LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] , firmata ma forse eseguita con l'aiuto dei figli; il Martirio di s. Caterina del Musée d'art et d'histoire di Ginevra; la Madonna col Bambino, santi e devoti della chiesa di S. Giorgio a Vicolungo; la tavola centinata con il Matrimonio mistico di ...
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Vedi POMPEIANI, Stili dell'anno: 1965 - 1996
POMPEIANI, Stili
H. G. Beyen
Circa ottanta anni fa, A. Mau mise ordine nella massa informe delle pitture pompeiane, raccogliendole in quatto gruppi ben distinti: [...] York 1952; K. Schefold, Pompejanische Malerei. Sinn und Ideengeschichte, Basilea 1952; A. Maiuri, La peinture romaine (Skira), Ginevra 1953; K. Schefold, Die Wände Pmpejis, Berlino 1957; H. G. Beyen, Das stilistische und chronologische Verhältnis der ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] sono probabilmente di sua mano. Tra queste, Il Paesaggio con Rebecca ed Eliazar, siglato "A.L." e datato 1731 (Ginevra, Musée d'art et d'histoire), costituisce una delle sue più complesse ed equilibrate composizioni, resa con un cromatismo chiaro e ...
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ROSSIGLIONE
P. Ponsich
(franc. Roussillon; catalano Rosselló)
Regione storica della Francia meridionale (dip. Pyrénées-Orientales), situata sul versante nordorientale dei Pirenei, bagnata a E dal Mediterraneo, [...] dei Magi, Crocifissione) è stato esportato in Svizzera, poco dopo la sua scoperta nel 1953 (Riggisberg, Abegg-Stiftung; Ginevra, Mus. d'Art et d'Histoire); unica testimonianza dell'influenza della pittura mozarabica nel R., le pitture risalgono ...
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Vedi URARTEA, Arte dell'anno: 1973 - 1997
URARTEA, Arte
M. Salvini
Nel vario panorama delle civiltà dell'Asia Anteriore antica un posto particolare occupa il regno di Urartu (v. vol. vii, pp. 1060-1062), [...] 1966; B. B. Piotrovskij, Urartu. The kingdom of Van and its Art, Londra 1967; id., The ancient civilization of Urartu, Ginevra 1969. - Fonti antiche: P. E. Botta - E. Flandin, Monuments de Ninive, II, Parigi 1849-50, tavv. 140-141; F. Thureau ...
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FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] e di Marianna Mazzolani, nacque a Faenza il 3 febbr. 1799 (Minghetti, 1939, p. 180); sposò nel 1821 la contessa Ginevra Zanelli da cui ebbe cinque figli. Quando, nel 1836, alla morte del padre, cominciò a reggere la fabbrica, questa era ridotta ...
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Vedi BIBLIOTECA dell'anno: 1959 - 1994
BIBLIOTECA (βιβλιοϑήκη, bibliothēca)
H. Kähler
Il termine di b. (dal greco βιβλίων ϑήκη, secondo Isidor., Orig., VII, 3, I, librorum repositio) indicava in origine [...] Pisoni, Torino 1883, I ss.; J. J. Winckelmann, Werke, II, Dresda 1825, p. 191; Filippi: P. Collart, Philippes ville de Macédonie, Ginevra 1937, p. 338; id., in BUll. Corr. Hell., LVII, 1933, p. 316; Nîmes: R. Naumann, Der Quellbezirk von Nîmes, in ...
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PIATTI, Giovanni Antonio
Vito Zani
PIATTI, Giovanni Antonio. – Nacque a Milano nel 1447 o nel 1448, come si evince dall’atto di morte, stilato nella città natale il 26 febbraio 1480, in cui lo scultore [...] di San Girolamo in Porta Vercellina a Milano, in Le duché de Milan et les commanditaires français (1499-1521). Atti del convegno... Ginevra 2012, a cura di F. Elsig - M. Natale, Roma 2013, pp. 181-235; V. Zani, schede in Museo d’Arte Antica del ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] G. Carandente, Roma 1956, pp. 40-43; M. Valsecchi, Maestri moderni, Milano 1956, p. 78; L. Venturi, La pittura italiana..., Ginevra 1957, III, p. 120; M. Borgiotti, Poesia dei Macchiaioli, Milano 1958, pp. 48-50; M. Giardelli, IMacchiaioli e l'epoca ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] riguardarono gli stand Telecom, realizzati per le aziende italiane di telecomunicazione che partecipavano ai Congressi internazionali di Ginevra nel 1971, 1975 e 1979. In questi progetti Castiglioni risolse, con una struttura modulare e un ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...