ADAM, Ognibene (Salimbene) de
Raoul Manselli
Figlio di Guido e di Iumelda de Cassio, nacque a Parma il 9 ott. 1221. Entrato nell'Ordine francescano il 4 febbr. 1238 a Parma, venne accolto dallo stesso [...] khan dei Tatari al papa, che viene trascritta immediatamente dall'esemplare nelle mani diGiovannidi Pian dei Carpini; il decreto di condanna della dottrina trinitaria diGioacchino da Fiore che è ripresa da qualche circolare, allora in giro nell ...
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BARBIANI
Luisa Faenzi
Famiglia di artisti attiva dal sec. XVI al sec. XIX.
L'attività dei Barbiani si svolse nel breve ambito di Ravenna e dintomi, lasciando traccia in altre città romagnole, Faenza, [...] in Porto); Sant'Antonio abate che adora la Vergine (firmata, in S. Giovanni Battista); Madonna e i ss. Giuseppe, Gioacchino, Anna ed Elisabetta per i monaci di S. Vitale. Dallo stile di alcune di queste tele, sembra essere stato aiutato dal figlio ...
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GANO di Fazio (Gano da Siena)
Valerio Ascani
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore senese che, a lungo confuso con tale Galgano diGiovanni, architetto e monaco certosino (Thieme - Becker), [...] diGiovanni Pisano e, dopo la sua improvvisa partenza nel 1296, di Camaino di Crescentino che, al pari di G. e di altri cassa del distrutto Monumento funebre del beato Gioacchino Piccolomini nella chiesa senese di S. Maria dell'Ordine servita cui ...
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FERRUCCI, Nicodemo
Sandro Bellesi
Figlio dello scalpellino Michelangelo di Bastiano, nacque a Fiesole (Firenze) nel "popolo" della Canonica il 23 genn. 1575 (1574 ab Incarnatione; Fiesole, Arch. capitolare, [...] ad alcune pitture diGiovanni Mannozzi da S. Giovanni, di I. Ligozzi, di F. Tarchiani e di G. Ghidoni, seguirono altri affreschi nello stesso ambiente: S. Domenico e s. Francesco e la Profezia dell'abate Gioacchino (Amonaci, 1989). Tra ...
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GIGOLA (Cigola), Giovanni Battista
Giulia Conti
Figlio diGiovanni, di professione merciaio, e di Elena Franzini, nacque a Brescia il 28 giugno 1767 (Parisio).
Le notizie sulla sua vita sono in gran [...] Amore e Psiche e Leda (Milano, Galleria d'arte moderna): il primo è la copia di un dipinto diGioacchino Serangeli, il secondo è probabilmente tratto dall'opera di un leonardesco (Mazzocca, 1978, pp. 57, 84).
A Milano il G. riprese i rapporti con ...
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MAGGI, Girolamo
Lorenzo Carpané
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, circa nel 1523, da Paolo e da una Luisa di cui non si conosce il casato, che ebbero di sicuro anche un altro figlio, Bartolomeo.
Compì [...] fortificatione del Borgo di Roma di Francesco Montemellino e il Trattato dell'ordinanze, overo battaglie diGioacchino da Coniano. Ferrari , contava all'epoca solo i trattati diGiovanni Battista Zanchi (1554) e di G. Sentieri (1557).
Il Delle ...
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FASANINI, Filippo (Fasianino, Philippus Phasaninus)
Floriana Calitti
Figlio di Bernardino, apparteneva ad una nobile famiglia bolognese. Non sappiamo con esattezza la sua data di nascita ma sappiamo [...] Gioacchino. Il manoscritto 2199 miscell. tardo seicentesco della Biblioteca Riccardiana di patria bolognese, tratta dai manoscritti diGiovanni Guidicini, Bologna 1872, p. 166; C. Malagola, Della vita e delle opere di Antonio Urceo detto Codro, ...
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GUADAGNINI
Nadia Carnevale
Famiglia di liutai operante tra Piacenza, Milano, Parma e Torino, la cui discendenza, grazie alla trasmissione del mestiere di padre in figlio, ha mantenuto una linea costante [...] sposò Giovanna Maina e morì a Torino, in contrada della Palma, il 20 nov. 1816. Suoi figli e allievi furono: Felice, che svolse la sua attività a Torino fino al 1838, costruendo violini di buona fattura secondo la tradizione familiare; Gioacchino ...
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MACHIAVELLI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 29 genn. 1420 nel quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Giovannidi Lorenzo.
Secondo Litta il padre del M. avrebbe contratto matrimonio [...] due volte, la prima con Padovana di Guido di messer Tommaso, la seconda con Lena diGioacchino Ricci; tuttavia dalle certificazioni catastali, presentate dal 1427 al 1446, Giovanni risulta sposato con Padovana, che verosimilmente era la madre dei ...
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GIGANTI (de Gigantibus), Girolamo
Anna Modigliani
Le notizie di questo personaggio, attivo a Roma presso la Curia papale fra il 1464 e il 1473, corrispondenti agli anni del pontificato di Paolo II e [...] viene definito "venerabilis vir" e "canonicus".
Improbabile sembra qualsiasi legame di parentela con il miniatore tedesco Gioacchino de Gigantibus, figlio diGiovanni. Altrettanto indimostrabili sono i rapporti del G. con la famiglia Giganti ...
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