TOFANO, Giacomo
Silvia Sonetti
– Nacque il 13 marzo 1799 a Paupisi, nel Beneventano, dal barone Francesco e da Marianna Demarco.
Primo di sei figli (Maddalena, Laura, Laura Anastasia, Aniello Nicola [...] e Giovanni) apparteneva a una famiglia inserita con una certa rilevanza nella società e nell’economia del Casertano. , con buona parte della sua generazione, a sostenere il re Gioacchino Murat e il regime napoleonide. La famiglia si trasferì a Napoli ...
Leggi Tutto
VACCA, Giuseppe
Cristina Ivaldi
– Nacque a Napoli il 6 luglio 1808, da Emmanuele (1780-1836) e da Raffaella Marzano.
Suo padre, trasferitosi a Salerno, aveva partecipato nel 1799 alla difesa della Repubblica [...] altri vescovi e in particolare quella di Vincenzo Gioacchino Pecci, futuro papa Leone XIII, intervenuti celibe venne compianto solo dai parenti più stretti, come i fratelli Giovanni e Federico, la sorella Emilia e i nipoti Ernesta ed Emmanuele ...
Leggi Tutto
ORTOLANI, Sergio
Federica De Rosa
ORTOLANI, Sergio. – Nacque a Feltre il 30 giugno 1896, primogenito dei quattro figli di Tullio e di Maria Merlo, entrambi veneti.
A seguito dei trasferimenti dettati [...] distrutte chiese di S. Ciriaco e S. Caterina in Thermis (1924), S. Giovanni in Laterano (1925) e S. Carlo ai Catinari (1927). Il periodo romano arti grafiche di Bergamo su Giacinto Gigante (1930), Gioacchino Toma (1934), La Scuola di Posillipo (1934 ...
Leggi Tutto
DI MARZO, Gioacchino
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Palermo il 2 dic. 1839, da Salvatore e da Enrica Cardinale. Il padre, un piccolo editore tipografo, fu coinvolto nei moti del 1848 e scontò numerosi [...] da prefazioni e corredate di note (voll. 7, 1872-77), tra cui spiccano i Libri quattro del Palermo restaurato di V. Di Giovanni e la Descrizione della Sicilia di G. F. Omodei; serie terza, Drammatiche rappresentazioni in Sicilia dal sec. XVI al XVIII ...
Leggi Tutto
MAGINI, Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Fano il 16 sett. 1720, figlio di Francesco, orefice, e di Elisabetta Ceccarini, sorella di Sebastiano, pittore fanese di buone qualità e di un certo successo soprattutto [...] musicista fanese, opera destinata a padre Giovanni Battista Martini, celebre compositore e trattatista 3 luglio 1806, abbandonato dai figli e ospite nell'abitazione di un certo Gioacchino Mattioli.
Fonti e Bibl.: R. Longhi, in Paragone, IV (1953), 39 ...
Leggi Tutto
GERARDO (Geraldus, Giraldus)
Norbert Kamp
Nacque, probabilmente in Lombardia, intorno al 1150. Non è noto il nome dei suoi genitori né il monastero in cui prese i voti. Non oltre il 1182 succedette all'abate [...] Sambucina e dal 1203 arcivescovo di Cosenza. In quel periodo Gioacchino da Fiore, allora abate di Corazzo, lavorò a Casamari all di nuovo nel 1202 tra Filippo Augusto di Francia e Giovanni Senzaterra d'Inghilterra per il possesso della Normandia, o ...
Leggi Tutto
POERIO, Alessandro
Valerio Camarotto
POERIO, Alessandro. – Nacque a Napoli il 27 agosto 1802 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, [...] (giurista che aveva collaborato con Giuseppe Bonaparte e con Gioacchino Murat). Si trasferì quindi a Firenze dove, nel novembre gli altri, con Giovan Pietro Vieusseux, Gino Capponi, Giovanni Battista Niccolini, Niccolò Puccini, Pietro Giordani e con ...
Leggi Tutto
FARINI, Domenico Antonio
Domenico Berardi
Nato a Russi (Ravenna) da Marco e Santa Troncossi il 25 febbr. 1777, era stato avviato alle discipline umanistiche e teologiche presso il seminario di Faenza, [...]
Nel 1815 il F. si gettò anima e corpo nell'impresa di Gioacchino Murat (e non è un caso che il titolo di cavaliere delle Strocchi) nel seminario di Faenza, lasciò erede universale la sorella Giovanna con la preghiera di usare quei beni per un'opera ...
Leggi Tutto
TOFANELLI, Agostino
Anna Lisa Genovese
TOFANELLI, Agostino. ‒ Nacque a Nave (Lucca) il 22 maggio 1768 da Andrea, sarto, e da Maria Domenica Papini, e fu battezzato il giorno seguente nella pieve di [...] Campidoglio, come segretario e membro della Commissione giudicatrice. Gioacchino Murat, in visita a Roma, comprò varie opere , XI (2004), pp. 471-537; Papi in posa. Dal Rinascimento a Giovanni Paolo II (catal.), a cura di M.E. Tittoni - F. Buranelli ...
Leggi Tutto
VILLAREALE, Valerio
Maria Rosaria Nappi
– Nato nel 1773 a Palermo da Mariano e da Giuseppa Mammalà (o Mandalà), rivelò un precoce talento nella scultura.
Il padre, avvocato e procuratore di un’azienda [...] a questo sostegno, Villareale fu incaricato di eseguire i busti di Gioacchino e Carolina Murat, completati fra il 1811 e il 1812 trova una delle sue opere maggiori, il Monumento di Giovanni Meli, del 1828, commissionatogli da Agostino Gallo.
Il ...
Leggi Tutto