CASTELLANO (da Castello), Alberto
Marco Palma
Nacque a Venezia, nel sestiere di Castello da cui prese il nome, verosimilmente intorno alla metà del sec. XV. Verso il 1470 dovette vestire l'abito domenicano, [...] vita religiosa nel convento di Brescia, da cui il maestro generale dell'Ordine Gioacchino Torriani lo trasferì il 28 giugno 1510 il consiglio conventuale dei SS. Giovanni e Paolo designò il C. alla carica di vicepriore e il giorno seguente la nomina ...
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BARTOLOMEO da Ferrara
Antonio Alecci
Nacque nel 1368 a Ferrara (e non a Modena: cfr. Creytens, Barthélemy..., passim). Nel 1387 era già domenicano: in data 26 giugno figura infatti nel registro di Raimondo [...] gli anni 1437-38, su richiesta diGioacchino da Venezia e Antonio di Alessandria per promuovere la devozione dei cura del francescano Francesco Visdomini e dedicata a Giovanni Trevisani, abate di S. Cipriano di Murano. Il trattato, che si rifà per lo ...
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PAGAGNOTTI, Benedetto
Giorgio Caravale
PAGAGNOTTI, Benedetto. – Nacque a Firenze intorno al 1443 da Cristoforo dell’Opera.
Emise la professione domenicana a S. Marco il 23 agosto 1461. Diversi anni [...] imminente arrivo a Firenze dei suoi due commissari Gioacchino Torriani e Francesco Remolines. In quell’occasione in punto di morte, a raccomandarsi a loro (La vita del beato Ieronimo Savonarola, 1937, pp. 218 s.). Ancora, secondo Giovanni Pico ...
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PENDOLA, Tommaso
Angelo Gaudio
– Nacque a Genova il 22 giugno 1800, secondo di tre fratelli, da Giuseppe, agiato negoziante, e Ilaria Valle. La sua prima formazione umanistica avvenne alla scuola di [...] in un contesto in cui la figura di maggior rilievo era quella del p. Giovanni Inghirami, insigne scienziato, fino alla -Dominique Lacordaire, Rosmini, e Gioacchino Ventura. Ampia anche la sua produzione di biografie e commemorazioni d’occasione ...
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PIGNATELLI, Ferdinando Maria
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Ferdinando Maria. – Nacque a Napoli il 9 giugno 1770 da Giovanni, principe di Monteroduni, e da Lucrezia Mormile, esponenti della più antica aristocrazia [...] quale risultò eletto papa Pio IX, da lui sostenuto: pur non conoscendo di persona il cardinale Mastai Ferretti, se l’era visto raccomandare dal confratello Gioacchino Ventura, incontrato durante il viaggio verso Roma, mentre quegli risiedeva a Napoli ...
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CASTIGLIONI, Filippo
Agostino Borromeo
Figlio di Branda, senatore sforzesco, e di Domenica Cusani, nacque nel 1476. Dopo la laurea in utroque iure, nel 1498 entrava a far parte del Collegio dei giureconsulti. [...] canonicato in S. Giovanni Battista di Monza, un altro in S. Giovanni Evangelista di Castelseprio, in data Usi ed abusi nell'amministrazione dello Stato di Milano a mezzo il '500, in Studi stor. in onore diGioacchino Volpe, I, Firenze 1958, p. ...
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BARTOLOMEO da Modena
Antonio Alecci
Figlio di Antonio, nacque a Modena nella prima metà del sec. XV ed entrò nell'Ordine dei domenicani, probabilmente nel convento di S. Domenico nella stessa città. [...] al 1480 e dedicato ad Ercole I d'Este, di cui dà notizia lo stesso B. nel prologo dello Psalmista; Commentario intorno al Vangelo di s. Giovanni, citato in quello al Vangelo di s. Matteo; Summa di gli vitii, traduzione della Somme des vices del ...
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FRANCESCO ORAZIO della Penna (al secolo Luzio Olivieri)
Elena De Rossi Filibek
Nacque a Pennabilli, nel Montefeltro, nel novembre del 1680, ultimo figlio del conte Orazio Olivieri e di una Francesca [...] prefetto della missione Domenico da Fano e con Giovanni Francesco da Fossombrone, partì alla volta di Lhasa, dove arrivò il 1° ottobre cinque mesi. Tornato in libertà F. fu raggiunto da Gioacchino da S. Anatolia, l'ultimo cappuccino rimasto a Lhasa, ...
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ARDUINO, santo
Sofia Boesch
Sacerdote, nativo di Rimini; all'infuori della data di morte (15 ag. 1009), nessuna precisazione cronologica può essere fatta per gli avvenimenti della sua vita. Quanto sappiamo [...] di S. Gaudenzo, offertagli, d'accordo con i monaci ' dal vescovo di Rimini, Giovanni, probabilmente successore di composto nel 1442 dal monaco Celestino su invito dell'abate Gioacchino de' Possenti di Pavia (R. Adimari, Sito Riminese, Brescia 1616, ...
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BERNARDO
Alessandro Pratesi
Calabrese, professò la regola monastica cisterciense presso il monastero di S. Maria della Sambucina, tra la fine del sec. XII e il principio dei XIII.
Le notizie secondo [...] Sambucina e Gioacchino da Fiore, il quale era stato monaco portinaio in quel cenobio prima di passare all'abbazia di Corazzo. già coperto dal successore di B., Giovanni.
Non si hanno notizie precise sull'attività episcopale di B.: risulta però che ...
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