BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] imperiale.
A Firenze aveva modo di frequentare il Fossombroni, don Neri Corsini, il Puccini, e stringeva amicizia con GinoCapponi, più vicino a lui negli anni e nelle aspirazioni. Nel maggio del 1809 veniva a un tratto nominato segretario ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] dominazione dei Longobardi in Italia (edite nell’«Archivio storico italiano»,1844 e segg., poi in Scritti editi e inediti di GinoCapponi, a cura di M. Tabarrini, 1° vol., 1877), in buona sostanza concorde con Troya, e Cesare Cantù, con un’impresa ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] e affiancò ai grandi quadri d'insieme, e rievocò le ombre dei suoi maestri toscani per scrivere il bel libro dedicato a GinoCapponi e la cultura toscana nel secolo decimonono (1922).
Il soggiorno a Napoli fu, nel rapporto con Croce, quale non poteva ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] . Così che il Romanticismo troverà espressione in Toscana fuori della Firenze politicamente moderata del «gran guelfo» GinoCapponi, nella zona costiera, tra il fervido centro universitario e studentesco di Pisa e la Livorno popolare fieramente ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] . si era andato attenuando il desiderio di tornare in patria. A Firenze si era legato in stretta amicizia con GinoCapponi e Pietro Giordani; circondato di grande stima, si era inserito nella fiorente vita culturale toscana; collaborava all'Antologia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] nome, «manzoniana», nella quale, tra gli altri, si ritrovano autori come Vincenzo Gioberti o Cesare Balbo, Niccolò Tommaseo o GinoCapponi, Carlo Troya o Luigi Tosti. Manzoni, però, vi si distingue non solo per il prestigio, che lo rende costante e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pasquale Villari
Luigi Mascilli Migliorini
Il rinnovamento storiografico operato da Pasquale Villari nel nome del ‘metodo positivo’ nelle scienze sociali deve ritenersi lo sforzo di maggiore profondità [...] , pp. 214-31.
L. Russo, Francesco De Sanctis e la cultura napoletana (1860-1885), Venezia 1928.
G. Gentile, GinoCapponi e la cultura toscana nel secolo decimonono, Firenze 19733.
G. Oldrini, La cultura filosofica napoletana dell’Ottocento, Roma-Bari ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] di associazione tra la gente umile, già colpito nel 1419 con lo scioglimento delle Confraternite. Nel 1421, inoltre, era morto GinoCapponi, esponente, con l'A. e con Niccolò da Uzzano, della politica oligarchica; l'A. era rimasto praticamente solo a ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] Torino, con l’allora ufficiale dell’artiglieria sabauda Alfonso La Marmora e, a Firenze, con il più anziano marchese GinoCapponi e con il giovane conte Luigi Guglielmo de Cambray-Digny, al quale rimase legato sia personalmente sia politicamente per ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Pier Desiderio
Mauro Moretti
PASOLINI DALL’ONDA, Pier Desiderio. – Nacque nella tenuta della Coccolìa, presso Ravenna, il 22 settembre 1844, dal conte Giuseppe e da Antonia Bassi.
Di [...] sposi e sul rapporto fra realtà e invenzione e di aver cenato con Garibaldi narrante le sue gesta; aveva familiarità con GinoCapponi e Luigi Carlo Farini, Marco Minghetti e Bettino Ricasoli, e passavano per casa il principe di Galles e lord John ...
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palinodia
palinodìa s. f. [dal gr. παλινῳδία, comp. di πάλιν «di nuovo» e ᾠδή «canto»; lat. tardo palinodĭa]. – 1. Composizione poetica in cui viene ritrattato, modificato, smentito, quanto era stato affermato in una composizione precedente...