorio (al battesimo Ermadoro Vittorio)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Veroli, nel Frusinate, l'11 ag. 1699, da Francesco, nobile verulano, e Agata Petrozzi di Sora, nipote ex [...] alla Biblioteca. Nel 1997, a cura di P. Valeriani, è stato pubblicato a Monte San Giovanni Campano un altro lavoro del G., la . Crocifisso, che aveva fatto costruire nella chiesa di S. Gioacchino ai Monti, delle suore summenzionate.
Merita un cenno ...
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MAFFEI, Giuseppe
Gianni Fazzini
Nacque a Solofra, presso Avellino, secondo dei figli del conte Giacinto e di Isabella de Falco (dopo Michelangelo e prima di Pietro) il 17 febbr. 1728 (Solofra, Arch. [...] dal re, Gioacchino Murat, che gli si rivolse chiamandolo padre della Patria e dicendo: "Io v'impetro lunghi anni ancora per il bene di questo amenissimo paese".
Il M. morì a Napoli il 20 marzo 1812.
Fu sepolto nella chiesa di S. Giovanni a Carbonara ...
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BASEVI, Gioacchino
Filippo Liotta
Nacque a Mantova il 29 maggio 1778. Compiuti gli studi di giurisprudenza, si dedicò all'esercizio della professione forense raggiungendo presto la notorietà. Nel 1810 [...] tirolese la continuazione della lotta da parte dello Hofer dopo la pace di Vienna del 14 ott. 1809. Lo Hofer infatti si era della pace dall'arciduca Giovanni, e il B. poteva perciò respingere l'accusa, non provata, di una sua partecipazione diretta ...
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