FERRERI, Onorato
Giovanni Assereto
Nacque ad Alassio (Savona) il 23 marzo 1756 da Luca Marcello e da Maria Prospera Grimaldi di Sauze. La famiglia paterna, ricca e nobile, era presente ad Alassio dalla [...] eroe decorato e beneficato da Napoleone e poi dai Savoia; Gioacchino, ufficiale dell'esercito sardo.
La presenza di due figli del F. nelle armate napoleoniche non fu il frutto di un tardivo ralliement, perché sin dalla prima invasione francese della ...
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NICOLA SPINOLA
GGiovanna Petti Balbi
Esponente di una delle quatuor gentes, le famiglie nobili genovesi più prestigiose, N. o Nicolino, come lo indicano di preferenza i documenti genovesi forse per [...] Giovanni Spinola e in dicembre N. compare a Savona tra i testi in una cessione di crediti tra i due comuni.
Forse la scelta di 1238 si era trasferito alla corte di Federico II, introdotto forse dal congiunto Gioacchino, vicario imperiale ad Arles e ...
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BORGIA, Camillo
Bruno Di Porto
Nato a Velletri il 17 luglio del 1773 da Giovanni Paolo, di una nobile famiglia, venne indirizzato dal padre alla vita militare, trascorrendo l'adolescenza nell'isola [...] crollo del dominio francese, si rifugiò nel Regno di Napoli, da dove guidò la prima penetrazione delle forze diGioacchino Murat nel territorio pontificio, precisamente nella zona di Ceprano, Pofi, Veroli, Frosinone. Estesasi, quindi, l'occupazione ...
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FATTIBONI, Vincenzo
Domenico Berardi
Nacque a Cesena il 14 marzo 1786 da Pietro e Giovanna Collinelli, del ramo cadetto di una famiglia comitale, in un ambiente subito conquistato da entusiasmi napoleonici [...] delle fiorenti logge massoniche. Dei suoi fratelli, Giovanni non tornerà dalla campagna di Russia, Giacomo combatterà dapprima agli ordini del principe Eugenio Beauharnais, poi nel 1815 con i Napoletani di re Gioacchino e sarà esiliato nel 1821.
Il F ...
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PIGNATELLI, Andrea
Vittoria Fiorelli
PIGNATELLI, Andrea. – Ultimo figlio del principe Michele Pignatelli di Cerchiara e diGiovanna Serra di Cassano, nacque a Campi il 1° agosto 1764. Fratello di Giuseppe, [...] stata chiesta l’autorizzazione ai vertici di comando: allontanato il parroco di S. Giovanni de’ nobiluomini, Pignatelli fu trasferito nella cittadella di Messina per un periodo di punizione. Nei primi quattro anni di matrimonio la coppia ebbe tre ...
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AGOSTINI (de Augustinis, Augustine), Agostino
Mario Rosa
Indicato comunemente dalle fonti come veneziano, si dichiara "medicus venetus, mantuanus" nella intestazione di una lettera indirizzata a Th. [...] Giovan Gioacchino da Passano) servì l'Agostini. Questi però al tempo stesso informava di ogni di Rushmere, con terre in Rushmere e nella parrocchia di S. Giovanni Battista in Chaldewell (Suffolk), la prioria della SS. Trinità a Ipswich e quelle di ...
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ISENGARD, Luigi d'
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia l'11 maggio 1843 da Teodoro e da Francesca Federici.
La famiglia paterna, d'origine tedesca e di tradizioni militari, si era stabilita nella città [...] che avevano agitato il Regno meridionale ai tempi diGioacchino Murat. Dall'Abruzzo il suo battaglione passò a settimanale], 20 nov. 1915; G. Pascoli, Lettere agli amici lucchesi, a cura di F. Del Beccaro, Firenze 1960, pp. 129-132, 165; C. Tivegna, ...
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BARBERI, Giovanni
Carlo Francovich
Nacque a Roma il 10 dic. 1748, dall'avvocato romano Filippo e da Petronilla Mutarelli di Benevento. Essendo il padre addetto al foro criminale, dove esercitava l'ufficio [...] Stato. Durante la successiva occupazione di Roma da parte delle truppe diGioacchino Murat, il B. fece parte, nella vacanza di ogni potere civile, di una improvvisata Giunta di stato.
Ma con il definitivo ritorno di Pio VII, e soprattutto dopo quello ...
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ABELA, Gaetano
Francesco Brancato
Nacque a Siracusa il 24 genn. 1778 da Giuseppe, barone di Camelio, e da Concetta dei principi di La Torre. Nel 1795 entrò, quale volontario, nel terzo battaglione di [...] e si distinse in varie campagne, raggiungendo il grado di colonnello dei corazzieri.
Nel 1812 si dimise dall'esercito di Napoleone e tentò invano di entrare a Napoli al servizio diGioacchino Murat. Allo stesso periodo risale la sua affiliazione alla ...
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ABBATE (Abate), Antonino
Carmelina Naselli
Nato a Catania il 14 ag. 1825 da Nicola, fu insegnante di scuola privata. Repubblicano di tendenza mazziniana, affiliato a società segrete, nel 1848 espose [...] ritornò al repubblicanesimo sotto l'influenza dell'amico Gioacchino Paternò Castello, principe di Biscari, esponente del partito d'azione, sì 1882. L'A. fu il primo maestro di letteratura del cugino Giovanni Verga, che frequentò la sua scuola tra il ...
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