BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] la guida di F. A. Mairesse, il 15 febbr. 1758 partì per Roma, seguendo l'esempio dell'avo paterno Giovanni Domenico, 1813, quasi per intero, il Racine), intrapresa su invito diGioacchino Murat.
La fama delle edizioni più sontuose, talvolta in folio ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] d., 14 genn. 1923, art. 9), nominò anche comandante dell'esercito fascista.
Quella "febbre di ordine e di disciplina", come ha definito Gioacchino Volpe il periodo successivo alla marcia su Roma, comportava la trasformazione e la modificazione delle ...
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SOLIMENA, Francesco
Fiorella Sricchia Santoro
‒ Nacque a Canale, frazione di Serino (Avellino), il 4 ottobre 1657, da Angelo, pittore, e da Marta Grisignano dei quali fu il figlio primogenito.
Secondo [...] e s. Gioacchino del Museo di Capodimonte e lo straordinario rame con lo stesso tema del Museum and Art Gallery di Bristol), rispetto febbraio 1944 insieme alle cappelle di S. Giovanni e di S. Carlomanno, eseguite di seguito dallo stesso Solimena a ...
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STURZO, Luigi
Francesco Malgeri
– Nacque a Caltagirone (Catania), il 26 novembre 1871, da Felice, barone d’Altobrando, e da Caterina Boscarelli, ultimogenito di sei fratelli (Margherita, Mario, Remigia, [...] liberale dell’Ottocento, il pensiero di Antonio Rosmini e Gioacchino Ventura non erano assenti in questa dirigente liberale, che non gradiva la novità del popolarismo. Giovanni Giolitti mal sopportava questo prete siciliano, che andava da ...
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GALASSO, Giuseppe
Edoardo Tortarolo
Giuseppe Galasso nacque in una ‛famiglia popolana’, come egli stesso ricordò più volte, da Luigi, artigiano vetraio, e Maria Panico, a Napoli nel quartiere di Tarsia-Montesanto, [...] gli vennero dalla precoce lettura delle opere di Giorgio Falco, Gabriele Pepe e Gioacchino Volpe.
Gli studi universitari non esaurirono da Giovanni Spadolini nel 1975 con il nome più specifico e un ambito di interventi più delimitato di ministero ...
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SALVEMINI, Gaetano
Mauro Moretti
– Nacque a Molfetta l’8 settembre 1873 da Ilarione e da Emanuela Turtur.
Secondogenito, crebbe all’interno di una famiglia numerosa, composta da dodici figli, dei quali [...] storia medievale a quella contemporanea, di studiosi come Salvemini e Gioacchino Volpe. La constatazione è fondata su solo di lavoro sindacale: Salvemini avrebbe preso parte ad alcune rilevanti discussioni, come quella del 1907 con Giovanni Gentile ...
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TASCA, Ottavio Giulio Maria
Gianluca Albergoni
Nacque il 3 marzo 1795 a Bergamo (battezzato il giorno 4 nella parrocchia di San Pancrazio), figlio cadetto del nobile Luigi e diGiovanna dei conti Agosti.
La [...] nel 1826, poi legatasi in matrimonio a Giovanni Presti di Adrara San Martino, nel distretto di Sarnico) ed Enrichetta (nata nel 1828, del resto dei reciproci rapporti di stima e amicizia con Gioacchino Rossini, Gaetano Donizetti e Vincenzo ...
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d’AMICO, Fedele
Franco Serpa
Prime esperienze, carattere, aneddoti
Nacque a Roma il 27 dicembre 1912, figlio di Silvio e di Elsa Minù, la cui madre bavarese, Fanny Schwager (1851-1942), fornì al nipote [...] e la sinfonia); le edizioni Elia i corsi del 1971 (Attorno al ‘Don Giovanni’ di Mozart, ristampato nel 1977 e 1979) e del 1974 (L’opera teatrale diGioacchino Rossini). Presso Bulzoni è uscito il corso del 1978-79 (Su alcune poetiche musicali ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] in cui si aprì, ad opera di papa Giovanni XXIII, il concilio vaticano II.
Il F. fu l'interprete di un mondo che non esauriva nel " e scrisse ancora. Nel 1978 Il commedione di Giuseppe Gioacchino Belli poeta e impiegato pontificio (premio Istituto ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] lavorò nella bottega dei fratelli Pisani di Carrara, sempre in omati, e conobbe lo scultore trentino Giovanni Insom, che può essere considerato della C ertosa; oggi monumento Angelelli); il busto diGioacchino Murat (gesso a Prato, Galleria); infine, ...
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