PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] (non l'Austria) avevano infatti inviato delegati in Svizzera per lavorare a quella che sarebbe diventata la pima Convenzione di Ginevra, adottata il 22 agosto. Palasciano per primo, poi la sua vedova, e in seguito una storiografia interessata, se non ...
Leggi Tutto
CESTONI, Giacinto (Diacinto)
Ugo Baldini
Nacque il 10 maggio 1637 (fu battezzato il 13) a Santa Maria in Giorgio, oggi Montegiorgio (Ascoli Piceno), da Vittorio, in una famiglia di modesta condizione. [...] arzigogoli, che mi passavano per il cervello", si rimise in mare sbarcando a Marsiglia, donde passò poi a Lione e a Ginevra. Qui soggiornò per alcuni mesi, ma l'esperienza di lavoro in una farmacia e quella della vita della città furono negative a ...
Leggi Tutto
AUGUSTONI, Giovanni Basilio
Cesare Vasoli
Medico e astrologo pavese, vissuto tra la seconda metà del XV e gli inizi del sec. XVI. Professore di medicina a Pavia, ebbe dall'imperatore Federico III il [...] interesse per la storia della medicina riveste anche il testo pubblicato insieme al Prognostico sulla cometa del 1500, stampato a Ginevra, e costituito da un trattato sui rimedi e i medicamenti da usare per una malattia chiamata popolarmente col nome ...
Leggi Tutto
GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] Ascoli Piceno 1957-59, ad indices; L. Firpo, La Chiesa italiana di Londra nel Cinquecento e i suoi rapporti con Ginevra, in Ginevra e l'Italia, Firenze 1959, pp. 386, 393; D. Moltedo, Aspetti dell'applicazione della Controriforma in una diocesi dello ...
Leggi Tutto
GRITTI, Rocco
Giuseppe Armocida
Nacque il 17 dic. 1827 a Rota Dentro, frazione di Rota d'Imagna, nel Bergamasco, da Faustino e da Lucia Manzoni. Rimasto orfano di entrambi i genitori in età infantile, [...] a sopportare il carico. Il metodo, del quale il G. dette una dimostrazione pratica a un congresso di chirurgia a Ginevra, divenne presto noto come uno fra i migliori procedimenti di amputazione: tentato nel 1861 e poi praticato con successo nel 1863 ...
Leggi Tutto
DONATI, Mario
Aurelio Mauri Paolini
Nacque a Modena il 24 febbr. 1879 da Cesare, titolare e direttore di una conceria che la famiglia Donati aveva creato sin dal suo arrivo a Modena attorno al 1580, [...] dei suo amico e collega F. Pedotti, primario chirurgo dell'ospedale di Lugano, poi, nel 1944, si trasferì a Ginevra dove, accolto con molto onore dalle autorità cittadine e accademiche, gli venne affidato l'insegnamento nel campo universitario d ...
Leggi Tutto
BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] ,Eliz., II, London 1948, p. 460; L. Firpo, La Chiesa italiana di Londra nel Cinquecento e i suoi rapporti con Ginevra, in Ginevra e l'Italia, Firenze 1959, pp. 373 s.
Su Prospero: Pesaro, Bibl. Oliveriana, cod. 1063: D. Bonamini, Uomini illustri di ...
Leggi Tutto
PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] la chiusura degli atenei di Roma e Napoli.
Con i suoi insistenti richiami alla prudenza, Pareto lo convinse a partire per Ginevra nell’ottobre 1897. Tormentato dalla nostalgia, incitò i moti popolari e aiutò gli esuli socialisti, convinto che solo un ...
Leggi Tutto
CORRADI, Alfonso
Bruno Zanobio
Giuseppe Armocida
Nacque il 6 nov. 1833 in Bologna, da Corrado e da Maddalena Gullini. Compì il corso di studi medi nella sua città, iscrivendosi poi alla facoltà di [...] La sua figura scientifica ebbe ampia rilevanza; rappresentò il mondo accademico italiano in importanti congressi internazionali: nel 1882 a Ginevra, nel 1884 all'Aia, nel 1887 a Vienna. Nell'agosto del 1891 fu al congresso internazionale di igiene a ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Giovanni Battista
Giuseppe Sperati
Nato a Torino il 12 dic. 1681 (secondo altre fonti, il 12 settembre) da nobile famiglia di origini milanesi, fu educato e indirizzato agli studi da uno zio [...] e di Historia hepatis. Qua huius visceris structura ac mechanismus,in statu tam sano,quam morboso plene elucidantur; la terza a Ginevra, nel 1725, in due volumi, col titolo Editio tertia numeris tandem omnibus absoluta; seu theoria ac praxis omnium ...
Leggi Tutto
ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...