JANAVEL (Gianavello), Giosuè
Laura Ronchi De Michelis
Nacque nella frazione Vigne, tra Luserna e Rorà, in Val Pellice (Torino) da Jean e Catherine (il cui cognome non è noto) nel 1617.
La famiglia discendeva [...] rendeva possibile il ritorno anche di tutti gli esuli.
Lo J. però non poté godere dell'atteso trionfo, dato che era morto a Ginevra il 5 marzo 1690.
Benché ignoti fino al 1849, allorché L'Écho des Vallées ne diede notizia, il fatto che l'Istruzione ...
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DEL BALZO, Pirro
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco, duca di Andria, e di Sancia di Chiaramonte, contessa di Copertino, sorella della regina Isabella, moglie di Ferdinando d'Aragona, nacque probabilmente [...] fu loro data la morte. Tutte le sue proprietà furono confiscate e i beni feudali, anziché alla figlia primogenita, Isotta Ginevra, finirono nelle mani di Federico d'Aragona, marito di Isabella.
Con ogni probabilità il D. possedette una biblioteca: lo ...
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PAZZI, Guglielmo de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Guglielmo de’. – Nacque il 6 agosto del 1437 da Antonio di Andrea de’ Pazzi e Niccolosa degli Alessandri.
Nel 1460 Guglielmo prese in moglie Bianca, figlia [...] era intestata la ragione sociale dell’azienda di Roma. Inoltre, già dai primi anni Sessanta fu titolare di una banca a Ginevra insieme a Francesco Nasi, corrispondente del banco Cambini tra il marzo 1461 e il dicembre del 1462 (Tognetti, 1999, p. 228 ...
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BEATRICE di Portogallo, duchessa di Savoia
Lemigio Marini
Figlia di Emanuele I, re del Portogallo, e di Maria di Castiglia, nacque il 31 dic. 1504. Il 26 marzo 1521 fu concluso a Lisbona, dopo lunghe [...] dopo le nozze andò con Carlo II in Piemonte, a Vigone dall'ottobre 1521 al marzo 1522, poi a Torino. Seguì poi il duca a Ginevra dall'agosto 1523 agli inizi del 1524 - e là il 4 dic. 1523 le nacque il primogenito Luigi -; indi fu a Rivoli e a Torino ...
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CASTELVETRO, Lelio
Albano Biondi
Figlio, assieme a Giovanni, Giacomo, Ireneo e Giulio, di Niccolò banchiere (m. 1576) e Liberata Tassoni, nacque in Modena forse nel 1553, se adottiamo il dato della [...] , nella quale si parla di "un putto d'anni 13 circa, nipote di Ludovico Castelvetro che è stato similmente a Ginevra",mentre è indubitabile il periodo di formazione passato accanto allo zio esule e agli eretici che avevano contatti con lui, Gerolamo ...
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FILIPPO II, duca di Savoia (detto Filippo Senza Terra)
Renata Crotti Pasi
Nacque il 15 nov. 1443 nel castello di Thonon in Savoia, quintogenito di Ludovico duca di Savoia e di Anna di Lusignano, sorella [...] nel comportamento del figlio e che temeva serie complicazioni per i rapporti esistenti tra i Savoia e la Corona francese. A Ginevra, durante l'Assemblea dei tre stati, F. tentò di giustificare il suo operato sostenendo di aver agito per il bene dello ...
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CHIOSTERGI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Senigallia il 31 ag. 1889 da Adolfo, esercente di un panificio, e da Eufrasia Zampettini, frequentò dal 1904 al 1908 l'istituto tecnico di Ancona. Nell'ambiente [...] , (come relatore sulle convenzioni internazionali per il trattamento dei prigionieri di guerra e per la protezione dei civili firmate a Ginevra), il 21 marzo 1952 (per l'italianità della città di Trieste), il 10 giugno 1952 (sul disegno di legge per ...
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CHOLEX, Gaspard-Jerôme Roget conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque il 29 ott. 1771 a Bonneville nel Faucigny, in Savoia, da Jean Bernardin signore di Cholex e da Marie Josèphte de Montfort. Compì i [...] in Svizzera, subendo in patria la confisca di tutti i beni. Nell'esilio egli approfondì la preparazione legale e a Ginevra esercitò la professione di avvocato.
La fedeltà alla dinastia sabauda e le acquisite conoscenze giuridiche dettero allo Ch. la ...
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AGNESE di Faucigny
Anna Maria Patrone
Figlia secondogenita di Aimone II, barone del Faucigny. Nel febbraio 1234 nel castello di Châtillon (appunto nel Faucigny) furono redatti gli atti impegnativi del [...] il suocero Aimone il contratto di nozze, che gli avrebbe permesso il dominio sul Faucigny, dipendenza feudale della contea di Ginevra. A. fu allora dichiarata dal padre erede generale di quel dominio, con questa riserva: Aimone, se avesse avuto in ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] poteva immaginare che il G. fosse proprio a Torino, dove si fermò il 27 e il 28 nov. 1735. Giunse a Ginevra il 5 dicembre, dove, pur rifiutando di convertirsi al calvinismo, strinse amicizia con i teologi protestanti Jean-Alphonse Turretini e Jacob ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...