ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] una profonda impressione, al punto che la pittura francese e la Scuola di Parigi, così come la frequentazione di GinoSeverini, definito da Dorazio «il provocatore dei nostri dubbi» (Forma 1, 1976, p. 7), e Angelo Maria Ripellino, che informava ...
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PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe
Davide Lacagnina
PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe. – Nacque a Volpedo, in provincia di Alessandria, il 28 luglio 1868, da Pietro e da Maddalena Cantù, secondo di tre figli, [...] della Società amatori e cultori di belle arti ed entrò in contatto con Giacomo Balla, Umberto Boccioni e GinoSeverini (Rebora, 1991; Fagiolo Dell’Arco, 2000). Nel corso dell’anno arrivarono due importanti riconoscimenti pubblici: il ministero della ...
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PIRANDELLO, Fausto Calogero
Francesco Santaniello
PIRANDELLO, Fausto Calogero. – Nacque a Roma il 17 giugno 1899, terzogenito del drammaturgo premio Nobel per la letteratura Luigi e di Maria Antonietta [...] Luigi (1928) e Antonio (1937). Nella capitale francese Pirandello iniziò a frequentare il gruppo dei pittori italiani: GinoSeverini, Filippo de Pisis, Massimo Campigli, Giuseppe Capogrossi, Giorgio De Chirico, Alberto Magnelli, con i quali partecipò ...
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PEIRCE, Guglielmo
Federica De Rosa
PEIRCE, Guglielmo. – Nacque a Portici il 20 aprile 1909 da Carlo e Giulia Bernard. Il padre discendeva da una famiglia inglese giunta in Italia nella prima metà dell’Ottocento [...] si trasferì a Parigi con Ricci; lì ritrovò anche Bernari. Nella capitale francese frequentò Francesco Flora, Severino Pozzati, GinoSeverini, Massimo Campigli ed entrò in contatto con il gruppo dei surrealisti e con molti intellettuali e artisti ...
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MANCA, Mauro
Maura Picciau
Nacque il 23 dic. 1913 da Luigi e Antonietta Dessena a Cagliari, dove il padre, proveniente da un'agiata famiglia sassarese, era magistrato militare. Dopo un soggiorno a Venezia [...] Lina nel 1938, entrò subito in contatto con l'ambiente artistico romano, frequentando soprattutto lo studio di GinoSeverini e stringendo relazioni con Giuseppe Capogrossi ed Emanuele Cavalli.
I molteplici interessi e stimoli determinarono una certa ...
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PARESCE, Renato (René)
Davide Lacagnina
– Nacque a Carouge, sobborgo di Ginevra, il 5 gennaio 1886, da Francesco, letterato e militante socialista di famiglia palermitana, e da Lidia Ignatieff, discendente [...] de Paris, di cui Paresce faceva parte insieme a Giorgio De Chirico, Alberto Savinio, Mario Tozzi, Filippo de Pisis, GinoSeverini e Massimo Campigli. Da allora il gruppo fu presentato in diverse esposizioni, fino all’ultima, nel 1933, alla Galérie ...
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COMINETTI, Giuseppe
Alessandra Quattordio
Nato a Salasco Vercellese il 28 ott. 1882 da Antonio e da Maria Carignano, ricevette la prima educazione artistica a Torino, ove, negli ultimi anni dell'Ottocento, [...] del Figaro. Ma la partecipazione del C. al gruppo futurista (con il quale aveva fatto da tramite l'amico GinoSeverini) non fu mai tale da condizionare e influenzare totalmente la sua attività pittorica. Infatti il Manifesto della pittura futurista ...
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BIAGINI, Alfredo
Valerio Terraroli
Figlio di Ercole e di Adelina Martinelli, nacque a Roma, da una famiglia di orafi, il 20 febbr. 1886. Nel 1905 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Roma frequentando [...] dalla partecipazione alla Mostra internazionale d'arte a Ginevra del 1920-21 (sezione italiana). Con C.E. Oppo e GinoSeverini fu nel comitato organizzativo per la XIV Biennale di Venezia (1924), mentre nel 1926 si dedicò alla produzione di disegni ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] lui redatte si segnalano quelle su Virgilio Guidi e Scipione (Gino Bonichi), in Appendice I, Roma 1938, pp. 703, Pagano, F. Ferrazzi, P.M. Bardi, G. Ponti, G. Michelucci, G. Severini e C. Carrà (D. Guzzi, 2%. Considerazioni in margine, Roma 1990, pp. ...
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GHIRINGHELLI, Virginio (Gino)
Francesco Tedeschi
Nacque a Milano il 29 giugno 1898, da Antonio e da Ida Mantegazza, in una famiglia di costruttori edili, originaria di Caronno Ghiringhello (Varese).
Si [...] ", che raccolse, tra gli altri, Carrà, G. De Chirico, Funi, Campigli, Fontana, M. Marini, A. Martini, G. Morandi, G. Severini, tutti autori per i quali Il Milione continuò a dimostrare un notevole interesse anche negli anni successivi. Nel testo di ...
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