L'economia
Domenico Sella
Crisi e rilancio
Per Venezia e la sua economia il Cinquecento iniziò sotto cattivi auspici. Mentre la Repubblica era impegnata nella guerra contro l'impero ottomano (1499-1503) [...] alla fonda che in alto mare e in tal modo non fanno strada" (33). Né era mero sciovinismo a dettare queste parole a 356, e U. Tucci, Mercanti, navi, monete, p. 103.
117. Gino Corti, L'industria del vetro di Murano alla fine del secolo XVI in una ...
Leggi Tutto
La finanza pubblica
Luciano Penzolo
La capitale finanziaria
Nel 1587 Leonardo Donà - che in seguito avrebbe assunto la dignità dogale - stendendo alcuni appunti sulle entrate pubbliche di Venezia [...] del proprio denaro, ma si aprivano le strade dell'ascesa politica all'interno delle istituzioni. in Il Mediterraneo nella seconda metà del '500 alla luce di Lepanto, a cura di Gino Benzoni, Firenze 1974, pp. 193-213.
135. A.S.V., Senato Terra, reg ...
Leggi Tutto
Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] consumo.
A partire dal 1935, cominciò a farsi strada l'opinione che lo Stato poteva lottare contro la au cours du processus de croissance, Paris 1972.
Diritto del lavoro di Gino Giugni
sommario: 1. La legislazione sociale e il diritto del lavoro. ...
Leggi Tutto
Intraprese produttive in Terraferma
Ivo Mattozzi
L’economia veneziana dal rischio di collasso alla resistenza
Negli anni 1632-1636 i governanti, i mercanti, gli artigiani sopravvissuti alla morìa pestilenziale [...] le loro mercantie de curami, pelami et cere dalla strada de Ragusi in Ancona dove li turchi stessi vi capitano Atti, b. 1783, prot. 2, cc. 152-157v.
110. Cf. Gino Benzoni, Contarini, Carlo, in Dizionario Biografico degli Italiani, XXVIII, Roma 1983, ...
Leggi Tutto
L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] delle scuole minori di devozione, della manutenzione di strade e canali, di navi e naufragi e delle sullo studio della ricchezza patrizia secondo l'estimo del 1379 compiuto da Gino Luzzatto, indica che i nobili dovessero essere, tra XIV e XV ...
Leggi Tutto
Cent’anni di elezioni a Venezia
Gianni Riccamboni
Premessa
Sono passati oltre quindici anni da quando, nell’editoriale di un numero monografico dei «Quaderni dell’Osservatorio Elettorale», si lamentava [...] prestigio come il rettore di Ca’ Foscari, Gino Luzzatto.
Inevitabile diventa il confronto con le incrementa il suo seguito. I due partiti di sinistra si incontrano a metà strada nelle elezioni del 1956 e del 1960, dopodiché la forbice si riapre a ...
Leggi Tutto
Monete e banche nel secolo del ducato d'oro
Ugo Tucci
Il secolo del ducato veneziano d'oro
Nel Quattrocento il ducato veneziano d'oro era la moneta dominante nel mondo mediterraneo, sostenuto vigorosamente [...] ne avvertì la scarsità, che finì con l'aprire la strada all'infiltrazione di monete di rame di altro conio. Le Lane, I mercanti di Venezia, Torino 1982, pp. 221-222.
82. Gino Luzzatto, Les banques publiques de Venise. Siècles XVI-XVIII, in Id., Studi ...
Leggi Tutto
La finanza pubblica: dal prestito all'imposta
Luciano Penzolo
Verso lo Stato territoriale
Il 12 aprile 1404, all'indomani dell'entrata di Francesco III Novello da Carrara a Verona, il senato veneziano [...] a perdere, che lentamente si stava facendo strada nelle scelte di politica fiscale del governo. I prestiti della Repubblica di Venezia (Sec. XIII-XV), a cura di Gino Luzzatto, Padova 1929, pp. 320-321; Domenico Malipiero, Annali veneti dall'anno ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] che, divenuto duca di Parma, egli affidò al gesuita Famiano Strada (1572-1649) l’incarico di stendere una storia della rivolta delle Antichità estensi e che ritroveremo nel saggio di Gino Capponi, Sulla dominazione dei Longobardi in Italia (1844- ...
Leggi Tutto
La finanza pubblica: bilanci, fisco, moneta e debito pubblico
Andrea Zannini
Scrivendo vent’anni dopo la conclusione della guerra di Morea, quando la breve stagione settecentesca del dominio sul Peloponneso [...] e di fronte alla quale la Repubblica scelse nuovamente la strada della neutralità armata (90).
Oltre all’ambito della , pp. 349-448, che si seguirà in questa parte.
42. Gino Luzzatto, Les banques publiques de Venise. Siècles XVI-XVIII, in Id ...
Leggi Tutto
lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...
filoterrorista
(filo-terrorista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene i terroristi. ◆ Malgrado la sforzo generoso di Michele Serra che su «Repubblica» si rammarica perché «il nostro premio Nobel passa per filo-terrorista sulla base di una...