MARGHERITA d'Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza
Gino Benzoni
MARGHERITA (Margarita) d’Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza. – Frutto d’un fugace [...] la persona più adatta a quella carica. L’opinione circa l’opportunità di un eventuale ritorno di M. nelle Fiandre si fece strada pure in Filippo II, che aveva visto fallire il duca d’Alba e dovette inghiottire l’amaro boccone della firma, il 12 ...
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LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] , Paola, sia la sorella maggiore, Anna; il primogenito Luigi (Gino) fu architetto e scultore. Rita si formò, dunque, in un di neutralizzare l’azione del nuovo fattore aprì una nuova strada per capire meglio la sua funzione biologica con quella che ...
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BARTALI, Gino
Mimmo Franzinelli
Nacque il 18 luglio 1914 a Ponte a Ema (Firenze), terzogenito (Anita e Natalina, il quarto e ultimo figlio, Giulio, nacque nel 1916), da Torello e Giulia Sizzi. Dal [...] : l’eterna sfida, Firenze 2006. Sull’attività clandestina filoebraica: A. Magnotta, Gino Bartali e la Shoah, Firenze 2011; A. McConnon - A. McConnon, La strada del coraggio. Gino Bartali, eroe silenzioso, Roma 2013. Sull’epico Tour de France 1948: L ...
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SPAVENTA, Silvio
Fulvio Cammarano
– Nacque a Bomba, nel distretto di Chieti (Abruzzo Citeriore), il 10 maggio 1822 da Eustachio e da Maria Anna Croce.
Iniziati gli studi nel seminario di Chieti, nel [...] conobbe figure di spicco del liberalismo toscano, come Gino Capponi, Giovan Pietro Vieusseux, Fanny Targioni Tozzetti e però definitivamente sciolta e il 19 Spaventa arrestato in strada, primo parlamentare a essere colpito dalla reazione borbonica. ...
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– Primo di dieci figli, nacque a Finale nell'Emilia (Modena) il 27 gennaio 1873, da Angelo, segretario comunale, e da Amalia Stucci.
Fratello dell’appena più giovane Edmondo (1874-1912), che sarà storico [...] 28 aprile 1900 sposò Ines Dallari, sorella del filosofo del diritto Gino, con il quale Solmi aveva condiviso la formazione liceale e il di svolgimento della storia giuridica e profilava una strada originale evitando le secche, da un lato, delle ...
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CAMPANILE, Achille
Piero Luxardo Franchi
Nacque a Roma il 28 sett. 1899, da padre napoletano, Gaetano Campanile Mancini, e madre toscana, Clotilde Fiore.
Caporedattore presso il quotidiano La Tribuna, [...] il 1925 e il 1930 su vari quotidiani, Cantilena all'angolo della strada (ibid. 1933), con il quale lo scrittore si aggiudicò il premio partita di caccia, ecc., ed Il diario di Gino Cornabò (ibid. 1942), registrazione ironica delle considerazioni di ...
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CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] privata) lo fece emergere come pittore procurandogli l'amicizia di Gino Rossi, nel 1910, in contemporanea ad un viaggio di studio molto rumore fra i critici e gli aprì definitivamente la strada nelmondo artistico nazionale. Tant'è che nel 1915 la ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] (quasi una fuga) a Roma, presso lo zio materno Gino Colussi. Un accenno a tutta la faccenda è contenuto in violento di interpretare il rapporto mercenario. Recentemente si è fatta strada la ‘pista Cefis’: ossia che Pasolini sia stato ucciso ...
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COLOMBO, Cesare detto Joe
Dario Scodeller
Nacque a Milano il 30 luglio del 1930 da Giuseppe ed Ernesta (Tina) Benevolo. Il padre, imprenditore, aveva fondato una piccola industria specializzata nella [...] stesse mura, ibid. ) che se Joe intraprese la strada del disegno industriale mantenendo una forte componente creativa individuale, da una porzione del cestino gettacarta disegnato da Gino Colombini nel 1965, diventò la lampada Kartell nelle ...
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VIVIANI, Raffaele
Valentina Venturini
VIVIANI, Raffaele. – Nacque a Castellammare di Stabia il 9 gennaio 1888, ultimogenito di Raffaele Viviano e di Teresa Sansone.
Il padre, piccolo impresario teatrale, [...] io abbia cantato veramente, accompagnato dalla musica dei pianini per le strade di Napoli; e chi dice che io abbia addirittura dormito per La Bottega del caffè di Carlo Goldoni allestita da Gino Rocca al primo festival della Biennale di Venezia (1934 ...
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lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...
filoterrorista
(filo-terrorista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene i terroristi. ◆ Malgrado la sforzo generoso di Michele Serra che su «Repubblica» si rammarica perché «il nostro premio Nobel passa per filo-terrorista sulla base di una...