Madre di Camillo di Cavour (Ginevra 1780 - Torino 1846); figlia di Giovanni de Sellon, calvinista, sposò il 17 ag. 1805 il marchese Michele e nell'ott. del 1811 abiurò il calvinismo per farsi cattolica. ...
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Generale russo (n. 1770 - m. Ginevra 1857), si segnalò nella campagna di Polonia (1807), resistendo strenuamente sul Bug e sul Narew contro L.-N. Davout; quindi si distinse a Eylau, Friedland, Ostrovno [...] e alla Moscova; lottò infine a Kulm contro D. Vandamme; dopo le campagne contro Napoleone entrò nel servizio diplomatico ...
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Uomo politico ungherese (Vienna 1846 - Ginevra 1933), figlio di György; deputato (1872-75 e 1878), capo del partito conservatore-nazionale, difese i diritti dell'Ungheria nella duplice monarchia; presidente [...] della Camera (1901-04), si dimise quando non furono accolte le sue richieste di carattere militare e si oppose al Tisza; ministro dell'Istruzione nel gabinetto Wekerle (1906-10), promulgò la legge sull'istruzione ...
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Uomo politico svizzero (Cologny 1845 - Ginevra 1928); dal 1871 al 1924 prese parte alla vita politica come liberale-democratico, promovendo la pace tra le varie confessioni religiose e la separazione della [...] Chiesa dallo Stato e divenendo presidente del Consiglio di stato (1890, 1892, 1896), del Consiglio nazionale (1902), membro del Consiglio federale (1917) e suo presidente (1918). Dal 1914 alla morte, presidente ...
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Avventuriero e pubblicista (Milano 1740 - Ginevra 1819). Abbracciata la carriera militare, partecipò alla guerra dei Sette anni e cadde prigioniero dei Prussiani; successivamente viaggiò per l'Europa, [...] affiliato alla Massoneria. Coltivò l'ambizione di farsi incoronare re di Corsica, Sardegna ed Elba, ma presto entrò al servizio di Pasquale Paoli (1764), per passare in Portogallo, presso il marchese di ...
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Finanziere e uomo politico svizzero (Ginevra 1732 - Coppet 1804). La notorietà acquisita in campo finanziario, aprì a N. la strada della vita pubblica. Chiamato da Luigi XVI a dirigere le finanze francesi [...] (1777) tentò di risanare i bilanci statali, ma osteggiato dai ceti privilegiati venne allontanato. Dopo lo scoppio della Rivoluzione si ritirò a vita privata.
Vita e attività
Di famiglia originaria della ...
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Pictet de Rochemont, Charles
Diplomatico svizzero (Ginevra 1755-Lancy, Ginevra, 1824). Nel 1792 organizzò la difesa di Ginevra contro i francesi e, dopo l’annessione della città alla Francia, si ritirò [...] a vita privata. Nel 1814 ottenne il riconoscimento dell’indipendenza di Ginevra e la rappresentò come plenipotenziario al Congresso di Vienna (1814-15). Come inviato della Confederazione elvetica, redasse a Parigi (1815) l’atto in cui si dichiarava ...
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Diplomatico e storico svizzero (Basilea 1891 - Ginevra 1974), fu (1937-39) alto commissario della Società delle Nazioni a Danzica (Meine Danziger Mission, 1937-1939, 1960); presidente (1944-48) del Comitato [...] internazionale della Croce Rossa, è stato (1945-49) ministro di Svizzera a Parigi. Prof. di storia moderna a Zurigo e Ginevra, ha pubblicato una biografia di Richelieu (4 voll., 1935, 1965-67). Sono stati raccolti (6 voll., 1971) i Gesammelte Werke. ...
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Uomo politico egiziano (n. 1883 - m. Ginevra 1960), fratello di Aḥmed Māher. Presidente del consiglio nel 1936 e nel 1939, cercò di far prendere all'Egitto nella seconda guerra mondiale una posizione di [...] assoluta neutralità, in contrasto con il trattato anglo-egiziano del 1936. Dovette perciò dimettersi nel giugno 1940, e fu internato dal 1942 al 1945. Dopo il colpo di stato del gen. Nagīb (luglio 1952) ...
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Storico e uomo politico tedesco (Brema 1858 - Ginevra 1941). Studioso della storia costituzionale del Sacro Romano Impero, collaborò alla pubblicazione dei Deutsche Reichstagsakten, e ne fu direttore (1889-1935). [...] ) e all'Assemblea nazionale di Weimar (1919-20). Presidente dal 1914 al 1929 della Società tedesca per la pace, nel 1927 fu insignito del premio Nobel per la pace insieme col francese F. Buisson. Oppositore del nazismo, nel 1933 si stabilì a Ginevra. ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...