Chirurgo (Fontenex, Ginevra, 1842 - Ginevra 1929); dal 1876 prof. di patologia chirurgica e medicina operatoria a Ginevra. Per primo indicò negli innesti cutanei un mezzo di accelerazione della guarigione [...] delle ferite granuleggianti. Eseguì per primo l'ablazione della ghiandola tiroide in casi di gozzo e descrisse quindi i fenomeni conseguenti che egli raccolse sotto la denominazione di mixedema operatorio. ...
Leggi Tutto
Medico (Ginevra 1838 - ivi 1927), professore a Ginevra di terapia medica e poi di fisiologia. Ha legato il suo nome alla descrizione di un sintomo (segno di Prévost) che si osserva nelle lesioni del lobo [...] frontale e del ponte di Varolio, consistente nella deviazione coniugata della testa e dello sguardo in senso opposto al lato paralizzato ...
Leggi Tutto
Medico svizzero (Hanau 1818 - Ginevra 1898), di famiglia originaria della Val d'Aosta, fratello di Giorgio. Laureatosi a Heidelberg, si stabilì poi a Ginevra (1849), assumendo nel 1860 la nazionalità svizzera. [...] S'interessò soprattutto a problemi di chirurgia militare, prendendo parte come medico alla campagna militare del 1859, a quella del 1866, insieme al fratello Giorgio, al seguito di Garibaldi, e a quella ...
Leggi Tutto
Medico (Ginevra 1830 - Parigi 1913), prof. all'univ. di Parigi, prima di patologia (dal 1877), poi di clinica medica (dal 1883); autore, tra l'altro, di studî sull'albuminuria e in tema di medicina interna. ...
Leggi Tutto
Chirurgo italiano (Garessio 1887 - Ginevra 1956). Prof. di patologia chirurgica a Padova (1925), di clinica chirurgica nella stessa città e poi (1939) a Milano; ha rivolto la sua attività alla chirurgia [...] del sistema nervoso, di cui, in Italia, è stato l'iniziatore più autorevole ...
Leggi Tutto
Neurologo francese (Plainpalais, Ginevra, 1849 - Parigi 1917); successore di J.-M. Charcot e di F. Raymond alla Salpêtrière. Autore di studî sull'anatomia clinica del sistema nervoso, sulle afasie e sulle [...] psiconevrosi. Tra le sindromi nervose da lui descritte si ricordano la sindrome talamica, il tipo facio-scapolo-omerale della distrofia muscolare progressiva, la nevrite interstiziale ipertrofica, l'atrofia ...
Leggi Tutto
Fisiologo (Faversham, Kent, 1816 - Ginevra 1870); insegnò nel Queen's College di Birmingham. Da lui prende nome la legge di W., secondo cui la recisione di una radice nervosa spinale di senso, praticata [...] tra il ganglio e il midollo spinale, determina degenerazione (degenerazione walleriana) nelle fibre del moncone verso il midollo. Questa legge dimostra che il centro trofico delle fibre delle radici spinali ...
Leggi Tutto
Fisiologo (Francoforte sul Meno 1823 - Ginevra 1896); allievo di J. Müller e di F. Magendie, fu prof. di anatomia comparata a Berna, poi di fisiologia all'Istituto di studî superiori di Firenze, quindi [...] di fisiologia a Ginevra; socio straniero dei Lincei (1892). Sue opere maggiori sono: Lehrbuch der Physiologie des Menschen (1858-59); Lezioni di fisiologia sperimentale sul sistema nervoso encefalico (1865); De l'inflammation et de la circulation ( ...
Leggi Tutto
Psichiatra e psicanalista statunitense (New York 1934 - Ginevra 2012). Laureatosi in medicina (1946) presso l'Albert Einstein College, si specializzò in psichiatria. Ha unito l'attività clinica a quella [...] di direttore di ricerca presso la Cornell University di New York. Docente di psicologia all'univ. di Ginevra e professore di psichiatria alla Cornell University. Nel 2007 gli è stata conferita dall'univ. di Padova la laurea honoris causa in ...
Leggi Tutto
ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...