GIOACCHINOdaFiore
M. Reeves
Fondatore dell'Ordine florense, nato a Celico, presso Cosenza, nel 1135 ca. e morto nel 1202. G. trascorse l'intera vita in Calabria, a eccezione di un pellegrinaggio in [...] M. 1964-1965); id., Psalterium decem chordarum, Venezia 1527 (rist. Frankfurt a. M. 1965); Il Libro delle figure dell'abate GioacchinodaFiore, a cura di L. Tondelli, M. Reeves, B. Hirsch Reich, 2 voll., Torino 19532 (1940).
Letteratura critica. - M ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] le petrose di Dante).
Al di fuori di tale successione è anche la poesia religiosa, in piena fioritura già nel Duecento. Proprio per la metà del 13° sec. GioacchinodaFiore aveva profetizzato l’avvento di una nuova era. È l’epoca in cui sorgono e ...
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Comune della prov. di Cosenza (279,5 km2 con 18.229 ab. nel 2008). La cittadina è situata a 1049 m s.l.m. sull’orlo nord-orientale della Sila Grande, alla confluenza del fiume Neto con il fiume Arvo. Frequentata [...] . Produzione artigiana di tappeti e tessuti; lavorazione del legno.
Nei dintorni è la località Iure (Fiore), prima sede eremitica di GioacchinodaFiore (sec. 12°), fondatore dell’ordine dei florensi, al quale si deve la fondazione dell’attuale ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] tradurre per la prima volta in immagini l'intera interpretazione storico-profetica dell'A. di Giovanni data daGioacchinodaFiore (Praga, Kapitulni Kníhovna, Cim. 5; Dresda, Staatsbibl., A. 117; Breslavia, Bibl. Uniw., I Q 19). L'illustrazione ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] di s. Paolino a Nola (353-431) e della b. fondata a Roma da papa Agapito (535-536) nel tentativo, fallito, di farne il centro di una florensi - sorti dall'esempio e dall'opera di GioacchinodaFiore - seguono, impoverendolo, il modello di b. ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] , MünchJBK 3-4, 1952-1953, pp. 96-120; L. Tondelli, M. Reeves, B. Hirsch Reich, Il Libro delle Figurae dell'abate GioacchinodaFiore, 2 voll., Torino 19532 (1940); R. Freyhan, Joachimism and the English Apocalypse, JWCI 18, 1955, pp. 211-244; F.G ...
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Aniconica, Arte
V. H. Elbern
La definizione di arte a. va riferita alle opere che si servono esclusivamente o prevalentemente di mezzi rappresentativi di tipo non figurato, rinunciando a raffigurazioni [...] di decorazione ecclesiastica" (Kitzinger, 1970), ciò ha non da ultimo la sua motivazione nel legame tra la funzione esterna illustrazioni nell'opera di Ildegarda di Bingen e di GioacchinodaFiore e infine le serie di figurazioni della Biblia Pauperum ...
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ANTICRISTO
G. Schüssler
Con il nome di a. si indica in genere nell'escatologia cristiana un individuo nella cui persona e azione le potenze del male - prima del secundus adventus Christi - raggiungono [...] a cura di K. Pfister, Leipzig 1925; L. Tondelli, M. Reeves, B. Hirsch-Reich, Il Libro delle Figure dell'Abate GioacchinodaFiore, 2 voll., Torino 1940 (19532); Die Urausgaben der holländischen Apokalypse und Biblia pauperum, a cura di H.T. Musper, 3 ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] , e con maggior consenso il Liber de concordia Veteris ac Novi Testamenti di GioacchinodaFiore, molto diffuso presso l’ordine agostiniano, contenente il Liber Generationis Jesus Christi. Per quanto riguarda i Veggenti – Profeti e Sibille – una ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] es., il gioachimismo che, dalla predicazione di GioacchinodaFiore, rinnovò l’attesa dell’imminente ‘terza età’, formazione del mondo moderno. Vari sono i pareri, però è riconosciuto da tutti che la R., postasi in polemica con Roma, ha contribuito ...
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gioachimita
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Del monaco cistercense Gioacchino da Fiore (v. la voce prec.): le dottrine, le profezie g.; la visione g. della Chiesa futura; il movimento g.; come sost., seguace della concezione della storia e dell’esegesi...
gioachimismo
s. m. [der. di I0achim, forma lat. del nome Gioacchino]. – Orientamento della spiritualità tardo-medievale che trae origine dall’opera esegetica di Gioacchino da Fiore (c. 1135-1202), e particolarm. dalla concezione della storia...