DELLA CROCE, Manfredo
Franca Petrucci
Nacque, probabilmente nel ducato milanese, fra il terzo e l'ultimo quarto del XIV secolo.
Abbracciò la vita monastica già prima del 1393, quando conseguì il dottorato [...] verso Roma, secondo quanto afferma l'Aresi, aveva al suo seguito anche il D., il quale, seguitolo a Sciaffusa, Berna e Ginevra, lo accompagnò fino a Milano (12 ottobre) e qui assistette alla solenne dedicazione del duomo fatta dal neopontefice.
Il D ...
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di Giuseppe Alberigo
Il contesto mondiale nel quale operano le C. c. appare all'inizio del nuovo millennio profondamente mutato. La modificazione politico-ideologica più vistosa riguarda la caduta del [...] alla Riforma protestante per stabilire e dilatare relazioni ecumeniche - che ha portato al Consiglio Ecumenico delle Chiese di Ginevra - sembra entrato con il nuovo secolo, malgrado la sua grande diffusione, in una fase meno dinamica, anche per ...
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VALDÉS, Juan de
Benedetto Nicolini
Fratello gemello o poco minore di Alfonso (v.) e anche lui teologo, fine letterato (oltre alle opere teologiche, gli si attribuisce anche un Diálogo de la lengua) [...] ilustres, IV, A. y J. de V., Madrid 1875; M. Carrasco, A. et J. de V.: leur vie et leurs écrits religieux, Ginevra 1880; M. Menéndez y Pelayo, Historia de los eterodoxes españoles, Madrid 1880; II; J. Heep, J. de V., seine Religion, sein Werden ...
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FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] e l'Italia nel secolo XVI, Catania 1892, pp. 15 s., 17 ss., 22; A. Pascal, Da Lucca a Ginevra (studi sull'emigrazione religiosa lucchese a Ginevra nel secolo XVI), I, in Riv. stor. ital., XLIX 0932), p. 154; M. Montinari, La questione della Riforma ...
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Nelle Chiese cristiane (e per analogia in altre religioni), separazione volontaria di un gruppo di fedeli dalla comunità ecclesiale di appartenenza per motivi in prevalenza disciplinari.
1. Cristianesimo [...] 20 settembre 1378, i cardinali francesi, rifugiati ad Anagni, elessero a Fondi un nuovo papa, Clemente VII (Roberto conte di Ginevra), protestando che l’elezione di Urbano era da ritenersi nulla perché avvenuta in clima di violenza. La cristianità si ...
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VERMIGLI, Pietro Martire
Delio Cantimori
Nato a Firenze l'8 settembre 1500, fu uno dei maggiori dotti della "chiesa riformata", il teorizzatore più sistematico e conseguente delle dottrine zwingliano-calviniane. [...] . Due volte aveva rifiutato di andare a insegnare all'università di Heidelberg e aveva rinunziato anche a una cattedra a Ginevra; ma non poté esimersi dal prender parte al colloquio di Poissy (1561). Ritornato a Zurigo dopo il fallimento delle grandi ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] . int., III [1912], pp. 163-165 e 217-218) amico del De Stefano che, fattosi ospitare nella sua abitazione di Ginevra, in sua assenza ne aveva copiato la corrispondenza.
Nel 1910, come secondo volume dei "Manuali di scienze religiose" da lui diretti ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] ebbe più vicine la vedova di Baldaccio di Anghiari, Annalena di Galeotto Malatesta, e la cognata di Cosimo il Vecchio, Ginevra de' Cavalcanti, moglie di Lorenzo di Giovanni de' Medici. Per ordine di Eugenio IV esercitò anche la vigilanza su alcune ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] del libro fu piuttosto ampia, come attestano tanto la presenza del volume nella biblioteca dell'Accademia fondata da Calvino a Ginevra quanto e le successive ristampe di Basilea (1537) e di Parigi (1547).
Nel contempo il F. manteneva i suoi compiti ...
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] 1378, procedeva all'elezione, con l'astensione dei tre cardinali italiani, di un nuovo papa nella persona di Roberto di Ginevra (Clemente VII). Con lui aveva inizio lo scisma della Chiesa d'Occidente. Alla fine dello stesso anno il cardinale de ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...