Teologo (Novara fine sec. 11º - Parigi 1160), chiamato dai posteri magister sententiarum. Il suo scritto principale, i Libri Sententiarum, il testo teologico più diffuso nel Medioevo, gli fruttò una celebrità [...] delle Sentenze, che, dopo alcune prime violente opposizioni (promosse da Giovannidi Cornovaglia, Gerhoh di Reichersberg, Gualtiero di San Vittore, Scuola porretana, Gioacchino da Fiore; particolarmente criticata la sua dottrina detta nichilismo ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] precettori nella casa paterna. Nel 1818 entrò nel collegio dei padri gesuiti di Viterbo, dove rimase, insieme con il fratello Giovanni, per sei anni, conseguendo ottimi risultati. Nel luglio 1824 indossò l'abito ecclesiastico e, dopo aver perduto la ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] un legato, il cardinale prete Giovannidi S. Marco, di pubblicarla e di procedere alla traslazione. La canonizzazione Anticristo che, secondo Gioacchino da Fiore, già allora sarebbe vissuto a Roma. In effetti, con il pontificato di C. III ricominciò ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] di Lauingen, detto Alberto Magno, e prescrisse per tutta la Chiesa la celebrazione delle feste dei ss. Anna e Gioacchino. 1621. A questi si aggiungeva un altro gruppo di cardinali: Giovanni Battista Bandini (dal 1622 prefetto della congregazione ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] con amarezza l'intransigente Gioacchino Ventura nelle Memorie di religione, di morale e di letteratura del giugno 1825 sul mondo benedettino di S. Maria del Monte d'Imola, di S. Giustina a Padova, di S. Anselmo a Roma o di S. Giovanni Evangelista a ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] da parte del IV concilio lateranense della dottrina trinitaria diGioacchino da Fiore, aveva tranquillamente confermato privilegi e donazioni, proprie e dei genitori, al convento gioachimita di S. Giovanni in Fiore (Grundmann, 1977, p. 221).
Il fatto ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] E. ha anche modo di conoscere di persona Giovanni Pico della Mirandola, di cui apprezza la polemica e di maggior interesse della visione della storia di E. è quello che riguarda gli eventuali rapporti con le dottrine diGioacchino da Fiore ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] negli ambienti diplomatici era diffusa (secondo le espressioni diGioacchino Camerario) l'opinione che "papatum… magis d'amicizia con letterati come Claudio Tolomei, Giovanni Mauro, Paolo Giovio, Giovanni Della Casa e il Bembo (per quest'ultimo ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] è stata proposta l'identificazione di un'altra b. cristiana, annessa alla chiesa di S. Giovanni Evangelista a Ravenna, fatta edificare dall'esempio e dall'opera diGioacchino da Fiore - seguono, impoverendolo, il modello di b. creato dai Cistercensi, ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 agosto 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, [...] teatino siciliano Gioacchino Ventura, che tra i collaboratori aveva l'abate empolese Giovanni Marchetti: entrambi dentro e fuori d'Europa. Il ripiegamento sul programma minimo da parte di L. aprì la strada ad una convergenza d'interessi con le potenze ...
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