FOGLIANO (Fogliani), Rinaldo da
Maria Nadia Covini
Nacque nel secondo decennio del sec. XV dalle nozze di Lucia da Torsciano, gia concubina di Muzio Attendolo e madre di Francesco Sforza, con il milite [...] e sostenuto da una guarnigione armata di fanteria capeggiata da Giovanni Attendolo.
Fin dal febbraio di quell'anno il F. viene a finanziare le campagne di guerra.
Nel luglio 1445 Francesco Sforza fece assassinare a Iesi Gioacchino Saladini, uno dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Morandi e Nino Valeri
Sergio Bertelli
Sia Carlo Morandi sia Nino Valeri appartennero al gruppo di storici legati a Gioacchino Volpe e a Giovanni Gentile, ma anche al magistero di Benedetto Croce, [...] tema de La lotta politica in Italia dall’Unità al 1925 (1945) e quindi la riflessione Sulle origini del fascismo (in Questioni di storia contemporanea, 3° vol., 1953, pp. 733-57) e su La lotta politica in Italia dall’Unità al 1926 (1946), anche nei ...
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BOYL DI PUTIFIGARI (Pilo Boyl di Putifigari), Gioacchino
Alfonso Scirocco
Nato a Cagliari il 4 sett. 1815 da Vittorio e Maddalena Vacca, nel 1831 entrò come allievo nella Marina militare del Regno di [...] . Fu battuto nel gennaio e nel marzo 1862 dal magistrato Giovanni Mura, ma le elezioni furono annullate; finalmente il B. Nelle elezioni generali del 1865 e del 1867 si presentò candidato nel collegio di Oristano, ma non fu eletto. Con r.d. del 18 nov ...
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BONAZZI, Pompeo
Guido D'Agostino
Nacque a Bari il 22 ott. 1752 da Giovanni Andrea, giureconsulto di nobile famiglia originaria di Bergamo, e da Isabella Picca. Compiuti i primi studi nella città natale, [...] Anche la moglie, nello stesso periodo, fu tenuta in grande onore ed ebbe assidua consuetudine con la moglie diGioacchino Murat, Carolina Bonaparte.
Chiusasi pure la parentesi francese, il B., benché i suoi precedenti politici fossero inequivocabili ...
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Figlio (1546-1608) del principe Giovanni Giorgio, fu vescovo di Brandeburgo e di Havelberg (1553), di Lebus (1556) poi amministratore di Magdeburgo (1566) e di Prussia (1605). Succeduto al padre (1598), [...] non ottemperò alle clausole testamentarie del genitore, che prevedevano una divisione dei dominî; accordatosi a Gera (1599) con il cugino, Giorgio Federico margravio di Ansbach, stabilì il diritto di primogenitura e la indivisibilità dello stato. ...
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