MORETTI, Marino
Marino Biondi
MORETTI, Marino. – Quartogenito di otto figli, nacque a Cesenatico nella casa dei nonni paterni in via Mazzoni, il 18 luglio 1885, da Ettore, impiegato comunale e imprenditore [...] è il libro della formazione concentrata nell’unità di luogo (la strada fiorentina, sede di «scuola, teatro e stanzetta mercenaria», ibid., «Ebbene, Aldo mio, ti dirò – solo a te, a te e a Gino – che mi è accaduta a Brux. la cosa più grave di tutta la ...
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DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] la delusione per il mancato successo, mentre sconforto e scoraggiamento dilagano tra le truppe e la popolazione.
Si fa strada la convinzione sia impossibile proseguire la resistenza. Corre voce - senza che il D. riesca ad individuarne "Pauttore" - la ...
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STROZZI, Filippo
Lorenzo Fabbri
– Nacque a Firenze il 4 luglio 1428, quarto dei nove figli di Matteo di Simone e di Alessandra di Filippo Macinghi.
Nel novembre del 1434 suo padre rimase coinvolto nella [...] unirsi in matrimonio con due membri della famiglia Capponi, Niccolò e Gino; e due maschi, Lorenzo (v. la voce in questo 5, CLXXII (2014), pp. 435-512; N.L. Barile, «La strada dell’arricchirsi a tanti mercanti» e il «fallire poi sopra la roba d’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giorgio Mortara
Alberto Baffigi
Quello di Giorgio Mortara all’interno della cultura economica italiana fu un ruolo complesso, non privo di contraddizioni, come fu contradditorio il percorso di vita [...] l’autore all’esilio. Un intellettuale come Gino Luzzatto teneva in grandissima considerazione le Prospettive, delle superamento dello Stato-nazione. Siamo agli antipodi dell’imperialismo, strada che invece imboccherà Mortara. Nel marzo 1937, in un ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Secondo dei due figli maschi di Giulio di Domenico del ramo contariniano detto dei Ronzinetti, e di Lucrezia di Andrea Comer, nacque a Venezia il 28 genn. 1585 ed ebbe, [...] ironia. Il C. d'altronde sa ironizzare e sorridere, come dimostrano i suoi gustosi schizzi di patrizi che l'accostano per strada facendogli "intender", a bassa voce e con fare circospetto, i loro desideri in fatto di cariche. Venata di sarcasmo l ...
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RICASOLI, Bettino
Thomas Kroll
RICASOLI, Bettino. – Nacque il 9 marzo 1809 a Firenze dal barone Luigi e da Elisabetta Peruzzi, appartenente a una delle più insigni famiglie patrizie fiorentine.
Benché [...] la nomina di ministro dell’Interno nel governo di Gino Capponi formatosi all’inizio di agosto e al quale toccò trattato di Zurigo del 10 novembre 1859, che lasciò aperta la strada a un regno dell’Italia centrale favorito da Napoleone III, Ricasoli ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] particolare segno e attributo. Un grande costumista italiano, Gino Carlo Sensani lo considerava addirittura una "seconda pelle ossia Werner Krauss; Ludwig Meidner per Die Strasse (1923; La strada) di Karl Grune; Robert Hertl e Walter Rohring per Zur ...
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MELOTTI, Fausto
Maura Picciau
MELOTTI, Fausto. – Nacque a Rovereto l’8 giugno 1901 da Gaspare e da Albina Fait. Primogenito, il M. ebbe due sorelle, Lidia e Renata; crebbe in un ambiente familiare sereno [...] A. Libera e L. Baldessari, che con il M. percorsero molta strada, nonché il pittore F. Depero, più maturo e all’apice della dopo un soggiorno parigino in compagnia di Belli e di Gino Ghiringhelli (durante il quale incontrarono anche V.V. Kandinskij ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] sui "maneggi intorno la pace" quanto sugli "apparati... per continuare la guerra". In particolare non lasci "strada intentata per penetrare le vere intentioni" regie "sopra questa provincia", per individuare qualche eventuale "recondito fine" dietro ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] coi suoi, il D. raggiunge Padova e qui si diverte, con la sua carrozza tirata da sei cavalli, a tagliare la strada alle altre, mentre l'"infame comitiva" d'una quarantina di sgherri che l'accompagna, dopo aver schiamazzato e provocato, si dispone ...
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lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...
filoterrorista
(filo-terrorista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene i terroristi. ◆ Malgrado la sforzo generoso di Michele Serra che su «Repubblica» si rammarica perché «il nostro premio Nobel passa per filo-terrorista sulla base di una...