APOLLO (᾿Απόλλον, Apollo)
A. de Franciscis*
Figlio di Zeus e di Latona, è una delle principali divinità dell'Olimpo la cui luce illumina la vita spirituale greca. In lui la tradizione assomma più aspetti. [...] Forschungen, ii, Berlino 1950, pp. 74, 114, 122, 126, 140, 141.
Apollini arcaici o Koùroi: W. Déonna, Les Apollons archaïques, Ginevra 1909.
Monete di Caulonia: P. Gardner, The Types of Greek Coins, Cambridge 1883, tav. ii, 1.
Frontone e fregio dei ...
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STAGIONI
E. Simon
Le quattro Stagioni, (greco: ὦραι; lat. tempora anni), tema inesauribile della musica, delle arti figurative e della poesia fino all'evo moderno, sono creazioni relativamente tarde [...] ., tav. A-H, tav. i. Sarcofago di Dumbarton Oaks: Hanfmann, passim, tav. i ss. Mosaico del Laterano: Berchem-Clouzot, Mosaïques Chretiennes, Ginevra 1924, fig. 104, fig. 117.
Bibl.: Rapp, in Roscher, I, 2, 1889-90, c. 2712 ss., s. v. Horai; F. Cumont ...
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Vedi SALONICCO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SALONICCO (Θεσσαλονικεία, Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονίκη; su alcune monete imperiali romane e iscrizioni funerarie: Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονεικέων [πόλις]; in qualche [...] de Thessalonique, in Studia Orientalia J. Pedersen dicata, Copenaghen 1953, pp. 59-70; A. Grabar, La peinture byzantine, Ginevra 1953; P. Lemerle, Saint-Demetrius de Thessalonique et les problèmes du marthyrion et du transept, in Bull. Corr. Hell ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] -Norwich 1959; C. Maltese, Storia dell'arte moderna in Italia 1785-1943, Torino 1960; N. Ponente, Tendences contemporaines, Ginevra 1962; E. Lucie-Smith, Movements in art since 1945, Londra 1965; U. Kultermann, Neue Dimensionen der Plastik, Tubinga ...
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GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690; II, 1, p. 1080; III, 1, p. 789)
Elio Manzi
Daniela Primicerio
Francesco Cataluccio
Mario Vitti
Luigi Beschi
Caterina Spetsieri Beschi
La popolazione greca è [...] , 18 (1946-48), pp. 229-60; A. Bon, Le Péloponnèse byzantin, Parigi 1951; A. Grabar, La peinture byzantine, Ginevra 1953; M. Chatzidakis, Monuments byzantins d'Attique et de Béotie, Atene 1956; A. Xyngopulos, Σχεδίασμα τῆς ‛Ιστορίας τῆς Ζωγραϕικῆς ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] sui frontoni. Ad esso si avvicina dal punto di vista tipologico un esemplare più semplice proveniente da Cuma e conservato a Ginevra. È chiara l'imitazione della casa del morto.
Tombe greche arcaiche con s. sono state trovate finora solo ad Egina. I ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] , a Zillis, mentre consistente risulta l'insieme di quattrocentottanta frammenti provenienti dagli scavi della cattedrale di Ginevra e comprendenti motivi vegetali, a intreccio, figurazioni animali, elementi architettonici e resti decorati a meandro ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. i, p. 893)
E. Paribeni
La seconda edizione dell'opera Attic Red figure Vase-painters di J. D. Beazley, come era del resto da attendersi, [...] un banchetto di centauri.
Londra E 470, Pittore di (p. 615). - Il cratere a volute di Londra distaccato dal Pittore di Ginevra e riunito ad un altro sontuoso cratere a volute in Los Angeles costituisce il nucleo di una modesta personalità artistica ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] in origine - le aree cimiteriali all'interno della cattedrale, nella zona circostante o negli annessi, come per es. a Verona, Ginevra o Colonia, o nel battistero, come nel caso di Albenga, con tombe del sec. 8°-9°; questo nonostante i divieti di ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] e piatti, tramite l'uso di stampi destinati al pane eucaristico, come quello in terracotta da Arles, del sec. 5°-6° (Ginevra, Mus. d'Art et d'Histoire), o quello da Djebana, del sec. 6° (Tunisi, Mus. Alaoni; Galavaris, 1970); questi stampi erano ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...