BASSANESI, Giovanni
Gian Paolo Nitti
Nacque ad Aosta il 27 marzo 1905 da Federico e da Adele Ferrando. Conseguito il diploma magistrale, dopo l'avvento del fascismo emigrò a Parigi, dove visse stentatamente. [...] impiegati che uscivano dal lavoro. Ritornato indietro, il B., sbarcato a Lodrino il Dolci, ripartì immediatamente per Ginevra, ma si fracassò sul Gottardo, ferendosi alla testa. Arrestato dalle autorità elvetiche, appena ristabilito fu trasferito a ...
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DELLA RATTA (Della Rath), Antonio (Luigi-Antonio)
Salvatore Fodale
Figlio di Francesco di Diego e della seconda moglie di questo, Caterina d'Alneto, nacque dopo il 1336. Dal padre, morto nel 1359, ereditò [...] stessa, alle riunioni dei cardinali che avevano abbandonato Urbano VI e preparavano l'elezione al soglio pontificio di Roberto da Ginevra con il nome di Clemente VII, dando così inizio al grande scisma d'Occidente. A dubbio se. nel compimento di ...
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AMEDEO II, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio secondogenito di Oddone, conte di Savoia e di Adelaide, contessa di Torino, nacque probabilmente intorno al 1050, se verso il 1070 poté insieme con [...] dei figli Pietro, marchese, e Amedeo, conte.
Pare che avesse sposato una certa Giovanna, figlia di Geroldo, conte di Ginevra, da cui avrebbe avuto vari figli: Adelaide moglie di Manasse di Coligny, Ausilia moglie di Umberto di Beaujeu, Umberto II ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] circa due anni, e furono anni densi di avvenimenti, sia sul piano politico sia su quello affettivo. Dopo una sosta iniziale a Ginevra, si fermò a Berna, dove si guadagnò da vivere dipingendo insegne di negozi; passò poi a Lugano, e lì conobbe nel ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] (e il successo) della versione francese del suo volume cesariano e perché, nel frattempo, analogo invito gli era pervenuto dall'università di Ginevra. Qui il F. parlò, in aula magna, il 17 marzo 1906, e pochi giorni dopo, il 27, comunicava a E. Rod ...
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LUCINGE, René de
François Charles Uginet
Nacque nel 1553 probabilmente nel Bugey (oggi dipartimento dell'Ain) o, secondo un'antica tradizione locale, a Bonneville (oggi dipartimento dell'Alta Savoia), [...] mesi successivi all'assassinio di Enrico III. Incaricato di operazioni militari nel Faucigny e nello Chiablese nella guerra con Ginevra e i suoi alleati svizzeri, nel dicembre 1589 mancò poco che fosse fatto prigioniero presso Cruseilles.
Gli anni ...
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GATTILUSIO, Palamede
Enrico Basso
Figlio quartogenito di Jacopo (Francesco II) di Lesbo, nacque probabilmente nell'ultimo decennio del XIV secolo a Mitilene. I Gattilusio, di origine genovese, erano [...] Caterina sposò infatti Marco Antonio di Oberto Doria, Ginevra Ludovico Fregoso (futuro doge di Genova), Costanza Gian quale operò in ogni modo per impedire le progettate nozze tra Ginevra Gattilusio e il fratello minore di Francesco III, Domenico. Al ...
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PISTRUCCI, Scipione
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Scipione. – Nacque a Roma l’8 gennaio 1811, primogenito di Filippo e di Angela Celsi (1780-1883).
Avviato agli studi artistici dal padre, frequentò l’Accademia [...] al fine di evitargli quell’umiliante prigionia), fu scortato dai carabinieri al confine svizzero insieme alla figlia con un passaporto per Ginevra. Da lì riparò a Locarno e in Val Maggia, dove lo raggiunsero anche la madre e la sorella Caterina (1818 ...
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GIANNONE, Giovanni
Piero Doria
Figlio naturale di Pietro ed Elisabetta Angela Castelli, nacque a Napoli ai primi di marzo del 1715. Dopo la fuga del padre a Vienna nel 1723, in seguito alla pubblicazione [...] si riunì al padre a Modena. Di lì i due, respinti sia da Milano sia da Torino, poterono finalmente trovare accoglienza a Ginevra, dove giunsero nel dicembre 1735; ma, il 24 marzo 1736, attirati con l'inganno a Vésenaz, in territorio sabaudo, furono ...
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ACCURSI, Michele (Michelangelo)
Enzo Piscitelli
Nacque a Roma nel 1802 da Cesare, oriundo di Bologna; laureatosi in giurisprudenza, fu "curiale" del Tribunale della Segnatura di giustizia. Già iscritto [...] definitivo. Gregorio XVI, ai primi di marzo del 1833, lo fece liberare dal carcere, e l'A. si trasferì da Roma a Ginevra, indi a Parigi: non si sa bene, se perché sospetto di mantenere ancora legami con la Giovine Italia, o per meglio assolvere il ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...