SOSTRATO (o substrato)
Benvenuto Terracini
Con questo termine alcuni linguisti designano le tracce della lingua originaria mantenute da un gruppo etnico nell'adottare un'altra lingua di maggior prestigio. [...] e s.: G. I. Ascoli, Italia dialettale, in Archivio cit., VIII (1880), pp. 98-128; M. Bartoli, Introduzione alla neolinguistica, Ginevra 1925; Cl. Merlo, Lazio sannita e Etruria latina?, in Studi etruschi, I (1927), pp. 303-311; W. v. Wartburg, Die ...
Leggi Tutto
POLITI, Alessandro
Maria Pia Paoli
POLITI (Puliti), Alessandro. – Nacque a Firenze 10 luglio 1679 con il nome di Alessandro Giuseppe Maria, da Giovanni e da Vittoria Manelli.
Educato nelle scuole della [...] sintesi delle origini della geografia, della cartografia e dei suoi autori: gli Eustathii Commentarii in Dyonsium Periegetam […] (Ginevra 1741) contenenti anche la traduzione del poemetto di Dionisio, De situ orbis, preceduta da una prefazione al ...
Leggi Tutto
ZINGARI
Walter HIRSCHBERG
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Egon Wellesz
. Gruppo etnico migrante che s'incontra disperso in numerosi paesi d'Europa, nella Turchia asiatica, in Persia, Turkestan, Afghānistān, [...] Gesellschaft in Wien, LII (1922); Aichele e Block, Zigeunermärchen, 1926; E. Pittard, Les Tsiganes ou Bohémiens, in Le Globe, Ginevra 1931.
Lingue.
Gli Zingari, nelle loro migrazioni attraverso l'Asia e l'Europa, hanno, in buona parte, mantenuta la ...
Leggi Tutto
PALEOGRAFIA (XXVI, p. 34)
A. Pra.
Dopo il 1935 ricerche ulteriori nel campo della p. hanno non soltanto offerto risultati parziali di grande interesse e aperto prospettive nuove per taluni problemi, [...] 9°, presentati secondo il criterio geografico della conservazione attuale: in continuazione); A. Bruckner, Scriptoria medii aevi Helvetica, Ginevra, dal 1935 (in continuazione); A. Bruckner, e R. Marichal, Chartae latinae antiquiores, Olten e Losanna ...
Leggi Tutto
Un'indagine che combini i problemi e i risultatì di discipline specializzate della scienza dell'antichità - archeologia, topografia, storia, epigrafia, linguistica, ecc. - è l'unica che possa dare un quadro [...] .; R. Bianchi Bandinelli, Storicità dell'arte classica, 2ª ed., Firenze 1950; M. Pallottino, La peinture étrusque, Ginevra 1952; R. Herbig, Die Jüngeretruskischen Steinsarkopaghe, Berlino 1952; L. Polacco, Tuscanicae Dispositiones, Padova 1952; P. J ...
Leggi Tutto
Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] più stampate Bibbie in volgare e l’unica eccezione, la traduzione italiana del calvinista Giovanni Diodati, fu pubblicata a Ginevra nel 1607.
Del resto, anche negli ambienti della cultura laica il dibattito sulla lingua era da tempo incentrato sul ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] .
I principali lavori di teoria generale del B. furono i seguenti: Introduzione alla neolinguistica. Principi, scopi, metodi, Ginevra 1925; Breviario di neolinguística. Parte I: Principi generali, di G. Bertoni; Parte II: Criteri tecnici, di M ...
Leggi Tutto
Si definiscono frasi infinitive quelle frasi (sia principali che subordinate) in cui il predicato è costituito da un verbo all’infinito. La frase infinitiva può comparire in varie costruzioni, e cioè: [...] e moderne, Padova, Unipress.
Guasti, Maria Teresa (1992), Causative and perception verbs, (tesi di dottorato), Università di Ginevra.
Lepschy, Giulio C. (1978), Saggi di linguistica italiana, Bologna, il Mulino.
Manzini, Maria R. (1991), Il soggetto ...
Leggi Tutto
SEMIOLOGIA (v. semiotica, App. III, 11, p. 697)
Emilio Garroni
Per "semiologia" o "semiotica" s'intende in linea generale la scienza o, meglio, la teoria dei segni, di qualunque tipo essi siano, verbale [...] , B. A. Uspenskij, Tipologia della cultura, trad. it., Milano 1975; L. Prieto, Études de linguistique et de sémiologie générales, Ginevra-Parigi 1973; id., Pertinence et pratique, Parigi 1973; T.A. Sebeok, Semiotica e affini, in Vs, 3 (1975); K. O ...
Leggi Tutto
Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] Bandini (s'intitola Negozi di uccelli) che recita: "Quando mi trovo in città sconosciute / cerco negozi di uccelli: / l'ho fatto a Ginevra a Londra / a New York ad Hong Kong / (dentro c'è un piccolo vento, nervosi / colori saettano in angoli d'ombra ...
Leggi Tutto
ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...