Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] pazienza con cui hanno discusso con me sezioni del libro; Gino Benzoni, curatore, con Tiziano Zanato, del volume 'gemello gli antipopolari, pertanto, era più praticabile e funzionale la strada del disincanto e della frammentazione.
Di Machiavelli e di ...
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Mestre, la città del Novecento
Sergio Barizza
Flashback: l’immagine
1826 — Nuovo dizionario geografico universale, p. 1118: Mestre, Mestrium, grossa terra aperta del regno Lombardo Veneto; provincia [...] Ha un territorio ubertoso di biade e vini e, lungo la strada che conduce a Castelfranco, vi si trova qualche bell’edifizio, com l’inaugurazione del ponte, il 23 maggio 1933, fu Gino Damerini a sottolinearne l’importanza commerciale: «Dopo lunghi anni ...
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Figure, fatti e percorsi di emancipazione femminile (1797-1880)
Nadia Maria Filippini
Varie manifestazioni pubbliche accompagnano nella primavera del 1797 la caduta della Repubblica e l’arrivo delle [...] da Ottavio Gigli e da altri illustri liberali, tra cui Gino Capponi, Bettino Ricasoli e Carlo Matteucci. Ne era presidente perché la cosa passi inosservata e così si faccia strada la teoria nella quale si personifica il concetto fondamentale nella ...
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Canzone, nazione, regione
Marco Santoro
Cenni introduttivi
Sono in molti a sostenere che la canzone, la canzone in italiano, abbia svolto un’importante funzione di integrazione culturale in un Paese [...] si misurassero con la canzone (Beniamino Gigli, Tito Schipa, Gino Bechi, ecc.), da qui però anche lo strepitoso successo per e soprattutto ai ‘posteggiatori’, ovvero formazioni musicali da strada, quella che diventerà appunto la ‘canzone napoletana’, ...
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Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] ai quattro figli maschi che sperava proseguissero «su la strada dela mercantia», ma vietava risolutamente loro di «vender Vicenza 1984, pp. 508-512 (pp. 495-539).
164. Gino Benzoni, La fortuna dialogo, in Agostino Gallo nella cultura del Cinquecento, ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] di controcorteo che hanno accompagnato per strada il corteo dei militanti cattolici avviato verso 16.
5. Mario Isnenghi, «Il Dovere Nazionale». Lettere di Alfredo Rocco a Gino Damerini, in AA.VV., Studi veneti offerti a Gaetano Cozzi, Venezia 1992, ...
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Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] [Giovan Matteo Giberti> e presolo meco a mezza strada andai dal Carafa, vescovo teatino, e vi rimanemmo fino nella seconda metà del '500 alla luce di Lepanto, a cura di Gino Benzoni, Firenze 1974; Paolo Preto, Venezia e i Turchi, Firenze 1975 ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] cattolica o laica non marxista che imboccare la strada della conflittualità; accettare pur con tutta la riluttanza nelle proposte della Commissione pel dopoguerra, in Studi in onore di Gino Barbieri. Problemi e metodi di storia ed economia, Pisa 1983, ...
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Iniziative economiche, accumulazione e investimenti di capitale (1830-1866)
Adolfo Bernardello
Quanti non ne abbiamo conosciuto, che cominciarono a speculare con poco o senza capitali proprj, e che col [...] Venezia, Napoli 1950, pp. 29-33 (pp. 7-44); Gino Luzzatto, L’economia veneziana dal 1797 al 1866, in Storia della . La ditta Jacob Levi e figli deposita nel 1848 1.347 azioni della Strada Ferrata dell’Appennino (A.S.V., Camera di commercio, b. 189 V ...
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La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] le difese d’ufficio dei valori di bandiera, o la strada ancora più facile del premio che non si nega a nessuno assume come spettacolo popolare nel primo decennio del Novecento v. Gino Bertolini, ‘Italia’, I, Le categorie sociali. Venezia nella ...
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lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...
filoterrorista
(filo-terrorista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene i terroristi. ◆ Malgrado la sforzo generoso di Michele Serra che su «Repubblica» si rammarica perché «il nostro premio Nobel passa per filo-terrorista sulla base di una...