CASCESE (Cajés, Caxés, Cascesi), Eugenio
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio del pittore aretino Patrizio e di Casilda de la Fuente, nacque in Spagna intorno al 1575 se si presta fede ad una sua personale [...] s. Ildefonso del Prado, firmata, ricorda i risultati più sottili di Giovanni de' Vecchi, un altro aretino le cui opere il C. va tenuto conto: quella che affiora fin dall'Incontro di Gioacchino e Anna dell'Accademia di S. Ferdinando (quasi certamente ...
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BARTOLOMEO da Pisa (da Rinonici, de Rinonichi)
Raoul Manselli
Deve essere nettamente distinto sia da Bartolomeo "domini Albisi", sia da Bartolomeo da San Concordio, coi quali è stato più volte confuso, [...] Angelo Clareno, Ubertino da Casale e persino Pier di Giovanni Olìvi, anche se con qualche cautela, e reticenza: Vittore, Alessandro di Ales, s. Bonaventura, s. Tommaso, e persino Gioacchino da Fiore e lo pseudo Cirillo.
Nel corso della sua opera fra ...
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MEI, Francesco
Ida Giovanna Rao
– Nacque a Firenze nel 1460 da Andrea di Domenico. Fece la sua professione di fede il 20 nov. 1478 nel convento domenicano di S. Marco, durante il priorato di Battista [...] .
Intanto, mentre da parte dei seguaci di Savonarola, come Giovanni da Pescia, professo nelle sue mani il 27 giugno 1493, alla prestigiosa carica di generale dell’Ordine dopo la scomparsa di Gioacchino Torriani (1° ag. 1500), quando la morte lo colse ...
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VACCARI, Luigi
Giulia Delogu
– Nacque a Modena il 25 ottobre 1766 da una famiglia originaria di Baggiovara, secondo figlio di Giacomo, capitano di artiglieria che morì quando aveva soli sette anni, [...] Vaccari era stato inoltre legato a Luigi Lamberti e a Giovanni Paradisi dei quali – una volta divenuto ministro – sostenne , nel 1815 rispose negativamente all’invito di Gioacchino Murat che chiedeva la sua collaborazione.
Senza discendenza ...
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BILIO, Luigi Maria (al secolo Tommaso Francesco)
Giacomo Martina
Nato ad Alessandria il 25 marzo 1826 da Giuseppe e da Maddalena Burali, in una famiglia di modeste condizioni, e rimasto orfano ancor [...] ancora nell'ultimo scrutinio che vide l'elezione di Gioacchino Pecci.
Alla sua candidatura si mostrarono favorevoli il 1932, pp. 388-399; E. Spreafico,Il card. L. B. e S. Giovanni Bosco, in Eco dei Barnabiti. Studi, XVI-XVII, giugno 1942, pp. 25-44; ...
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MANSELLI, Raoul
Diego Quaglioni
Nacque l'8 giugno 1917, da Alessandro e da Elvira Speranza, a Napoli, dove compì gli studi universitari alla scuola di E. Pontieri e di A. Omodeo.
Al loro esempio, morale [...] manicheismo medievale", seguite dagli studi sull'escatologismo dell'età intermedia, da Gregorio Magno a Gioacchino da Fiore, Arnaldo da Villanova e Pietro di Giovanni Olivi, ricerche e studi sfociati poi nelle opere che rivelarono il M. come profondo ...
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VISCONTI, Filippo Maria
Ivana Pederzani
– Nacque il 19 agosto 1721 a Massino Visconti, nei pressi del lago Maggiore.
Era l’ultimo dei sei figli di Orlando, discendente dal ceppo dei Visconti, e di Isabella [...] il teologo della metropolitana Stefano Bonsignore. Gioacchino Murat scrivendo a Talleyrand accennò a una 2002, pp. 596 s.; I. Pederzani, Un ministero per il culto. Giovanni Bovara e la riforma della chiesa in età napoleonica, Milano 2002, pp. 67 ...
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SANVITALE, Luigi
Piergiovanni Genovesi
– Nacque a Parma il 7 novembre 1799 dal conte Stefano e dalla principessa Luigia Gonzaga.
Apparteneva al ramo primogenito di una delle più antiche famiglie della [...] 1914). Nel 1841 chiamò come precettore dei figli il senese Giovanni Caselli, studioso di fisica e inventore del pantelegrafo (1856 produzione del suo tempo – per esempio fu estimatore di Gioacchino Belli – , egli stesso fu autore di vari componimenti ...
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ROSI, Michele
Christian Satto
– Nacque a Pieve di Camaiore (Lucca) il 29 settembre 1864 da Basilio e da Ersilia Lazzarini, primo di numerosi fratelli.
La sua fu una giovinezza difficile a causa di una [...] -letteraria di Milano nel 1905 dove fu preceduto da Gioacchino Volpe, Pietro Fedele e Salvemini. La vera delusione, dell’Università di Roma. Tra i critici più severi si segnalò Giovanni Gentile il quale nel consiglio di facoltà del 25 giugno 1918 ...
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FILOCAMO, Antonio
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina nel 1669; maggiore di tre fratelli e certamente il più noto e artisticamente dotato, diede vita a una avviata bottega a conduzione familiare occupando [...] del Settecento, da Letterio Paladino a Placido Campolo, da Giovanni Tuccari ad altri ancora) e dove venivano insegnati i oggi dispersa, con IlBambino Gesù, già nella chiesa di S. Gioacchino di Messina, dove più o meno negli stessi anni eseguì anche ...
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