POLLINI, Gino (Gino Fortunato Maria). – Nacque il 13 gennaio 1903 a Rovereto, ultimo di quattro figli, da Luigi, di professione commerciante, e da Teresa Miori, e venne battezzato secondo il rito cattolico [...] , erano gli stimoli culturali, ma quelli che per primi occuparono gli interessi del giovane Pollini furono la musica e le arti.
Nel novembre 1921 Gino s’iscrisse alla Scuola preparatoria per ingegneri del Politecnico di Milano, che frequentò per un ...
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Architetto (Rovereto 1903 - Milano 1991). Formatosi alla facoltà di architettura di Milano e in contatto con artisti e intellettuali come F. Melotti, C. Belli e F. Depero, fu tra i fondatori del Gruppo 7 (1926), impegnato a promuovere l'architettura razionale in Italia. Dal 1927 ha svolto la sua attività ... ...
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Giulio Carlo Argan
Architetto, nato a Rovereto nel 1903. Fin dall'inizio alla sua attività partecipò vivamente al movimento per il rinnovamento dell'architettura italiana. In collaborazione c0n L. Figini prese parte a tutte le Triennali d'arte decorativa dal 1903 in poi e alle principali mostre e concorsi.
Opere ... ...
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DE CARLO, Giancarlo
Francesco Samassa
De Carlo, Giancarlo (Vincenzo Salvatore)
Unico figlio di Carlo, ingegnere navale nato a Tunisi da genitori siciliani, e di Doralice (Dora) Migliar, nata a Concepción [...] di progettisti sotto la direzione generale di GinoPollini alla progettazione collettiva di un grande quartiere fondato dopo la guerra da Rogers, Belgiojoso, Albini, Pollini e altri architetti della generazione a lui precedente. Partecipò alla ...
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GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] , insieme a Luciano Baldessari, Castelli Ferrieri, Giancarlo De Carlo, Angelo Mangiarotti e altri architetti coordinati da GinoPollini.
Nel 1956 Gardella e Marco Zanuso ricevettero l’incarico di realizzare un piano di sviluppo immobiliare per la ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] una copia di quegli stessi materiali. Per un elenco completo dei progetti e delle realizzazioni cfr. L. F. e GinoPollini. Opera completa (catal.), in corso di pubblicazione. Nello stesso catalogo è anche pubblicato un esaustivo regesto bibliografico ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] scritti di Le Corbusier e dall’esempio dei giovani 'razionalisti' (Giuseppe Terragni e Pietro Lingeri, Luigi Figini e GinoPollini, Piero Bottoni e altri), Banfi, Belgiojoso, Peressutti e Rogers fondarono, subito dopo la laurea, lo Studio BBPR ...
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DE RENZI, Mario
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 17 nov. 1897 da Romeo e Anna Polimanti. Frequentò il corso speciale di architettura all'accademia di belle arti a Roma, diplomandosi nel 1920 professore [...] e gli edifici delle forze armate e per il palazzo delle comunicazioni e trasporti (ex aequo con Luigi Figini e GinoPollini), entrambi all'EUR (1938). Quest'ultimo progetto venne realizzato dopo una serie di modifiche, dettate dalla volontà di dare ...
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RAVA, Carlo Enrico
Raffaella Catini
RAVA, Carlo Enrico. – Nacque a Cernobbio, nel Comasco, il 30 settembre 1903 da Maurizio e da Enrica Canevari. Nell’atto di nascita, registrato alla presenza del direttore [...] , con Ubaldo Castagnoli (cui poco dopo subentrò Adalberto Libera), Luigi Figini, Guido Frette, Sebastiano Larco Silva, GinoPollini e Giuseppe Terragni, neolaureati e laureandi del Politecnico milanese, diede vita al Gruppo 7, «comunemente indicato ...
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TERZAGHI, Mario
Maria Teresa Feraboli
Nacque a Firenze il 13 luglio 1915 da Michele e da Lavinia Donati, che nel 1926 si trasferirono a Milano, dove Michele, avvocato, aveva uno dei due studi (l’altro [...] (1953-63) e il Feltre (1957-63); inoltre, all’interno dell’équipe di progettazione del Feltre, coordinata da GinoPollini, Terzaghi fu capo di uno dei sottogruppi.
Magnaghi e Terzaghi contribuirono, dunque, a configurare il volto moderno delle ...
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Nacque a Rovereto (Trento) il 10 dic. 1896, da Leopoldo, calzolaio, e da Maria Casetti, sesto di nove figli. Nel 1906, alla morte del padre, venne accolto nell'istituto orfanotrofio della sua città, dove [...] nuovo caffè-bar Craja in vicolo S. Margherita, che egli realizzò insieme con gli architetti Luigi Figini e GinoPollini, chiamando a collaborare per le decorazioni anche Marcello Nizzoli e Fausto Melotti, altro suo conterraneo. Negli anni successivi ...
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OLIVETTI, Adriano
Giuliana Gemelli
OLIVETTI, Adriano. – Nacque a Ivrea l’11 aprile 1901, primo di sei fratelli, da Camillo, di origine ebraica, e da Luisa Revel, valdese.
Il padre, ingegnere eclettico [...] patologo Giuseppe e sorella di Natalia Levi Ginzburg e di Gino Levi Martinoli.
Ex compagno di studi, Martinoli avrebbe avuto ingegneri del calibro dei razionalisti Luigi Figini e GinoPollini, coordinata dallo stesso Olivetti. Nel 1938 Olivetti ...
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