Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] dell'Università e della Ricerca del secondo governo Conte.
I resti della città greca, data la continuità un regno indipendente sotto Giuseppe Bonaparte (1806-08) e poi sotto Gioacchino Murat (1808-15).
Il 17 giugno 1815 Ferdinando IV rientrò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] spedendo al patibolo uno dei loro più eminenti esponenti, il conte di Egmont. Fallita la politica del duca, egli venne sostituito , «sconciamente imitava le fogge e il gesto del re Gioacchino» (p. 43).
La denuncia della restaurazione la si legge ...
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FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] a parole, costituivano, come scrisse lo storico fascista Gioacchino Volpe, "l'opera più originale della rivoluzione fascista". fu grande. Ben pochi tra gli Italiani si resero allora conto che, con la guerra di Etiopia, il fascismo aveva voltato ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] Luciano Murat, uomo dell’entourage di Bonaparte e figlio di Gioacchino, già re di Napoli dal 1810 al 1815 e animatore, giugno la macchina militare italiana schierata sul Mincio e sul Po contava un effettivo forte di 220.000 soldati regolari e 38.000 ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] in seguito.
Anzitutto era necessario, e la premessa non è di poco conto:
«tenere estranea, e direi quasi al di sopra, la Banca da è formato da: Nicola Bevilacqua, Giuseppe Casoli, Gioacchino Gioia, Mario Pettoello, Giovanni Rosmini. Sindaci effettivi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] storico, e non vi trovava posto, come avrebbe scritto Gioacchino Volpe nel suo stile inimitabile, «ciò che si libra in esse contenute, 1870) contro il barone Antonio Manno e il conte Carlo Baudi di Vesme (ossia i vertici della Deputazione torinese) ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] un’opinione pubblica in fermento, a fare i conti con un anticlericalismo diffuso e aggressivo venuto alla luce 565-606.
33 M. d’Addio, Gioacchino Ventura dalla restaurazione alla rivoluzione, in Gioacchino Ventura e il pensiero politico d’ispirazione ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] recuperato e, passo dopo passo, l’Opera riprese a vivere. Oggi conta 17 chiese, 15 gruppi, 7 opere sociali e 375 membri.
Sono e modi completamente diversi da quelli vaticinati nel secolo XII da Gioacchino da Fiore, è una prima risposta, non l’ultima e ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] al filone politico culturale del cattolicesimo liberale. È indubbio, tenendo anche conto dei frequenti richiami di Sturzo al pensiero di Alessandro Manzoni, Gioacchino Ventura, Antonio Rosmini, Félicité-Robert Lamennais e Charles de Montalambert, che ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] arrangiarsi a fare tutto in casa per proprio conto, non avendo l’università un «qualsiasi Laboratorio altri esponenti dei gruppi dirigenti risorgimentali, fossero ministri come Gioacchino Pepoli e Matteucci, o deputati e pubblicisti come Gabriele ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....