SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] Phil. Association, 69,1 938, p. 349 ss.; W. Deonna, Histoire d'un emblème: la couronne murale des villes et pays personifiés, Ginevra 1940, p. 119 ss.; M. Cagiano de Azevedo, I "Capitolia" dell'Impero romano, in Atti Pont. Acc. Arch., S. II, Mem., 5 ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] 1629 dopo aver avuto undici figli: Pietro, Novello, Giovanni Battista, Giustina, Elena, Ortensia, Altadonna, Anna, Ottavia, Zenobia e Ginevra. Nella linea maschile non risultano figli di Leonida, Marcantonio o Orazio, ma solo una paternità tardiva di ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] p. 27 ss. (sulle Nikai, p. 34). Mosaico di S. Caterina al Sinai: M. van Berchem-É. Clouzot, Mosaïques chrétiennes, Ginevra 1924. Castelseprio: G. Bognetti, A. Calderini, A. De Capitani d'Arzago, Santa Maria di Castelseprio, Milano 1948. Sarcofago da ...
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BRABANTE
J.-P. De Rycke
(franc. e fiammingo Brabant)
Antico ducato, corrispondente alle od. omonime prov. del Belgio e dei Paesi Bassi e alla prov. belga di Anversa, che le separa, il B. si formò intorno [...] che in questo edificio a una originaria funzione liturgica se ne sia aggiunta - per analogia con le rotonde di Ginevra e di Digione - anche una funeraria.Più semplici sono gli edifici parrocchiali, talvolta a navata unica e talora privi anche ...
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FLACCO (Fiacco), Orlando
Enrico Maria Guzzo
Nacque a Verona tra il 1527 e il 1531, figlio di Filippo (morto nel 1557) e allievo di Francesco Torbido (Vasari) o di Antonio Badile (Ridolfi), è segnato [...] (il ritratto di Paolo è ricordato anche in un sonetto del Valerini, 1577), Astor Baglioni e sua moglie Ginevra Salviati. Andrea Palladio infine probabilmente incontrato ai tempi (sesto-settimo decennio) in cui quest'ultimo elaborava per Giovanni ...
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GRAZIANI, Francesco, detto Ciccio Napoletano
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo a Napoli e a Roma nella seconda metà del XVII secolo. Nacque probabilmente [...] quelle dei battaglisti veneti, come Francesco Simonini.
Pure attribuite al G. sono due Battaglie del Musée d'art et d'histoire di Ginevra. Già credute di Courtois, queste due tele a olio furono riconsegnate al G. sulla base del confronto con le opere ...
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COMI, Girolamo
Gabriella Guandalini
Nacque probabilmente nel 1507: nel Libro dei morti dell'Archivio storico comunale di Modena (c. 92rv) il C., di anni settantaquattro, risulta infatti sepolto il 14 [...] ).
Per definire l'ambito culturale in cui il C. lavorava risulta di particolare importanza il matrimonio di sua figlia Ginevra con Lodovico Begarelli (M. Valdrighi, Della vita e delle opere di Antonio Begarelli plastico modenese, Modena 1824, p. 23 ...
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GUARNIERI, Romeo
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 22 maggio 1898 da Giuseppe, di professione tintore, e da Adele Travaglioni.
Entrato all'età di undici anni nella bottega del maestro vetraio Cesare [...] per le porte e le finestre di numerosi ambienti di Castel Sant'Angelo e del palazzo di Venezia. Due anni prima aveva sposato Ginevra Germani e si era trasferito nel villino progettato per lui a Roma, in via Martino V, dall'architetto M. De Renzi, che ...
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COCCHI, Francesco
Elena Tamburini Santucci
Figlio di Clemente, agiato commerciante, nacque a Budrio (Bologna) il 13 febbr. 1788. Solo a diciotto anni, superata l'ostilità paterna, prese le prime lezioni [...] , l'Omino grigio di E. Devrients (1834), l'Ebrea di J. F. Halévy (236), gli Ugonotti di G. Meyerbeer (1837), il Guido e Ginevra o La peste a Firenze di J. F. Halévy (1839). Di tutto il periodo amburghese a noi non restano che un'incisione del 1820 ...
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FISCALI, Filippo
Simona Rinaldi
Figlio di un Pietro che nel 1875 viene ricordato da G.B. Cavalcaselle "rintellatore fiorentino" (Levi, 1988, p. 367); la sua formazione di restauratore dovette avvenire [...] e, all'inizio del 1889, lavorò alle tre tempere su tela di L. Costa (Madonna in trono con Giovanni II Bentivoglio, Ginevra Sforza e i loro undici bambini; Trionfo della Fama; Trionfo della Morte) poste nella cappella Bentivoglio a S. Giacomo Maggiore ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...