INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] una volta Ovidio e una volta Giovenale). Per contro l'I. abbonda in profezie (non solo quelle di GioacchinodaFiore, espressamente citato) nelle quali la sua mentalità, nella Roma caotica dei suoi giorni, poteva trovare consolazione e speranza ...
Leggi Tutto
LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] 127-130; K.V. Selge, Un codice quattrocentesco dell'Archivio generale dei carmelitani, contenente opere di Arnaldo da Villanova, GioacchinodaFiore e Guglielmo da Parigi, in Carmelus, XXXVI (1989), pp. 166-176; Id., Ancora a proposito del codice III ...
Leggi Tutto
GERARDO da Borgo San Donnino
Raniero Orioli
Originario di Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza presso Parma), non è nota la sua data di nascita.
Le principali notizie su di lui, antecedenti al 1254, [...] di conflittualità permanente e di precari equilibri, G. nel 1254 pubblicò la Concordia Novi et Veteris Testamenti di GioacchinodaFiore premettendo a essa un Liber introductorius in evangelium aeternum: come dice Manselli, "la sua opera appariva a ...
Leggi Tutto
BECCARI, Niccolò
**
Uomo d'armi e di corte, colto, amante delle arti e della poesia, amico di poeti e poeta egli stesso, il B. nacque a Ferrara nella prima metà del Trecento, probabilmente intorno al [...] in questa lettera, impregnate di motivi profetici e astrologici, di riferimenti alla predicazione di Cirillo e di GioacchinodaFiore - di richiami all'Oraculum angelicum e al commento pseudogioachimita -, a testi sibillini, se sono convalidate anche ...
Leggi Tutto
BROCARDO, Iacopo
Antonio Rotondò
Eretico e visionario del sec. XVI, non se ne conosce l'anno della nascita. Fino all'anno del definitivo espatrio (1568) le notizie su di lui sono frammentarie. Quel [...] dell'opera è, in sintesi, il seguente. La storia dell'umanità è divisa in tre età, secondo lo schema di GioacchinodaFiore, che è annoverato tra i profeti della seconda età, annunciatori della terza. Alla seconda età appartiene anche Lutero; ma con ...
Leggi Tutto
COLONNA (de Columpna, de Columnis), Giovanni
Norbert Kamp
Appartenente alla nobile famiglia romana che nel corso del sec. XIII forni alla Chiesa alcuni cardinali e al Comune di Roma vari senatori, nacque [...] Domenico.
Vani furono i tentativi dello zio Giovanni di farlo desistere da questa decisione. Il cardinale si rivolse addirittura a Gregorio IX Parigi, furono bruciati gli scritti di GioacchinodaFiore. Ma in collaborazione con il cardinale ...
Leggi Tutto
BENVENUTO, detto l'Asdenti
Paolo Bertolini
Maestro calzolaio, nato a Parma probabilmente nel primo quarto del sec. XIII, buon conoscitore deglì scritti di GioacchinodaFiore e della letteratura profetica [...] sappiamo della vita e dell'attività di B. - a parte le ricordate citazioni contenute nelle due opere di Dante - ci viene riferito da uno dei più noti e vivaci cronisti del Duecento, fra, Salimbene de Adam, il quale - è lui stesso a dircelo - conobbe ...
Leggi Tutto
LUCA
Francesco Panarelli
Nato intorno agli anni Sessanta del XII secolo, L. è concordemente detto di origine campana. La notizia è attendibile, visto che a partire dal 1183 (più precisamente durante [...] in quel monastero è lo stesso L. a fornire indicazioni, incluse nel testo che egli dedicò alla memoria di GioacchinodaFiore.
All'interno del cenobio ebbe modo di farsi apprezzare dall'abate Gerardo, divenuto nel 1210 arcivescovo di Reggio, tanto ...
Leggi Tutto
ADAM, Ognibene (Salimbene) de
Raoul Manselli
Figlio di Guido e di Iumelda de Cassio, nacque a Parma il 9 ott. 1221. Entrato nell'Ordine francescano il 4 febbr. 1238 a Parma, venne accolto dallo stesso [...] acquistò, sotto la guida di Rodolfo di Sassonia, "maximum Ioachista", un'ampia e precisa conoscenza degli scritti di GioacchinodaFiore, da quelli autentici ai meno certi, come il Liber figurarum,ed ai sicuramente falsi commentari ad Isaia e Geremia ...
Leggi Tutto
GERARDO (Geraldus, Giraldus)
Norbert Kamp
Nacque, probabilmente in Lombardia, intorno al 1150. Non è noto il nome dei suoi genitori né il monastero in cui prese i voti. Non oltre il 1182 succedette all'abate [...] . Come notaio lo servì Luca (morto nel 1227), in seguito abate di Sambucina e dal 1203 arcivescovo di Cosenza. In quel periodo GioacchinodaFiore, allora abate di Corazzo, lavorò a Casamari all'interpretazione delle Sacre Scritture, aiutato proprio ...
Leggi Tutto
gioachimita
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Del monaco cistercense Gioacchino da Fiore (v. la voce prec.): le dottrine, le profezie g.; la visione g. della Chiesa futura; il movimento g.; come sost., seguace della concezione della storia e dell’esegesi...
gioachimismo
s. m. [der. di I0achim, forma lat. del nome Gioacchino]. – Orientamento della spiritualità tardo-medievale che trae origine dall’opera esegetica di Gioacchino da Fiore (c. 1135-1202), e particolarm. dalla concezione della storia...