FATULI
Pier Paolo Mendogni
I F. risiedevano a Parma fin dal XIV secolo (per i docc. utilizzati, se non altrimenti indicati, cfr. Scarabelli Zunti, ad vocem). Si ricorda, infatti, Giovannino, che morì [...] ebbe due figli: Michele, nato nel 1488 (padrino fu lo scultore Antonio Ferrari d'Agrate, marito della sorella Orsolina) e Ginevra, nata nel 1494. La sua abitazione era situata nella parrocchia della cattedrale.
Negli anni precedenti aveva diretto la ...
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FANTACCHIOTTI, Carlo
Fedora Boco
Nacque a Cortona (prov. Arezzo) il 17 giugno 1808, da Giuseppe di Domenico, discendente di un'antica famiglia perugina, e da Anna di Michele Lucarelli. Trasferitosi [...] di tutta la sua numerosa famiglia (la moglie Angela Pasqua e i quattro figli, Ettore, Alessandro, Tito e Ginevra), come compenso per gli interventi di restauro eseguiti su quadri di antichi maestri custoditi nella chiesa stessa.
Qui restaurò ...
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BREME, Ferdinando Arborio Gattinara duca di Sartirana marchese di
Marziano Bernardi
Nacque a Milano il 30 maggio 1807 da Filippo e dalla sua seconda moglie Marianna d'Hallot des Hayes dei conti di Mussano. [...] emiliano, che lo aveva ammaestrato nella tecnica da lui prediletta dell'acquaforte probabilmente durante ripetuti incontri a Ginevra, e, combattendo l'incomprensione della critica e del pubblico, aveva acquistato o fatto acquistare alcuni stupendi ...
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CHELLI, Domenico
Tommaso Scalesse
Nato a Firenze il 1º luglio del 1746, iniziò la sua attività di architetto e scenografo nei teatri del Cocomero e della Pallacorda. Egli lavorò anche a Milano, ma chiamato [...] incarico nel 1807: veniva così a terminare definitivamente l'attività teatrale del C. (a parte una ripresa nel 1815 della Ginevra di Scozia).
Fra le molte scenografie si ricordano quelle eseguite a Firenze al teatro del Cocomero, per La contessina di ...
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FALCONI, Giovanni
Luba Eleen
Non si conoscono gli estremi biografici del F., originario di Firenze, attivo, come attestano i documenti, tra il 1434 e il 1437 in qualità di miniatore per Leonello d'Este [...] , 1471-1515, Torino 1903, pp. 103 n. 3, 104 n. 2; Id., Guarino da Verona fra letterati e cortigiani a Ferrara (1429-1460), Ginevra 1921, ad Indicem; D. Fava, La Biblioteca Estense nel suo sviluppo storico, Modena 1925, pp. 11 44, 244; P. D'Ancona, La ...
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Vedi AGRIPPA dell'anno: 1958 - 1994
AGRIPPA (M. Vipsanius Agrippa)
M. Borda
Generale, politico e scrittore romano.
Venne con Ottaviano a Roma da Apollonia dopo la morte di Cesare; pretore nel 40 a. C., [...] Empire, 1928-31; V. Gardthausen, Augustus und seine Zeit, I, Lipsia 1896, p. 762; II, p. 432; Reinold, M. A., Ginevra-New York 1933; Daniel, M. Vipsanius A., Breslavia 1933. Per l'iconografia: J. J. Bernoulli, Römische Ikonographie, I, p. 252; L ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] - erano stati ripresi i colloqui con il governo austriaco, in particolare con gl'incontri Saragat-Kreisky a Milano e a Ginevra nel maggio e nel settembre del 1964, cui erano seguiti lunghi contatti - facilitati negli ultimi tempi dall'attenuarsi del ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] statunitense e internazionale, spaventata all'idea di un olocausto atomico, spinse, tuttavia, Reagan a riaprire i colloqui di Ginevra per l'abolizione dei missili a medio raggio (novembre 1981) e di quelli strategici (giugno 1982). Questa mossa ...
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D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] diresse i lavori di sistemazione del gruppo canoviano di Venere e Adone nella casa del marchese F. M. Berio (attualmente a Ginevra, villa La Grange) ed eseguì numerosi ritratti a tutt'oggi non individuati (D'Este, 1864, p. 83). Frequentò nel contempo ...
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HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] Karl Ludwig (1751-98), anch'egli pittore di paesaggio, che rimase a Roma fino al 1778 per trasferirsi poi in Svizzera, a Ginevra e a Losanna. Nel 1778, infine, giunse in città l'ultimo dei fratelli, Georg Abraham (1755-1805), che lavorò come incisore ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...