CALANDRINI, Giovanni
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove venne battezzato il 6 giugno 1544, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Fuggì dalla città natale nel 1567 insieme [...] V. Burlamacchi, Libro di mem. diverse della Chiesa ital. di Geneva dal 1550 al 1669 (copia ms. sec. XIX), cc.n.n.; Ginevra, Bibl. publ. et univ., ms. Suppl. 438: Libro de' degnissimi ricordi delle nostre fam.(sec. XVII), cc. 91, 89; Lucca, Bibl. gov ...
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FABRI, Achille
Fabrizio Mengoli
Nacque a Bologna il 23 ott. 1654, nella parrocchia dei Ss. Filippo e Giacomo dei Piatesi, da Fabio Antonio, dottore in utroque, e da Ginevra di Achille Canonici, già [...] -02. Nel 1688 sposò la contessa Felicita, figlia del conte Vincenzo Giovagnoni. Da questo matrimonio nacquero nel febbraio 1689 Ginevra e l'anno successivo Fabio Antonio. Partecipe della vita culturale cittadina, il F. ospitava nella sua casa di via ...
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Nome con cui è nota l’esposizione della dottrina di Calvino sulla predestinazione, redatta nel 1552, soprattutto contro A. Pighius e J.H. Bolsec, e indirizzata al senato di Ginevra. ...
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UYTENBOGAERT (o Wtenbogaert), Johannes
Teologo olandese, uno dei capi dei "Rimostranti", nato a Utrecht nel 1557, morto a L'Aia nel 1644. Dapprima giurista, fu con Arminio a Ginevra, che lasciò nel 1584, [...] per divenire pastore a Utrecht; quindi (1591) a L'Aia. Qui divenne amico dell'Oldenbarneveldt, prese parte alla celebre "Rimostranza", quindi fu condannato e privato dell'ufficio dal sinodo di Dordrecht ...
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Riformatore svizzero (Orbe, Vaud, 1511 - Orthez 1571). Convertito nel 1531 da G. Farel alle idee della Riforma, divenne il riformatore di Losanna; sostituì Calvino durante l'assenza di questo da Ginevra [...] e ne seguì la dottrina e la disciplina ecclesiastica, entrando in contrasto con i Bernesi. Fu uno dei principali seguaci di Calvino e introdusse la Riforma nel Vaud ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] pp. 5-22.
172 J.-P. Viallet, La chiesa valdese, cit., p. 327, con riferimento a G. Miegge, L'Église sous le joug fasciste, Ginevra 1946, p. 105.
173 Cfr. V. Vinay, Storia dei valdesi, cit., pp. 389 segg.
174 Cfr. J.-P. Viallet, La chiesa valdese, cit ...
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COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Appartenente al ramo dei signori di la Chapelle e di Draillans dell'antica famiglia del Chiablese, il C. nacque nella prima metà del sec. XV da Jean e da Antoinette [...] . Pietro di Castelletto Cervo in diocesi di Vercelli, ottenne la commenda delle abbazie di Sixt e di Filly in diocesi di Ginevra, con l'obbligo di rinunciare al priorato di S. Pietro e di versare una pensione di centocinquanta fiorini al card. Pietro ...
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Riformatore, predicatore e scrittore (Siena 1487 - Slavkov, Moravia, 1564). Dopo essere stato generale dei cappuccini (fino al 1538), O. si avvicinò al luteranesimo. Chiamato a Roma per fornire spegazioni [...] de Valdés. Chiamato a Roma per fornire assicurazioni sulla propria ortodossia, dopo qualche perplessità ed esitazione, si rifugiò a Ginevra, bene accolto da Calvino (1542). Presa in moglie una profuga lucchese, si recò a Londra (1547), dove rimase ...
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VINCENT, Jacques-Louis-Samuel
Teologo riformato. Una delle più significative figure del protestantesimo francese del secolo XIX. Nato a Nîmes l'8 settembre 1787, morto ivi il 10 luglio 1837. Studiò nel [...] , 1829, 3ª ed., 1863.
Bibl.: A. Michel, S. V., son temps et ses opinions, Strasburgo 1864; J. Corbière, S. V., sa conception religieuse et chrétienne, Ginevra 1873; M. Blanc, S. V., Montauban 1890; G. Filhol, La pensée religieuse de S. V., ivi 1899. ...
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Teologo puritano (n. nello Hertfordshire 1535 circa - m. Warwick 1603). Prof. di teologia a Cambridge (1569), ebbe vivaci polemiche con il vicecancelliere John Whitgift, che gli tolse il posto. C. andò [...] allora a Ginevra da T. Beza, e quindi, dopo un breve ritorno in Inghilterra, ad Anversa e di là a Middelburg. Rientrato poi in patria, fu imprigionato più volte e (1591) processato; liberato, si ritirò a Guernsey (1595-98) e passò a Warwick gli ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...