Pittore (Cortona 1883 - Parigi 1966). A Roma dal 1899, conobbe U. Boccioni e G. Balla che lo introdusse alla tecnica divisionista. Stabilitosi nel 1906 a Parigi (dove trascorse, con intervalli, la maggior parte della sua vita), S. entrò in contatto con i circoli dell'avanguardia artistica e letteraria legandosi, in particolare, a P. Picasso, A. Modigliani, M. Jacob e P. Fort. Orientatosi inizialmente ...
Leggi Tutto
ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] una profonda impressione, al punto che la pittura francese e la Scuola di Parigi, così come la frequentazione di GinoSeverini, definito da Dorazio «il provocatore dei nostri dubbi» (Forma 1, 1976, p. 7), e Angelo Maria Ripellino, che informava ...
Leggi Tutto
Ungaretti, Giuseppe
Silvia Zoppi Garampi
Una poesia che racconta la vita di un uomo
Ungaretti è stato uno dei massimi poeti italiani del Novecento. In una delle poesie composte mentre era al fronte [...] Parigi, che allora rappresentava il centro culturale dell’Europa, conosce anche poeti come Guillaume Apollinaire, pittori come GinoSeverini e altri artisti italiani che avevano dato vita al movimento del futurismo.
A quegli anni appartengono le sue ...
Leggi Tutto
Boccioni, Umberto
Manuela Annibali
Dipingere il movimento e scolpire lo spazio
Chi di noi ha mai pensato che camminando o correndo modifica lo spazio che lo circonda? O che il nostro stato d'animo si [...] italiane, nel 1901 Boccioni giunge a Roma e si iscrive all'Accademia di belle arti. Qui conosce il pittore GinoSeverini e insieme frequentano lo studio di Giacomo Balla, artista già affermato. Boccioni vi apprende la cosiddetta tecnica divisionista ...
Leggi Tutto
PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe
Davide Lacagnina
PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe. – Nacque a Volpedo, in provincia di Alessandria, il 28 luglio 1868, da Pietro e da Maddalena Cantù, secondo di tre figli, [...] della Società amatori e cultori di belle arti ed entrò in contatto con Giacomo Balla, Umberto Boccioni e GinoSeverini (Rebora, 1991; Fagiolo Dell’Arco, 2000). Nel corso dell’anno arrivarono due importanti riconoscimenti pubblici: il ministero della ...
Leggi Tutto
PIRANDELLO, Fausto Calogero
Francesco Santaniello
PIRANDELLO, Fausto Calogero. – Nacque a Roma il 17 giugno 1899, terzogenito del drammaturgo premio Nobel per la letteratura Luigi e di Maria Antonietta [...] Luigi (1928) e Antonio (1937). Nella capitale francese Pirandello iniziò a frequentare il gruppo dei pittori italiani: GinoSeverini, Filippo de Pisis, Massimo Campigli, Giuseppe Capogrossi, Giorgio De Chirico, Alberto Magnelli, con i quali partecipò ...
Leggi Tutto
PEIRCE, Guglielmo
Federica De Rosa
PEIRCE, Guglielmo. – Nacque a Portici il 20 aprile 1909 da Carlo e Giulia Bernard. Il padre discendeva da una famiglia inglese giunta in Italia nella prima metà dell’Ottocento [...] si trasferì a Parigi con Ricci; lì ritrovò anche Bernari. Nella capitale francese frequentò Francesco Flora, Severino Pozzati, GinoSeverini, Massimo Campigli ed entrò in contatto con il gruppo dei surrealisti e con molti intellettuali e artisti ...
Leggi Tutto
MANCA, Mauro
Maura Picciau
Nacque il 23 dic. 1913 da Luigi e Antonietta Dessena a Cagliari, dove il padre, proveniente da un'agiata famiglia sassarese, era magistrato militare. Dopo un soggiorno a Venezia [...] Lina nel 1938, entrò subito in contatto con l'ambiente artistico romano, frequentando soprattutto lo studio di GinoSeverini e stringendo relazioni con Giuseppe Capogrossi ed Emanuele Cavalli.
I molteplici interessi e stimoli determinarono una certa ...
Leggi Tutto
PARESCE, Renato (René)
Davide Lacagnina
– Nacque a Carouge, sobborgo di Ginevra, il 5 gennaio 1886, da Francesco, letterato e militante socialista di famiglia palermitana, e da Lidia Ignatieff, discendente [...] de Paris, di cui Paresce faceva parte insieme a Giorgio De Chirico, Alberto Savinio, Mario Tozzi, Filippo de Pisis, GinoSeverini e Massimo Campigli. Da allora il gruppo fu presentato in diverse esposizioni, fino all’ultima, nel 1933, alla Galérie ...
Leggi Tutto
COMINETTI, Giuseppe
Alessandra Quattordio
Nato a Salasco Vercellese il 28 ott. 1882 da Antonio e da Maria Carignano, ricevette la prima educazione artistica a Torino, ove, negli ultimi anni dell'Ottocento, [...] del Figaro. Ma la partecipazione del C. al gruppo futurista (con il quale aveva fatto da tramite l'amico GinoSeverini) non fu mai tale da condizionare e influenzare totalmente la sua attività pittorica. Infatti il Manifesto della pittura futurista ...
Leggi Tutto