CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] è malmenato un funzionario di polizia, è espulso dalla Francia insieme con Malatesta (18 nov. 1879). Si reca prima a Ginevra, dove prende contatto col gruppo del Revolté, ilperiodico fondato, e redatto da Pietro Kropotkin, poi a Berna, e infine si ...
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DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primo dei numerosi figli di Antonio e di Regina Spandolino del cavalier Dimitri di Teodoro, da Costantinopoli, nacque a Venezia il 15 genn. 1491, in una casa a S. Agnese, [...] , nonostante (o forse proprio per questo) un suo fratello, Andrea, avesse abiurato il cattolicesimo e si fosse stabilito nella calvinista Ginevra.
Il 1º ott. 1553 il D. fu eletto al Consiglio dei dieci, poi fra i tre conservatori ed esecutori delle ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] primi attacchi fascisti alla istituzione ginevrina, ed ancora nel 1924 allorché l'Assemblea approvò il protocollo di Ginevra "per il regolamento pacifico delle dispute internazionali", pur ribadendo la propria ostilità di dottrinario antipacifista ed ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] 1376, quando un massiccio reclutamento di milizie bretoni e inglesi, giunte in Italia al seguito del cardinale Roberto di Ginevra, legato di Gregorio XI, si acquartierarono, per l'inverno, nella città e contado di Cesena. La difficile convivenza con ...
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BUONDELMONTI, Zanobi
Gaspare De Caro
Figlio di Bartolomeo e di Alessandra di Guglielmo de' Pazzi, nacque a Firenze il 5 apr. 1491. Tutte le notizie sul primo periodo del B. risalgono al processo istruito [...] Alamanni, passando nel settembre attraverso la Svizzera diretti a Venezia, furono catturati e imprigionati, "fra Lusana et Ginevra da certo capitano Vallese, chiamato signor Francescho di Ciuron", come essi stessi scrivevano al della Palla (ibid., pp ...
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DEL CARRETTO, Enrico
Giovanni Nuti
Marchese di Savona, secondo di questo nome, nacque nella seconda metà del sec. XII da Enrico Guercio, marchese di Savona e da Beatrice, figlio di Guglielmo II di Monferrato.
Le [...] nel 1181 in prime nozze Simona, figlia del genovese Baldovino Guercio; in seconde nozze sposò Agata, figlia del conte Guglielmo di Ginevra e sorella di Beatrice, moglie di Tommaso I di Savoia. Egli ebbe tre figli: Sofia, sposata al marchese Guglielmo ...
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BIXIO, Giacomo Alessandro
Bertrand Gille
Nacque da Tommaso e da Colomba Caffarelli il 20 nov. 1808 a Chiavari, allora parte del dipartimento francese degli Appennini; il padre, battiloro, successivamente [...] banchiere parigino Charles Laffitte e destinata a costruire le principali strade ferrate della Savoia, da Chambéry a Lione, da Ginevra a Modane: essendosi spesso presentate difficoltà di ogni tipo, Cavour si servì sovente del B. come suo portavoce ...
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BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] aveva fatto costruire nella cattedrale di Pavia. Lasciava, come sua discendente, un'unica figlia, Margherita, avuta dalla moglie Ginevra Langosco.
Dotato di grande sensibilità e cultura, amante delle arti e delle lettere, letterato egli stesso, il B ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] . sul D. sono fornite da A. P. Campanella, G. Garibaldi e la tradiz. garibaldina. Una bibliografia dal 1807 al 1970, II, Ginevra 1971, ad Indicem, e da F. Della Peruta, I democratici dalla Restauraz. all'Unità, in Bibliografia dell'età del Ris. in ...
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BRANCACCI, Felice
Ugo Tucci
Figlio di Michele di Piuvichese, di famiglia, fiorentina originaria di Brozzi, nacque nel 1382, come si deduce da una registrazione catastale del 1427. Tipico esponente della [...] s'era ridotta in cattive condizioni economiche.
Ebbe un figlio, Michele, natogli fra il 1414 e il 1415 dalla prima moglie, Ginevra, che aveva portato una dote di 1500 fiorini d'oro.
Fonti eBibl.: Il "quadernuccio" del viaggio in Egitto è stato ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...