OBERZINER, Giovanni Amennone
Gino Bandelli
OBERZINER, Giovanni Amennone. – Nacque a Trento il 24 novembre 1857 da Amennone, titolare di una panetteria, e da Gioseffa Mayer.
Le buone condizioni economiche [...] . 160; Idid., Archivio del Liceo ginnasio statale Giovanni Prati, Catalogo del corso, ad nomen; Firenze - S. Morgana, II, Milano 2001, pp. 723-747; M.L. Cicalese, Gioacchino Volpe a Milano. Tra storia che si fa e storia che si insegna, ibid., pp ...
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CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] Roma per allestire, in collaborazione con lo scultore Gioacchino Mortola, le "macchine" sceniche per le sacre ). L'altra, approntata nel 1824, rappresentava la Visione di s. Giovanni Evangelista. Diessa resta l'incisione eseguita da B. Pinelli (B. ...
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SANVITO, Bartolomeo
Teresa D’Urso
SANVITO (Sanvido, da San Vito), Bartolomeo. – Calligrafo tra i maggiori del Rinascimento e forse anche miniatore, nacque a Padova nel 1433 o nel 1435, da Alvise e [...] esordi, nei codici copiati da Sanvito risulta massiccio il coinvolgimento di artisti di fama come Gioacchino de Gigantibus, Franco de’ Russi, Giovanni Vendramin, Marco Zoppo e, più avanti, Niccolò Polani, Gaspare da Padova e Antonio Maria da ...
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MOCETTO, Girolamo
Giorgio Tagliaferro
MOCETTO (Moceto, Mozetto, Mozeto), Girolamo. – Nacque quasi certamente a Murano dal vetraio Andrea, probabilmente nel 1470 o poco dopo.
Questi dati si ricavano [...] la firmata Madonna in trono col Bambino e i ss. Pietro e Giovanni Battista, nota anche in una versione con tre sante; una Vergine col la tavola trasferita su tela raffigurante Maria tra Gioacchino e Anna (Maastricht, Bonnefantenmuseum; in prestito ...
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FIORI, Giovanni Francesco
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma l'8 ag. 1709 da Domenico Antonio e da Caterina De Rossi (Mancini, 1979, p. 22). Fu tenuto a battesimo da G.F. Pellegrini, scenografo e "gentiluomo" [...] Roma 1978, p. 498; P. Mancini, La chiesa di S. Gioacchino ai Monti e l'opera di G.F. F., Roma 1979, passim della Neve a Palazzola e i lavori di padre de Fonseca ad Evora, in Giovanni V di Portogallo (1707-1750) e la cultura romana del suo tempo, a ...
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BEAUHARNAIS, Eugène de
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Parigi il 3 sett. 1781, da Alexandre e Joséphine Tascher de la Pagerie.
Il padre era stato ghigliottinato nel 1794.Il B., protetto dal gen. [...] Sul Raab le truppe del B. tagliarono la strada all'arciduca Giovanni e lo sconfissero. Alla disastrosa campagna di Russia il B. di Benedetto Croce, Napoli 1955, pp. 278-295. Sui rapporti con Gioacchino Murat, re di Napoli, ci si deve rifare a M. H. ...
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MARONCELLI, Piero
Roberto Balzani
– Terzo di cinque figli, nacque a Forlì il 21 sett. 1795 da Antonio, un sensale di modeste condizioni, e da Maria Iraldi Bonnet. Compiuti gli studi classici in città, [...] di uomini che avevano abbandonato la città per seguire re Gioacchino nella sua ultima avventura; ed è probabile che proprio nella chiesa parrocchiale di tal nome al parroco sig. don Giovanni Ricci un ammiratore della divota, e solenne pompa in segno ...
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LOGROSCINO, Nicola
Rosa Leonetti
Nacque a Bitonto, presso Bari, da Nicola e da Teresa Santone e fu battezzato il 22 ott. 1698 con i nomi di Bonifacio Nicola nella parrocchia di S. Egidio Abate. Molto [...] fratello Pietro, studiò con Gaetano Veneziano e Giovanni Perugino - e in seguito con Giovanni Veneziano - fino al 1727, prolungando la , dovuto pure alla partecipazione del famoso Gizziello (Gioacchino Conti), il Quinto Fabio, primo tributo del L ...
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TRABALLESI, Bartolomeo
e Francesco
Alessandro Nesi
– Figli entrambi del cialdonaio (fabbricante di cialde), sensale e venditore di terrecotte Mariano e di una donna di nome Margherita, Bartolomeo nacque [...] parte anche Bartolomeo, eseguendo due lunette con l’Incontro di s. Gioacchino e s. Anna alla Porta Aurea (datato 1571) e la (in uno dei quali è ritratto papa Gregorio XIII), S. Giovanni Battista e la Madonna con il Salvator Mundi. Tali opere gli ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] "un calamaro, un altro pennarolo et campanella di argento". Più tardi, il 16 ott. 1645, Nicola Maria e i figli Giovanni Battista, Vincenzo, Placido, Francesco e Giuseppe si impegnarono a realizzare per il monastero di S. Placido un paliotto d'argento ...
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