CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] ’autunno del 1964 e rimase in cattedra ancora più di vent’anni.
Oltre che in Italia, dal 1975 al 1978 insegnò a Ginevra, università che le concesse il dottorato honoris causa nel 1978, e fu visiting professor per un semestre (1984) presso la Brown ...
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L’etimologia (gr. etymología, lat. etymologĭa) è lo studio dell’origine delle parole. La sua tradizione risale a più di 2500 anni fa: riflessioni etimologiche si conoscono già dai tempi degli antichi Indiani [...] nel 1650 pubblicò le Origines de la langue françoise (Parigi) e nel 1669 le Origini della lingua italiana (Ginevra). Ménage possedeva ottime conoscenze delle lingue antiche e moderne, fatto che gli permise di risolvere numerosi problemi etimologici ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] - erano stati ripresi i colloqui con il governo austriaco, in particolare con gl'incontri Saragat-Kreisky a Milano e a Ginevra nel maggio e nel settembre del 1964, cui erano seguiti lunghi contatti - facilitati negli ultimi tempi dall'attenuarsi del ...
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La capacità di esprimere la temporalità costituisce uno dei tratti principali della comunicazione umana. Tutte le lingue di cui siamo a conoscenza possiedono mezzi lessicali e/o grammaticali per collocare [...] è rotonda.
Col presente narrativo, invece, il momento dell’enunciazione è artificiosamente spostato: Ferdinand de Saussure nasce a Ginevra nel 1857. La sua funzione è quella di rendere più viva la narrazione, coinvolgendo il destinatario:
(1) Don ...
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Sul versante italiano, la comunità alloglotta francoprovenzale interessa tre regioni, la Valle d’Aosta e il Piemonte, provincia di Torino (cfr. fig. 1), e la Puglia (due comuni in provincia di Foggia), [...] fine dell’epoca merovingia o l’inizio di quella carolingia, e si è localizzato lungo l’asse Lione-Ginevra. Esso presenta una notevole frammentazione e differenziazione locale.
Ciononostante, si possono individuare tratti che consentono di ricondurre ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] interno (con sede ad Alicante) e/o presso l’Organizzazione mondiale per la proprietà intellettuale (con sede a Ginevra). A seconda dell’ente prescelto la tutela ha portata rispettivamente nazionale, comunitaria o internazionale e si protrae al ...
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Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva dinastia [...] di demarcazione tra le truppe delle due Coree (38° parallelo), senza che un accordo fosse raggiunto nella successiva Conferenza di Ginevra (1954).
Lingua e letteratura
Il coreano, che fa parte del gruppo uralo-altaico, ha subito, a partire dal 3° sec ...
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MINORANZE NAZIONALI
Guido Barbina
Ester Capuzzo
(v. minoranza, XXIII, p. 404; minoranze nazionali, App. II, II, p. 327; III, II, p. 127)
Il problema dell'esatta definizione delle m.n. ha raggiunto [...] (1990), pp. 257-93; F. Capotorti, Study on the rights of persons belonging to ethnic, religious and linguistic minorities, Ginevra 1991; G. Barberini, La tutela delle minoranze nel sistema della CSCE, in Aggiornamenti sociali, 43, 4 (1992), pp. 285 ...
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LINGUAGGIO (XXI, p. 199)
Antonino Pagliaro
Gli sviluppi degli studî linguistici nell'ultimo decennio, dando sempre maggiore consistenza alla lingua come sistema e struttura, richiedono che il problema [...] riferimenti a teorie e ricerche più recenti. Gli indirizzi teorici attuali meglio si rispecchiano nelle riviste di tendenza strutturalista, come gli Acta linguistica, Copenaghen 1939; Cahiers Ferdinand de Saussure, Ginevra 1941; Lingua, Haarlem 1948. ...
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STILISTICA (XXXIII, p. 734)
Cesare Segre
La parola, già usata in tedesco da Novalis, diventa termine tecnico ben definito ad opera di C. Bally (1902): "La stylistique étudie les faits d'expression du [...] , col successivo); id., Die Sprache als Schöpfung und Entwicklung, Heidelberg 1905; Ch. Bally, Précis de stylistique, Ginevra 1905; L. Spitzer, Stilstudien, Monaco 1928, 19602; id., Romanische Stil- und Literaturstudien, Marburgo 1931; J. Marouzeau ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...