Catozzella, Giuseppe. – Giornalista e scrittore italiano (n. Milano 1976). Dopo essersi laureato in Filosofia presso l’Università degli Studi di Milano, ha trascorso un lungo periodo all’estero,a Sydney [...] : Non dirmi che hai paura (2014, vincitore della prima edizione del Premio Strega giovani e finalista al Premio Strega), Il grande futuro (2016), E tu splendi (2018), Italiana (2021) e Il ragazzo contro la guerra. Una storia di GinoStrada (2022). ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] ostacoli militari, Slavi e Saraceni, che incontravano lungo la loro strada, erano rimossi anche con la forza, come nelle spedizioni dell'865 dalla delicatezza di Renato Simoni e dal brio di Gino Rocca.
V. anche venezie, tre: Letteratura dialettale. ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] e cose che, «cominciando dai sovrani, sino agli assassini di strada», aveva «avuto da vivere con tutti», d’Azeglio lascia così fuori della Firenze politicamente moderata del «gran guelfo» Gino Capponi, nella zona costiera, tra il fervido centro ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] il tratto finale del Po si porta a Ferrara, per di qui, al seguito del cardinale estense, raggiungere Roma.
Doverosa, strada facendo, la sosta a Loreto. E qui una sorta di sconvolgente folgorazione per il giovane che, sino allora "abituato ai costumi ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] dà tregua: nel novembre dà 1577 Pier Capponi viene aggredito in Inghilterra; il 5 dicembre Troilo Orsini è assassinato per strada a Parigi. Sono amici del C. - che, fra l'altro, scopre "qualche gentilhuomo" da lui frequentato "spiissima" del granduca ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] la spinta di circostanze estranee alla sua volontà la strada di una parziale pubblicazione. Solo nel 1844, infatti, amico nella primavera del 1841 e la nona rima A Gino Capponi [1847]", componimenti che "i metri tradizionali tradizionalmente ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] soggiornò ancora in Toscana nel 1852, nel 1856 (iniziando con Gino Capponi un Saggio di vocabolario italiano secondo l’uso di Firenze) anche nei dialoghi dei Promessi sposi: si fa strada ormai nel pensiero manzoniano l’esigenza di definire con ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] , che nella Germania stessa si era fatta strada non senza sforzo tra la fine del Settecento 1854, e a parte, edizione riveduta, Venezia 1878; Sopra una canzone di Gino da Pistoia altre volte attribuita a Guido Guinicelli, in Atti dell'Istituto veneto ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] (quasi una fuga) a Roma, presso lo zio materno Gino Colussi. Un accenno a tutta la faccenda è contenuto in violento di interpretare il rapporto mercenario. Recentemente si è fatta strada la ‘pista Cefis’: ossia che Pasolini sia stato ucciso ...
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ARCANGELI, Gaetano
Renato Bertacchini
Nacque a Bologna il 19 apr. 1910, da Adolfo, romagnolo, e da Maria Vellani.
I primi anni sensibilmente umbratili e miti, la madre tenerissima e forte fino al sacrificio, [...] originale, convinta tesi su Pascoli, aprì all'A. la strada dell'insegnamento; dapprima all'istituto magistrale "Carlo Sigonio" di (frutto della collaborazione alle bergamasche Cronache dirette da Gino Visentini, al bolognese Il Resto del carlino e ...
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lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...
filoterrorista
(filo-terrorista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene i terroristi. ◆ Malgrado la sforzo generoso di Michele Serra che su «Repubblica» si rammarica perché «il nostro premio Nobel passa per filo-terrorista sulla base di una...