CEMPINI, Leopoldo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 2 ott. 1824 da Francesco, consigliere di Stato di Leopoldo II, e da Luisa Poggesi. Studiò giurisprudenza all'università di Pisa, dove fu allievo [...] periodo, altre sue pubblicazioni: Lorenzo Bartolini, in Ricordo artistico dedicato all'inclita Accademia dei Risorti, Firenze 1852; Ginevra degli Almieri in Scene d'amore. Album artistico e letterario, Prato 1852, e Ludovico Morelli Adimari, Firenze ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] convincere Enrico IV a rinunciare a proteggere e sovvenzionare potenze protestanti come le Province Unite e la Repubblica di Ginevra.
Incaricato, insieme al nunzio in Fiandra, degli affari d'Inghilterra, il D. si preoccupò di trasmettere alla S. Sede ...
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DURAZZO, Giacomo Pier Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 27 apr. 1717, figlio di Giovan Luca e di Paola Franzone, in una delle più ricche e colte famiglie dell'aristocrazia genovese, precisamente [...] ad attrarlo particolarmente. Arricchiva di continuo la sua biblioteca di belle edizioni tenendosi in contatto anche con Parigi, Ginevra, Firenze. Nel 1776 ospitò a Venezia il nipote Giacomo Filippo, lo mise in relazione con alcuni prestigiosi librai ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] del triangolo industriale Torino-Milano-Genova con le regioni francesi di Marsiglia e Lione nonché con quella svizzera di Ginevra, "un unico polo di sviluppo di scala europea" (La sistemazione del territorio e le regioni di frontiera, 1964, in ...
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CARBONELLI, Salvatore
Ciro Cuciniello
Nacque a Napoli il 16 sett. 1820, da Giuseppe, barone di Letino e da Geltrude Tabaho Pérez. Conseguì a diciotto anni la laurea in giurisprudenza presso l'ateneo [...] 21 apr. 1870 l'ex re abbandonò Roma, il C. si recò in Svizzera; lì pubblicò La questione romana nel Congresso (Ginevra 1870), opera a difesa del potere temporale e nella quale tornò a confermare le sue idealità federaliste.
Tornato a Napoli nel 1877 ...
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MAGGI (De Mayo, Maggio, Maio, Masi), Cesare (più noto come Cesare da Napoli)
Raissa Teodori
Nacque a Napoli intorno alla fine del secolo XV, probabilmente nel 1488. Non si conoscono i nomi dei genitori; [...] negli anni seguenti il duca di Savoia Emanuele Filiberto, che lo inviò in missione, nell'estate del 1562, a Ginevra per verificare i mezzi difensivi della città, in previsione del mai realizzato piano di conquista piemontese. A questo periodo risale ...
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FIESCHI, Percivalle
Giovanni Nuti
Figlio di Tedisio e di una Simona forse appartenente alla casata genovese dei Camilla, nacque probabilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII dal ramo dei conti [...] una lega per muovere contro la città rivale.
Il F. nell'autunno ritornò in Italia, dopo essersi fermato nella regione di Ginevra per reclutarvi cavalieri. Furono proprio il F. ed Arezzo a rompere gli indugi e a scendere in guerra aperta dando il ...
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COSTA (Costa di Trinità), Giorgio Maria
Enrico Stumpo
Nacque intorno al 1515 nel feudo della Trinità (Cuneo), da Luigi Antonio e da Bona Villa, dei signori di Villastellone. La famiglia risulta originaria [...] contado di Crevacuore, feudo pontificio, un aiuto per l'arruolamento di 1.000 fanti e 100 cavalieri in caso di guerra contro Ginevra, e l'erezione in vescovado della città di Fossano per il protonotario Porporato. Ma Pio V, ricevuto il C., gli chiese ...
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GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] . 1876, 14 genn. 1877; M. Nettlau, Bakunin e l'Internazionale in Italia dal 1864 al 1872, con prefaz. di E. Malatesta, Ginevra 1928, passim; A. Romano, Storia del movimento socialista in Italia, I-III, Bari 1966-67, passim; G. Candeloro, Storia dell ...
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ASPRONI, Giorgio
Mario Barsali
Nato a Bitti (Nuoro) il 5 giugno 1809, da Giorgio e da Rosalia De Murtas, di povera famiglia, rimase presto orfano del padre, e da uno zio prete fu mantenuto agli studi, [...] e Bakounine, Torino 1927, pp. 113, 122, 124, 182, 200, 214; M. Nettlau, Bakunin e l'Internazionale in Italia, pref. E. Malatesta, Ginevra 1928, pp. 49 ss., 52 s., 110, 375 s.; D. Filia, Sardegna cristiana, III, Sassari 1929, pp. 370, 373, 386, 389 ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...