CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] , il Pro vera et antiqua Ecclesiae Christi autoritate.
Non va taciuto d'altra parte che a forzare la partenza del C. da Ginevra fu uno scandalo sessuale. Il C. lo espone a Bullinger in termini troppo favorevoli a se stesso ("Iudicium de me factum est ...
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CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] tra il delfino di Vienne e il conte di Savoia Amedeo e, nel dicembre 1351 tra il conte di Savoia e Hugues di Ginevra.
Intorno a quest'epoca il C. scrisse il De vita et miraculis beatae Mariae Magdalenae, santa tenuta in grande onore dalla dinastia ...
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BUCCI, Agostino
Roberto Zapperi
Nacque a Torino l'8 dic. 1531 da Domenico, medico non privo di interessi scientifici che insegnò nell'università di Torino dal 1532 al 1535. Di lui si ricorda l'opera [...] con inequivocabile eloquenza alcune lettere indirizzate dal B. al duca Carlo Emanuele nel 1589, l'anno dell'infausta guerra contro Ginevra, nelle quali dichiarava di attendere a temprar la penna "che si studiarà di dar vita et immortalità alla gloria ...
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BEGNUDELLI Basso (Begnudello, erroneam. Begundello), Francesco Antonio
Maura Piccialupi
Discendente da una nobile famiglia trentina, nacque a Dresin Val di Non, nel 1644 o 1645. Per intercessione della [...] fortuna: edita nel 1712 a Frisinga (sembra da escludere una prima edizione a Colonia nel 1707), fu ristampata a Ginevra nel 1747, e ancora nel 1758 (Modena-Venezia).
La Bibliotheca appare come una trattazione, ordinata con criterio lessicografico ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] vita legale rivedrò l'occidente". A compenso dei progetti frustrati mutò la via del ritorno: il 16 maggio era a Ginevra in casa di Voltaire "per imparare quivi il suo catechismo". Rimase a "Les Délices" due giorni: due giorni indimenticabili ("Due ...
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DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...] delegazione di eminenti cittadini che doveva scortare a Bologna la sposa del Bentivoglio, Ginevra Sforza, figlia naturale del signore di Pesaro, Alessandro. Ginevra giunse nella città emiliana il 19 maggio. Alla solenne cerimonia nuziale che seguì ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] (e il successo) della versione francese del suo volume cesariano e perché, nel frattempo, analogo invito gli era pervenuto dall'università di Ginevra. Qui il F. parlò, in aula magna, il 17 marzo 1906, e pochi giorni dopo, il 27, comunicava a E. Rod ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] ebbe cinque figli: Cornelio, Iacopo, Cristoforo, Carlo e Ginevra.
Cristoforo e Carlo, allievi di Cristoforo Landino e Donato patrimonio del M. ammontava a 2293 fiorini; per la figlia Ginevra aveva disposto una dote di 1113 fiorini, mentre nel suo ...
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BRACCO, Roberto
Stefania Pacchi Pesucci
Nato a Firenze il 29 giugno 1903 da Domenico e da Margherita Parenti, in una famiglia di operai di origine piemontese, per mantenersi agli studi fu costretto [...] internazionali. Il B. vi svolge sia un ampio commento, tenendo preienti i lavori preparatori sul testo uniforme di Ginevra, sia una ricerca puntuale e dettagliata sulle numerose e complesse questioni di diritto cambiario, tanto che nell'ultimo ...
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MAMELLINI (Mammelini, Mammellini, Mamolini, Mammolini), Andrea
Rita De Tata
Nacque a Bologna da Eliseo, notaio, e da Taddea Dolfi il 3 giugno 1509, quarto di undici figli.
Battezzato con il nome di [...] , ma con prevalenza dei primi, presenza di illustrazioni esplicative a margine.
Nel gennaio 1539 il M. sposò Maria Ginevra di Camillo Macchiavelli, cittadino bolognese e mercante; dal matrimonio nacquero tredici figli, sei femmine e sette maschi. Fra ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...