CONTI, Gioacchino (detto Gizziello o Egizziello)
Corrado Lisena
Nato ad Arpino (Frosinone) il 28 febbr. 1714, forse da Nicola (compositore ed organista nella reale cappella di Napoli), subì da fanciullo [...] l'evirazione per salvarsi da una grave malattia. Secondo il Fétis; un elemento determinante fu anche la povertà dei suoi genitori, spinti a speculare sulla mutilazione del loro bambino.
All'età di otto ...
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CONTI, Francesco Bartolomeo
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 20 genn. 1682 e presumibilmente compì gli studi musicali nella sua città divenendo rapidamente un valente suonatore di tiorba; la sua [...] 1756 secondo il Faustini Fasini (ms. 17.210; tuttavia esistono dubbi sulla paternità dell'opera, attribuita anche a GioacchinoConti); l'intermezzo Grilletta e Pimpinone, libretto di P. Pariati, febbraio 1717, citato solo dal Manferrari; l'intermezzo ...
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GUADAGNI, Gaetano
Andrea Pini
Nato a Lodi o a Vicenza l'11 dic. 1729, non si hanno notizie sulla sua prima formazione musicale; fu fratello di Lavinia e Angiola, anch'esse note cantanti. Sappiamo comunque [...] per qualche tempo allievo del celebre evirato GioacchinoConti, detto Gizziello, quindi nel 1754 cantò al Lodi 1885, pp. 270-273; A. Pilot, Feste e spettacoli per l'arrivo dei conti del Nord a Venezia nel 1782, Venezia 1914, p. 76; B. Brunelli, I ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] occasionali trasposizioni d’ottava. A coprire la parte di Claudio fu invece chiamato il giovanissimo soprano GioacchinoConti, diciassettenne, poco più che esordiente (sarebbe poi divenuto famoso con il soprannome Gizziello). Così modificata, La ...
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LOGROSCINO, Nicola
Rosa Leonetti
Nacque a Bitonto, presso Bari, da Nicola e da Teresa Santone e fu battezzato il 22 ott. 1698 con i nomi di Bonifacio Nicola nella parrocchia di S. Egidio Abate. Molto [...] del 1738 fu rappresentato a Roma, con grande successo di pubblico, dovuto pure alla partecipazione del famoso Gizziello (GioacchinoConti), il Quinto Fabio, primo tributo del L. all'opera seria; positivo apprezzamento aveva altresì ottenuto l'aria da ...
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GIZZI, Domenico
Ennio Speranza
Nacque ad Arpino, dove fu battezzato il 12 marzo 1687, da Agata di Iorio, di una famiglia di notabili locali, e da Igino, di Ceccano, discendente da un'antica famiglia [...] di F. Feo e di Farnace ne L'Eupatra di G.B. Costanzi.
Sempre nel 1730 debuttò a Roma il suo pupillo GioacchinoConti, esordio di una folgorante carriera europea che lo avrebbe accreditato come uno dei maggiori cantori evirati del suo tempo. Da allora ...
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SAMMARTINI, Giuseppe
Cesare Fertonani
SAMMARTINI, Giuseppe (Gioseffo Francesco Gaspare Melchiorre Baldassare). – Nacque a Milano il 6 gennaio 1695, da Alexis o Alessio Saint-Martin (1661 circa-1724), [...] ) e Chi t’intende? o cieca instabile! nella Berenice, regina d’Egitto (maggio 1737), dove Sammartini duettò rispettivamente con GioacchinoConti, detto il Gizziello, e con Anna Maria Strada del Pò.
Nel 1736 entrò al servizio di Federico, principe del ...
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CONTI, Francesco
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 20 gennaio del 1681 da Carlo e Umiltà Ciabilli, probabilmente parente del pittore Giovanni C. Ciabilli; insieme con il Ciabilli il C. fu allievo [...] Arezzo, la Consegna delle chiavi a s. Metro inS. Pietro a Careggi (Firenze), dipinti a Cortona (S. Arma con s. Giuseppe e s. Gioacchino, del 1745 secondo Della Cella, in S. Agostino, e forse un S. Pio V in S. Domenico), a Prato (S. Caterina in gloria ...
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GIOACCHINO di Giovanni (De Gigante, Gioacchino)
Alessandra Uguccioni
Non si conosce la data di nascita di questo copista e miniatore originario di Rothenburg in Baviera. Secondo De Marinis (p. 61) la [...] quattro diversi artisti: "maestro Gioacchino di Giovanni", "Gioacchino di Alemagna", "Giovanni de a Roma tra il 1453 e il 1470.
In base ai pagamenti dei libri dei conti della corte aragonese, G. svolse la sua attività a Napoli tra il 28 marzo ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] - quest'ultimo, però, citato nell'epistola a Cangrande Gioacchino da Fiore, s. Bonaventura), autori che senza dubbio accetta più di una opinione, e se si tiene nel debito conto la sua stretta amicizia con Guido Cavalcanti, imbevuto di averroismo, si ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....