FLORIO, Michelangelo
Giovanna Perini
Nacque a Firenze nella prima decade del Cinquecento, da una famiglia di ebrei "battezzati alla papesca".
Entrato nell'Ordine dei francescani, forse conventuali, [...] ., n. s., XXVIII (1954), pp. 77-204; L. Firpo, La Chiesa ital. di Londra nel Cinquecento e i suoi rapporti con Ginevra, in Ginevra e l'Italia, Firenze 1959, pp. 317-323, 335; S. Gamberini, Lo studio dell'italiano in Inghilterra nel '500 e nel '600 ...
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ALOIS, Gian Francesco, detto il Caserta
Mario Rosa
Nacque non molto dopo il primo decennio del sec. XVI da Aloisio e da Ippolita Caracciolo, e fu detto "il Caserta" dal luogo dei possedimenti della [...] Bari 1913, pp. 80-85); e col figlio del Caracciolo, Colantonio, l'A. ebbe rapporti anche dopo la fuga del padre a Ginevra (1551), se durante una perquisizione del S. Offizio (forse intorno al 1564,quando anche Colantonio fu citato a Roma e processato ...
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Giovanni Battista Montini (Concesio 1897 - Castelgandolfo 1978). Fu eletto papa il 21 giugno 1963, succedendo a Giovanni XXIII. Di famiglia cattolica molto impegnata sul piano politico e sociale, ordinato [...] ott. 1965), a Fatima (13 maggio 1967), in Turchia (25-26 luglio 1967), a Bogotà (22-25 ag. 1968), a Ginevra (10 giugno 1969), in Uganda (31 luglio - 2 ag. 1969), in Iran, Pakistan Orientale, Filippine, Samoa Orientali, Australia, Indonesia, Hongkong ...
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LUTERANESIMO (XXI, p. 690)
Delio Cantimori
In seguito alla dichiarazione di indifferenza da parte del governo nazionalsocialista di fronte alle contese fra Deutsche Christen e Bekenntniskirche i "tiepidi", [...] Kritik am deutschen Luthertum, Zollikon-Zurigo 1947; A. Frey, Le culte de l'État et le témoignage de l'Église, Ginevra 1943; A. Keller, Amerikanisches Christentum, Heute, Zollikon-Zurigo 1943; E. A. Messerschmidt, La tragedia del movimento tedesco di ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] tarda, fino al sec. 11°, non hanno comunque espresso una parola definitiva. Si possono ancora citare la c. argentea del sec.10° di Ginevra (Mus. d'Art et d'Histoire) e un esemplare in oro e smalti forse eseguito a Salonicco tra il sec. 12° e il 13 ...
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BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] era a conoscenza dell'attività del Bianchi. Ne parlò infatti in una lettera al principe Trivulzio del 19 marzo 1736, da Ginevra (Roma, Bibl. Naz.,Epist. Giannone, 358, c. 350). Quando fu pubblicata, il napoletano, che aveva avuto notizia dal fratello ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo da Girolamo di Luigi e Giulia Bembo di Gian Matteo, nipote del cardinale Pietro, in data posteriore al 1549 (data del matrimonio dei genitori; [...] e Sciaffusa.
Talvolta il D. si trovò spiazzato e fu costretto a mentire, come quando l'iniziativa velleitaria dell'attacco a Ginevra di Carlo Emanuele di Savoia, la fallita "scalata" del 21-22 dic. 1602, creò seri motivi di imbarazzo e di ostilità ...
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CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] tele di maestri, poi si recò a Zurigo. Il 16 maggio 1557 vi incontrò Bullinger e due settimane dopo, a Ginevra, ebbe un colloquio con Calvino. Rientrata a Troyes nel giugno 1557 manifestò il suo attaccamento alla religione cattolica, celebrando una ...
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BERTA, Francesco Ludovico
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Torino il 19 ag. 1719 dal vassallo lacopo Antonio, dei decurioni della città di Torino, e da Lucia Margherita Ormea. La famiglia era di origine [...] , varie tracce della sua attività come censore e il suo parere sulla tolleranza verso i protestanti nei villaggi prossimi a Ginevra, Chêne e Carouge, nel congresso del 1°maggio 1779: il B. sostiene una tesi intermedia fra quella del presidente Foncet ...
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DE STEFANO, Antonino
Antonio Pivato
Nacque a Vita (Trapani) il 4 ag. 1880da Giuseppe e da Giuseppa Perricone. Unico maschio di quattro figli, all'età di nove anni fu inviato nel seminario di Monreale [...] di Baviera nella cui università studiò sotto la guida di H. Grauert e di M. Grabmann. Si stabilì quindi a Ginevra dove si iscrisse alla facoltà teologica protestante.
Risale agli anni ginevrini, e precisamente al 1910, la fondazione della Revue ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...