Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] argomenti antiastrologici delle Disputationes adversus astrologiam divinatricem diGiovanni Pico della Mirandola, stampate postume nel 1496 di riferimenti alle Scritture e ai Padri, a Gioacchino da Fiore, Brahe e al De novissimis temporibus di Cusano ...
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Anticristo/Messia
Andrea Piazza
"Sale dal mare una bestia piena di nomi blasfemi, la quale, infierendo con zampe d'orso e con fauci di leone, e nelle altre membra con forma di leopardo, apre la bocca [...] altre indicazioni sulla circolazione delle profezie diGioacchino negli anni di Federico II ‒ per esempio in relazione a Ugo di Digne (ibid., pp. 349, 351, 356, 478, 488) e al ministro generale dei Frati minori Giovanni da Parma (ibid., pp. 351, 451 ...
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BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...]
Il B. non faceva mistero di essere seguace delle idee diGioacchino. Salimbene ci informa di aver ricopiato per lui, che era -63, 101-111; R. Manselli, La "Lectura super Apocalipsim" di Pietro diGiovanni Olivi, Roma 1955, pp. 104-123; M. D. Lambert, ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] D. stesso nella dedica a mons. P. DiGiovanni) un lungo saggio di riflessioni critiche Sulla pretesa attitudine del politeismo a preferenza del cardinale Gioacchino Pecci il D. raccolse qualche suffragio di stima.
Leone XIII mostrò subito di tenerlo ...
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FRANCESCANESIMO
G. Miccoli
Movimento religioso originato dalla testimonianza spirituale di s. Francesco d'Assisi.La maturazione della 'conversione' di Francesco tra il 1206 e il 1209 resta per molti [...] assimilata al vangelo e consacrata dalle stimmate; la piena obbligatorietà del Testamentum. La visione della storia diGioacchino, ripresa e rielaborata da Pietro diGiovanni Olivo, continuò a offrire l'impalcatura mistico-concettuale che permetteva ...
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GERARDO da Borgo San Donnino
Raniero Orioli
Originario di Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza presso Parma), non è nota la sua data di nascita.
Le principali notizie su di lui, antecedenti al 1254, [...] , Isacco e Giacobbe, e quella del Figlio da Zaccaria, Giovanni Battista e Gesù, l'età dello Spirito Santo sarebbe stata illuminata dalle personalità diGioacchino, di Domenico e di Francesco, la posizione del quale veniva configurata specularmente a ...
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ADAM, Ognibene (Salimbene) de
Raoul Manselli
Figlio di Guido e di Iumelda de Cassio, nacque a Parma il 9 ott. 1221. Entrato nell'Ordine francescano il 4 febbr. 1238 a Parma, venne accolto dallo stesso [...] khan dei Tatari al papa, che viene trascritta immediatamente dall'esemplare nelle mani diGiovannidi Pian dei Carpini; il decreto di condanna della dottrina trinitaria diGioacchino da Fiore che è ripresa da qualche circolare, allora in giro nell ...
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GERUSALEMME CELESTE
A. Rovetta
Si definisce come G. celeste la visione che costituisce l'avvenimento conclusivo dell'Apocalisse diGiovanni (21,1-22,15); essa raccoglie la prospettiva ultima della storia [...] quella di Alessandro Minorita (sec. 13°), che, influenzato dall'ecclesiologia diGioacchino da Fiore .II, inizio del sec. 14°). Grande rilevanza è data alle figure diGiovanni e dell'angelo, mentre la sequenza dei diversi momenti della visione (la ...
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GIGANTI (de Gigantibus), Girolamo
Anna Modigliani
Le notizie di questo personaggio, attivo a Roma presso la Curia papale fra il 1464 e il 1473, corrispondenti agli anni del pontificato di Paolo II e [...] viene definito "venerabilis vir" e "canonicus".
Improbabile sembra qualsiasi legame di parentela con il miniatore tedesco Gioacchino de Gigantibus, figlio diGiovanni. Altrettanto indimostrabili sono i rapporti del G. con la famiglia Giganti ...
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GENTILE da Foligno
Paolo Vian
Ignoti sono il luogo e la data della sua nascita, da porre presumibilmente negli ultimi decenni del XIII secolo, né si conoscono le circostanze della sua entrata nell'Ordine [...] Gubbio, forse un laico, turbato da una decretale diGiovanni XXII condannante la tesi della povertà evangelica. Nella nazionale di Firenze (Magliab. XXXIV, 76) - copiato nel 1494 da Luca di San Gimignano che vi raccolse profezie diGioacchino, ...
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