FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] per la Svizzera, Lione e infine Parigi. Il viaggio non impedì al F. di proseguire l'attività letteraria: a Ginevra consegnò all'editore Viderhold un'opera, purtroppo non identificabile, che egli aveva dedicato al principe Dal Pozzo della Cisterna e ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] diplomatica. E ciò non per un improvviso amore per l'istituzione tanto invisa al fascismo quanto per l'opinione che Ginevra fosse comunque la sede di dibattimento delle grandi questioni europee e potesse costituire un ottimo campo di manovra per una ...
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BIRAGO, Renato (Renato Carl)
Michel François
Figlio di Galeazzo, il B. nacque a Milano il 2 febbr. 1507, quando la città era già sotto la dominazione francese. La madre, Anna del conte Renato Trivulzio, [...] di Amboise venissero scrupolosamente osservate. Lione era allora una città di confine, dalla popolazione turbolenta, la porta aperta su Ginevra e l'Italia. Il re di Francia vi era rappresentato da un governatore, suo cugino il duca di Nemours, ma ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] (CSCE) del 1973, quella di Parigi sulla fine della guerra e il mantenimento della pace in Vietnam, quella di Ginevra per un "cessate il fuoco" in Medio Oriente dopo la quarta guerra arabo-israeliana. Seguì anche la politica italiana, impegnandosi ...
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LEINÌ (Leynì), Andrea Provana signore di
Andrea Merlotti
Figlio di Giacomo di Leinì, importante figura della corte del duca Carlo II di Savoia, e di Filiberta de la Ravoire, nacque intorno al 1520, [...] favorire lo sviluppo del commercio. Nel 1577 il L. fu inviato dal duca in Savoia a reprimere una ribellione ugonotta fomentata da Ginevra.
Il credito del L. era destinato a restare inalterato sino alla morte del duca, nel 1580: qualche mese dopo l ...
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DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] nobildonna, Nidda, imparentata con il re Giacomo II d'Aragona, citata nel 1309. Dopo la morte di questa, aveva sposato Ginevra, figlia di Bernabò Doria. attestata dal 1317: da lei aveva avuto tre figli, Tommaso, Gherardo e Bernabò. Di costoro, ancora ...
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BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] Amsterdam 1716, p. 65; C. Wolff, Elementa matheseos universae,Halae Magdeburgicae, Il, 1715, pp. 1039, 1043; cfr. anche l'edizione di Ginevra, II, 1733, pp. 17, 115; V, 1741, p. 60; V. Riccati, Lettera al sig. conte Giordano suo fratello in difesa di ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] 1489 con l'ingresso ufficiale della sposa a Rimini. Dal matrimonio nacquero Sigismondo, Galeotto, Malatesta, Roberto, Annibale e Ginevra.
Ercole I d'Este, duca di Ferrara, cercava di intromettersi, per ragioni politiche, nella formazione del M. e ...
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DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] Russia (per l'aiuto prestato durante il suo consolato ai mercanti russi), membro corrispondente delle accademie di Torino e di Ginevra, della Società imperiale dei naturalisti di Mosca e della Società reale degli antiquari di Copenaghen.
Il D. fu il ...
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FEDERICI, Francesco
Toni Iermano
Nacque a Pietrastornina (ora in prov. di Avellino) nel 1739 dal marchese Emanuele e da Gelsomina Minucci.
Di antica origine genovese, la famiglia Federici aveva ottenuto [...] ulteriore autorizzazione a recarsi a Montpellier il 3 apr. 1790. Parzialmente ristabilito, dopo un periodo di permanenza a Ginevra, rientrò in servizio a Lucera, uno dei centri più vivi della cospirazione antiborbonica. Nel 1794 gli veniva affidato ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...