BERRA, Teresa
Bruno Di Porto
Nata a Milano il 22 marzo 1804 da Domenico, avvocato, e da Carolina Frapolli, per influenza dell'ambiente familiare nutrì sentimenti liberali e patriottici. Dopo il matrimonio [...] politica; come possidente, venne sottoposta dagli Austriaci a una tassa di guerra di 40.000 lire. Nell'agosto 1849 passò a Ginevra, legandosi di devota amicizia con Mazzini. Mori a Milano il 26 ott. 1879.
Il figlio Edoardo, laureato in legge e in ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] e il Ficino gli intitolò la sua Adhortatio ad rusticandum e il quinto libro delle Epistolae. Del suo amore per Ginevra Benci è cenno nella dedicatoria della Xandra del Landino e in quattro componimenti elegiaci posti in appendice a quel canzoniere e ...
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JACOMONI, Francesco
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Reggio Calabria, il 31 ag. 1893, da Enrico ed Ernesta Donadio.
Il padre, legato al Banco di Roma, aveva svolto un certo ruolo in appoggio alla penetrazione [...] Società delle Nazioni; fu segretario della conferenza di Ginevra per il disarmo e collaborò con il direttore generale della situazione a Roma, mentre egli era principalmente impegnato a Ginevra presso la Società delle Nazioni. Nell'agosto 1936, lo J ...
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PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo
Giovanni Tassani
PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 ottobre 1887 da Rosario Barone, piccolo proprietario terriero, e da Anna [...] l’Italia. Fu nominato dal consiglio della Società responsabile per l’amministrazione interna. Convinto ‘societario’ in partenza, a Ginevra sperimentò la difficoltà di condizionare l’egemonia di francesi e inglesi; inutilmente si espose per la riforma ...
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DEL CONTE (Borri), Donato (Donato da Milano)
Franca Petrucci
Nacque nella prima metà del secolo XV, probabilmente a Milano, da Giovan Pietro Borri e Caterina Del Maino. Secondo il Gallo, assunse il [...] a Torino, dove furono passati in rassegna dal vescovo di Ginevra. Successivamente il D. prese parte alle varie azioni militari di Milano organizzò una spedizione contro il vescovo di Ginevra, Giovanni Ludovico di Savoia, beneficiario dell'abazia di ...
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DEL VECCHIO, Bonaiuto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 9 apr. 1818, ma non c'è nessuna certezza su questa data che, a parere di alcuni, andrebbe spostata indietro di cinque anni.
Anche sulla famiglia [...] rancore verso il Papato, le sue istituzioni e i suoi abusi, un rancore che si placò solo con l'arrivo a Ginevra e il contatto con costumi e modi di pensare che, discendendo direttamente da Calvino e Rousseau, gli sembrarono la materializzazione della ...
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AGNÈS DES GENEYS, Giorgio Andrea
Elsa Fubini
Ammiraglio, nacque a Chiomonte (Val di Susa) il 28 apr. 1761, da Giovanni, barone di Fenile e di Mathie, e da Cristina Boutal dei conti di Pinasca.
Nel 1773, [...] idrografici delle coste settentrionali dell'isola. Nel 1814, fu da Vittorio Emanuele I inviato in missione speciale a Ginevra presso lord Castlereagh, che si recava al congresso di Vienna, per richiamare l'attenzione del rappresentante britannico ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] con Benigno Bossi, si rifugiò allora in una campagna del Cantone di Vaud; di lì, dopo un nuovo breve soggiorno a Ginevra e una sosta in Belgio presso alcuni parenti, nel maggio 1823 si trasferì a Londra.
Frattanto contro di lui e altri quarantadue ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] abate L. Godard e con una prefazione di G. Pizzi, entrambi figure di spicco dell'Arcadia romana (una traduzione francese apparve a Ginevra l'anno seguente).
In disaccordo con J.-J. Rousseau, alla cui dottrina si era pur formato, il G. vi sostenne che ...
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MALVEZZI, Gaspare
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1372 da Musotto di Vezzolo (Giuliano) e da Margherita di Toniolo Zanzifabri.
Il padre Musotto e i suoi fratelli Melchion e Zanne acquisirono [...] casa avita, e sposò, nel 1436, Margherita Loiani, vedova di Pietro d'Aristotele, dalla quale ebbe almeno una figlia, Ginevra.
Nel gennaio 1438, dopo che la fazione dei Bentivoglio aveva cercato e ottenuto l'appoggio di Filippo Maria Visconti, il ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...