BELLERIO, Giuditta
Arianna Scolari Sellerio
Nacque a Milano il 6 genn. 1804, dal barone Andrea, ex funzionario napoleonico, e da Maria de' Sopransi. Nel 1815 entrava nell'I.R. Collegio delle fanciulle [...] dalla Francia, Mazzini si rifugiò in casa di Démosthène Ollivier, la B. gli fece da tramite coi suoi seguaci; lo seguì a Ginevra quando fu costretto a fliggire. In Svizzera, tuttavia, la B. non rimase a lungo; il 29 giugno tornava a Montpellier, dove ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] , dove fin dal 1552 una comunità evangelica italiana era stata fondata dal marchese Gian Galeazzo Caracciolo di Vico.
A Ginevra, dimesso nuovamente l'abito, il B. si guadagnò da vivere come correttore di bozze tipografiche. Risulta tuttavia che egli ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] Atti in contrada S. Tomaso. Il giovane signore, nato nel 1417, era allora al suo secondo matrimonio di Stato: dopo Ginevra di Niccolò d'Este, sposata nel 1434, morta nel 1440, aveva sposato nel 1441 Polissena di Francesco Sforza. Matrimoni infelici ...
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PARENTI, Piero.
Vanna Arrighi
– Di famiglia fiorentina, nacque a Ronta di Mugello (nel Comune di Borgo San Lorenzo), in una casa di campagna dove la famiglia si era trasferita per sfuggire a un’epidemia [...] Libro di ricordi di famiglia.
Il 27 novembre 1480 aveva sposato Onesta di Antonio di Alessandro degli Alessandri e di Ginevra di Guglielmo Tanagli, da cui ebbe diversi figli: oltre a Marco, il primogenito; Caterina, che sposò Niccolò di Andrea Agli ...
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BAGLIONI, Astorre
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia il 3 marzo 1526, da Gentile e da Giulia Vitelli. Sulla sua infanzia, come su quella del fratello minore Adriano, gettò un'ombra sinistra la strage [...] che capitolò dopo un violento assalto guidato dal B. pur gravemente ferito.
A Roma, sul finire del 1550, sposò Ginevra Salviati, di nobilissima ed influente casata: sembra che lo stesso Giulio III intervenisse per concludere il matrimonio. Il favore ...
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BALDESI, Gino
Luciana Trentin
Nato a Firenze il 22 sett. 1879 da Angelo, dopo una giovinezza irrequieta, durante la quale fece i mestieri più disparati (apprendista tipografo, mozzo, scultore, fattorino), [...] dei salariati agricoli. Fino al 1922 fu membro operaio del consiglio di amministrazione del Bureau International du Travail di Ginevra. Eletto nel 1921 deputato di Firenze, fu tra i protagonisti della lotta interna del Partito socialista, che portò ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] vita legale rivedrò l'occidente". A compenso dei progetti frustrati mutò la via del ritorno: il 16 maggio era a Ginevra in casa di Voltaire "per imparare quivi il suo catechismo". Rimase a "Les Délices" due giorni: due giorni indimenticabili ("Due ...
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GUERRIERI GONZAGA, Carlo
Paola Bernasconi
Ultimo di sei fratelli, nacque a Mantova il 21 nov. 1827 dal marchese Luigi e Maria Rasponi, tra loro cugini. Trascorsi i primi anni di vita nella casa della [...] .
Iniziò così il lungo esilio del G. che si trasferì a Ginevra per poi viaggiare nel Nordeuropa, in Belgio e Olanda. Varcate nuovamente a Parigi, all'inizio del 1850 si recò a Ginevra dove venne accolto nel salotto di Sofia Hohenemser, luogo ...
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PISANI DOSSI, Carlo
Matteo Morandi
PISANI DOSSI, Carlo. – Nacque a Pavia il 7 maggio 1780 dal nobile Gelasio Vincenzo e da Maria Rosalia dei baroni de Hölly von Niedermensdorff.
I Pisani Dossi erano [...] Dossi fatto null’altro che da «gente incapace» (Passamonti, 1930, p. 358). Nell’agosto del 1833, in un congresso a Ginevra palesò l’intenzione d’intraprendere una nuova spedizione in Savoia, cosa che avvenne l’anno successivo grazie al suo cospicuo ...
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DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...] delegazione di eminenti cittadini che doveva scortare a Bologna la sposa del Bentivoglio, Ginevra Sforza, figlia naturale del signore di Pesaro, Alessandro. Ginevra giunse nella città emiliana il 19 maggio. Alla solenne cerimonia nuziale che seguì ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...